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Dizion. 3° Ed. .
LUCIDO
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pag.969
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LUCIDO.
Definiz: | Lucente, che riluce. Dicesi propriamente di Quelle cose, che hanno per lor natura in se stesse luce, come il Sole,
e 'l fuoco, e lo trasferiamo a tuttociò, ch'è atto a risplendere. Lat. lucidus, clarus,
perspicuus. |
Esempio: | Boc. Nov. 51. 1. Come ne' lucidi sereni, sono le stelle ornamento del Cielo.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 27. 18. Essi oggi le fanno lucide, e di finissimi
panni. |
Esempio: | Petr. Canz. 44. 3. Alle pungenti, ardenti, e lucide arme. |
Esempio: | E Petr. Son. 184. Giù per lucidi, freschi rivi, e snelli.
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Esempio: | E Petr. Son. 290. O belle, e alte, e lucide finestre.
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Esempio: | Dant. Purg. 29. Con una spada lucida, e acuta. |
Esempio: | E Dan. Parad. 2. Parevami, che nube ne coprisse Lucida,
spessa, e solida, e serena. |
Esempio: | Gal. Mac. Sol. 27. Ma scorgesi tra esse la separazion lucida.
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Definiz: | §. Lucido: Grasso, e benestante, al quale diciamo anche Gli luce, o riluce il pelo. Lat.
nitidus. |
Esempio: | Ar. Fur. 23. 27. Se non per breve spazio, e a picciol passo; Sicch'era più che mai
lucido, e grasso (Virg. lib. 7. Stabant tercentum nitidi in
praesepibus altis) |
Definiz: | §. Stelle lucide: si dicono a Distinzion delle Nebulose. Lat. lucida
sidera. |
Esempio: | Com. Parad. 2. Che tutte le lucide (stelle) fossono d'una natura,
tutte le Nebulose d'un'altra. |
Definiz: | §. Lucido intervallo: è Quello spazio di tempo, nel quale il pazzo ricupera l'uso della ragione.
Lat. furoris intermissio, lucida intervalla. |
Esempio: | Maestruz. Ma se non è necessità desi aspettare lucido intervallo, ovvero la vigilia
del dormitore. |
Esempio: | Alleg. 124. Dice chi ha qualche lucido intervallo. |
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