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Dizion. 2° Ed. .
LUCIDO
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LUCIDO.
Definiz: | Lucente, che riluce. Dicesi propriamente di quelle cose, che hanno per lor natura in se stesse luce, come il Sole,
e 'l fuoco,e lo trasferiamo a tutto ciò, ch'è atto a risplendere. Lat. lucidus, clarus,
perspicuus. |
Esempio: | Bocc. nov. 51. 1. Come, ne' lucidi sereni, sono le stelle ornamento del Cielo.
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Esempio: | E Bocc. n. 27. 18. Essi oggi le fanno lucide, e di finissimi
panni. |
Esempio: | Petr. canz. 44. 3. Alle pungenti, ardenti, e lucide arme. |
Esempio: | E Petr. Son. 184. Giù per lucidi, freschi rivi, e snelli.
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Esempio: | E Petr. Son. 290. O belle, e alte, e lucide finestre
[cioè ariose.] |
Esempio: | Dan. Purg. 29. Con una spada lucida, e acuta. |
Esempio: | E Dan. Par. 2. Parevami, che nube ne coprisse Lucida,
spessa, solida, e serena. |
Definiz: | E lucido intervallo, è quello spazio di tempo, nelquale il pazzo ricupera l'uso della ragione.
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Esempio: | Maestruz. Ma, se non è necessità desi aspettare lucido intervallo, o vero la
vigilia del dormitore. |
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