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DIROTTO.
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DIROTTO.
Definiz: Partic. pass. di Dirompere.
Lat. diruptus. ‒
Esempio: Val. Mass. volg. V. 650: Stette un poco con li occhi in sè smarrito per lo non pensato vedimento del duca che giacea;... poi dirotto nelle lagrime, disse ec.
Esempio: Magal. Mend. abol. trad. 7: Dibattuta quest'acqua e dirotta per tanti canali, è quasi impossibile che non corra chiara e sincera (qui in locuz. figur.).
Esempio: E Magal. Relaz. 16: E da altrettante [leghe] si scopre lo spolvero, e 'l fumo che fa l'acqua dirotta, stracciata, e in mille modi sminuzzata tra le scabrosità.... de' massi.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Che ha perduto della sua durezza, che è divenuto cedevole, arrendevole; detto di cose per natura o per composizione consistenti, dure, e simili.
Definiz: § II. Figuratam., detto di persona, per Indolenzito nelle giunture, quasi si fosser rotte; Pesto, Ammaccato: ed altresì per Indebolito grandemente, Stremato di forze. ‒
Esempio: Liv. Dec. 2, 264: Quando il giovane battuto e dirotto si fu da lui fuggito,... grande moltitudine di popolo si ragunò intorno a lui.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 313: Egli (il frate) era tutto dirotto, perocchè quando cadde in terra, il battaglio, uscendogli di mano,... gli avea molto dato per gli fianchi e per le reni.
Esempio: Ar. Orl. fur. 28, 90: Come l'infermo che, dirotto e stanco Di febbre ardente, va cangiando lato.
Definiz: § III. Pur detto di persona, Dirotto a checchessia, o in checchessia, vale figuratam. Abituato, Assuefatto, Avvezzo a quello. ‒
Esempio: Cant. Carn. 74: Volentier, donne, alle braccia far suole, Sendo a scherzar dirotto.
Esempio: Dav. Tac. 1, 364: Egli, sciaurato per natura, e già dirotto nel mal fare, agevolmente confessò, oltre alle dimandate, cose non mai sognate.
Definiz: § IV. E trovasi per Abbandonato, Dato senza ritegno, a fare ciò che è espresso dal compimento del discorso. ‒
Esempio: Dav. Scism. 339: Vedutala sì alterata, e poi dirotta nel pianto, parve da levarlesi dinanzi.
Definiz: § V. Dirotto, si usò per Spezzato, Rotto a parte a parte, ed altresì Lacerato. ‒
Esempio: Liv. Dec. 1, 156: Allora mostrò il dosso tinto e enfiato e dirotto delle fresche battiture, che l'usuriere novellamente gli avea date.
Definiz: § VI. Detto di pianto, lacrime e simili, vale Copiosissimo, Che non ha ritegno. ‒
Esempio: Dant. Purg. 23: Ed egli a me: sì tosto m'ha condotto A ber lo dolce assenzio de' martiri La Nella mia col suo pianger dirotto.
Esempio: Bocc. Filostr. 4, 114: Incominciaro un gran pianto e dirotto.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 560: Pianto dirotto è quando è non rattenuto, nè tramezzato da alcun mezzo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 13: Battonsi il petto, e con dirotti pianti Chiamano il lor Macon, che nulla sente.
Esempio: Bart. D. Giapp. 1, 133: Poichè vide il signor medesimo.... portar su le proprie spalle la croce, diè in un pianger dirotto.... gridando, ec.
Esempio: Marchett. Lucrez. 423: Spesso un singhiozzar dirotto Notte e dì senza requie.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 302: Accompagnò l'astuta femmina le sue parole con un torrente di pianto così dirotto, che persuase il cadì a crederle.
Esempio: Varan. Vis. poet. 3: E con dirotto pianto e orribil voce Tentava il serpe sviluppar dal seno, E dalla fronte un'infocata croce.
Esempio: Mont. Poes. App. 28: Scorrean dirotte, e m'impedian la voce, Le lagrime.
Esempio: Pindem. Poes. 251: Trova ciò, ch'è il maggior ne' più crudeli Mali ristoro, un lagrimar dirotto.
Definiz: § VII. E nel medesimo significato trovasi detto di riso. ‒
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 143: Da riprendere è il riso sed egli è troppo, se è garzonevolmente sparto, se è femminilmente dirotto.
Definiz: § VIII. Detto di pioggia, vale Che cade in grandissima copia e con impeto, Che vien già strabocchevolmente. ‒
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 557: Dicesi pioggia dirotta quella che viene giù a bigonce.
Esempio: Maff. Anfit. 52: Vi accese un fuoco sì contumace, che nè per l'acqua fatta scorrere a fiumi dagli uomini, nè per la dirotta pioggia potè ammorzarsi.
Esempio: E Maff. Anfit. 254: Questa malta è così indurata, che supera il marmo stesso; se ne faccia argomento dalla maravigliosa durazione delli quattro pezzi della volta esteriore,... bersagliati per tanti secoli dalle dirotte piogge.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 29: Nuovi danni fecero i fiumi della Valdinievole, nel 1575, per causa di piogge dirotte.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 214: Quando vi dirà [il lunario] che i giorni tali Giù dal cielo cadran piogge dirotte, Fatevi risuolare gli stivali.
Definiz: § IX. Per similit., detto di percosse, busse e simili, vale Che vengono a dosso in grande quantità e con impeto. ‒
Esempio: Mont. Poes. App. 107: Para e salta e fa finte, e si dan botte, Belle a vedersi, or scarse, ora dirotte.
Definiz: § X. E figuratam., detto di sentenza, e simili, Improvviso, Repentino, e simili. ‒
Esempio: Collaz. SS. PP. R. 56: Incontanente s'amorbidio la così minaccevole e dirotta sentenzia, per la penitenzia e per li disgioni (digiuni) loro, e per inchinevole pietà si piegò da la parte della misericordia.
Definiz: § XI. Aggiunto di tempo dirotto, di cielo dirotto, vale Disposto a piogge dirotte, Che manda, o porta seco, pioggia strabocchevole e impetuosa: anche assolutam. ‒
Esempio: Vill. M. 4, 238: E perchè il tempo allora era dirotto alle piove, e il paese di Francia è pieno di riviere, molti stimarono ec.
Esempio: Segner. Pred. 122: Altri si esponevano ignudi di mezzo verno alle notturne intemperie di un ciel dirotto.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 2, 307: Il paragonargli insieme, sarebbe il paragonare un cielo piovigginoso ad un ciel dirotto.
Definiz: § XII. E trovasi poeticam. detto anche di tempesta, per Violento, Impetuosissimo. ‒
Esempio: Varan. Vis. Poet. 7: Quando a gonfiar l'onde improvviso venne Turbin, e il mare fra contrarj venti Per dirotta fortuna alto divenne.
Definiz: § XIII. E alla latina, trovasi pure per Scosceso, Dirupato, detto di monte, via e simili. ‒
Esempio: Bemb. Stor. 1, 242: Ella (la città) era in luogo alto, e sopra un monte da più parti ripido e dirotto, posta.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 338: Vedi tu.... quell'usciolino, e presso all'usciolino quella strada frequentata poco e da pochi battuta, figurata così repente, aspra, dirotta?
Esempio: E Gozz. Op. scelt. 5, 417: Ne' più dirotti e solitarj monti.
Esempio: Pindem. Poes. 494: Balze dirotte.
Definiz: § XIV. Trovasi pure detto di suono, per Rotto, Interrotto. ‒
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 227: Ad adunare lo popolo comandò Dio che fosse sempice (semplice) suono di trombette, e non suono dirotto.
Definiz: § XV. A dirotto e A dirotta, posti avverbialmente, e riferiti a Piovere a dirotto, a dirotta, Piangere a dirotto, a dirotta e simili, valgono lo stesso che Dirottamente. ‒
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 56: Perocchè piangeva sì a dirotto e singhiottendo, che non poteva avere boce.
Definiz: § XVI. Alla dirotta, posto avverbialm., si usò per Fuor di misura, Smoderatamente, Soverchiamente. ‒
Esempio: Cavalc. Discipl. Spir. 158: Deesi adunque l'uomo discretamente occupare, e più uno che un altro, secondo che più o meno ciascuno può lavorare con la mente, in guisa che il lavoro non si pigli alla dirotta per alcuna cupidità, ma piuttosto per servigio dello spirito.
Definiz: § XVII. Alla dirotta, usato talora col verbo Partire alla dirotta e simili, vale Improvvisamente e iratamente, ed anche soltanto Frettolosamente, In fretta e furia; A rotta. ‒
Esempio: Machiav. Stor. 135: Praticando [Niccolò Piccinino] con la città della sua condotta, o che le condizioni gli paressero debili, o che le trovasse migliori altrove, quasi che alla dirotta si partì d'Arezzo, dov'era alle stanze.
Esempio: Pap. L. Coment. P. P. 3, 68: I quali [gendarmi] fuggivano alla dirotta.
Definiz: § XVIII. Dirotto, in forza d'Avverb., vale Dirottamente. ‒
Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 195: E quando mai o si piange più dirotto e caldo, o si grida a voci più alte,... che trovandosi fra.... il mare infuriato?