Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
DIROTTO
Apri Voce completa

pag.270


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» DIROTTO
Dizion. 5 ° Ed.
DIROTTO.
Definiz: Strabocchevole, che non ha ritegno. Lat. immodicus, immodestus.
Esempio: Dan. Purgat. c. 23. Ed egli a me sì tosto m'ha condotto A ber lo dolce assenzio de' martiri La Nella mia, col suo pianger dirotto.
Esempio: Bocc. Filost. cominciarono un gran pianto, e dirotto.
Esempio: Amm. ant. Da riprendere è il riso sed egli è troppo, se è garzonevolmente sparto, e femminilmente dirotto.
Definiz: ¶ DIROTTO diciamo ancora per, disposto, o abituato in qualche cosa.