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Dizion. 4° Ed. .
ORA
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ORA.
Definiz: | Sust. Una delle ventiquattro parti, in che è diviso il giorno. Lat. hora. Gr.
ὥρα. |
Esempio: | Bocc. nov. 41. 17. Egli non erano ancora quattro ore compiute, poichè Cimone li
Rodiani aveva lasciati. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 2. 288. Dopo lo spazio d'un'ora levandosi prese ardire, e disse
ec. |
Esempio: | Petr. son. 9. Quando 'l pianeta, che distingue l'ore, Ad albergar col Tauro si
ritorna. |
Esempio: | Rim. ant. F. R. Ch'io so ben, che rispetto allo 'nfinito Tant'è viver un'or,
quanto mill'anni. |
Esempio: | E Rim. ant. F. R. appresso: Un'or non durò mai quel grande
affanno. |
Definiz: | §. I. Ora, per Tempo semplicemente. Lat. tempus. Gr. καιρός. |
Esempio: | Bocc. nov. 18. 46. Fu ad un'ora da tanta maraviglia, e da tanta allegrezza
soprappreso, che appena sapeva, che far si dovesse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 19. 14. E venuta la notte, all'ora, che
Ambrogiuolo avvisò, che la donna dormisse ec. chetamente nella camera uscì. |
Esempio: | E Bocc. nov. 20. 9. Con lui s'accontò, e fece in poca d'ora
una gran dimestichezza, ed amistà. |
Esempio: | E Bocc. g. 2. f. 5. L'ora della cena venuta, con festa, e con
piacer cenarono. |
Esempio: | E Bocc. nov. 21. 16. Prendendo a convenevoli ore tempo, col
mutolo s'andavano a trastullare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 27. 43. La mattina adunque seguente, in sull'ora
del mangiare ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 76. 5. Essendo già buona ora di notte, quando
della taverna si partì. |
Esempio: | Dant. Inf. 8. Dinanzi mi si fece un pien di fango, E disse: chi se' tu, che vieni
anzi ora? |
Esempio: | E Dan. Inf. 34. E come 'n sì poca ora Da sera a mane ha fatto
il sol tragitto? |
Esempio: | E Dan. Par. 10. Indi, come orologio, che ne chiami Nell'ora,
che la sposa di Dio surge A mattinar lo sposo, perchè l'ami ec. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 2. 275. E poi dopo grande ora ec. si partirono. |
Definiz: | §. II. In buon'ora, posto avverbialm. Modo di pregare, e vale lo stesso, che Di
grazia. Lat. obsecro, amabo. Gr. |
Definiz: | δέομαι,
ἱκετεύω πρὸς
θεοῦ. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 22. Va' in buona ora, e lasciaci dormire, se ti piace.
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Esempio: | E Bocc. nov. 84. 8. Deh Angiulieri, in buona ora lasciamo
stare ora costette parole, che non montan cavalle. |
Esempio: | Gal. Sist. 37. Or perchè dunque in buon'ora non si dev'egli dire, che sua naturale
affezione è il restare immobile ec. |
Definiz: | §. III. In mal'ora, è Spezie d'imprecazione, o d'abborrimento; contrario di In buon'ora. Lat.
malis avibus. |
Esempio: | Bocc. nov. 23. 22. Ed egli nella sua mal'ora credo, che se n'andasse, perciocchè
poi più nol sentíi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 50. 25. Che quando tu nella tua mal'ora venisti,
ci ponavam noi a tavola per cenare. |
Esempio: | Fir. Luc. 2. 4. Sta' cheto in mal'ora tua. |
Definiz: | §. IV. Ore, o Ore canoniche, si dicono que' Salmi, e quelle Preci, che si cantano dalle persone
Ecclesiastiche in coro, tra le quali si dicono ore Mattutine quelle, che si cantano verso il
far del giorno. |
Esempio: | Dittam. 1. 3. Quando quel padre, ch'era già levato Per dir sue ore ec.
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Esempio: | Maestruzz. 1. 38. Sono tenuti i cherici a dir l'ore canoniche. |
Esempio: | E Maestruzz. appresso: Chi ha ordine sacro, è tenuto all'ore
canoniche. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 2. 318. Ponendosi ginocchione a orare verso l'oriente, secondo che
avea in uso di fare ognindì a dire l'ore sue. |
Esempio: | Bemb. stor. 4. 51. Pervenni avanti il giorno alla badia di Camaldoli ec. mentre i
monaci le ore mattutine cantavano. |
Definiz: | §. V. Ultima ora, s'intende il Punto della morte. |
Esempio: | Bemb. Asol. 1. 6. Poichè arse per Iason, acerba, e dura Fu la sua vita
insin'all'ultim'ora. |
Definiz: | §. VI. D'ora in ora, e Ora per ora, posti avverbialm. vagliono Di
tempo in tempo, Di tanto in tanto, A momenti, Quanto prima. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. Il mal seme cresce d'ora in ora, e d'ora in ora cresce più
rigoglioso. |
Esempio: | Alam. Colt. 4. 98. Ove giace il villano, elegga a canto Qualch'ampia sala, ove
serrati insieme Sien gl'istrumenti suoi, che d'ora in ora, Quando il bisogno vien, gli truovi al loco. |
Esempio: | Buon. Fier. 9. 4. Intr. Ov'io m'acconci meglio ora per ora. |
Esempio: | Ricett. Fior. 130. Si pone il vaso nelle ceneri, o nella rena calda, rimutando ora
per ora le ceneri, e la rena. |
Definiz: | §. VII. Di buon'ora, e A buon'ora, posti avverbialm. vagliono Per
tempo. |
Esempio: | Buon. Fier. 1. 2. 5. Ma quando Disegna ei di cavarli Di chiusa? ec. martedì,
Martedì di buon'ora. |
Esempio: | Red. cons. 1. 213. Gnene darei ogni mattina a buon'ora quattro once.
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Definiz: | §. VIII. Passa un'ora, e passine mille, proverb. e vale, che Il male differito molte volte per
benefizio del tempo si scampa; e corrisponde a quell'altro: Chi scampa d'un punto scampa di mille. Lat.
sexcenta pericula effugit qui unum effugit. |
Definiz: | §. IX. Esser alle ventitrè ore, o simili, si dice di Chi è prossimo alla morte per vecchiezza.
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Esempio: | Cecch. Esalt. cr. 2. 1. E sebben l'avarizia Del vecchio vi ritiene, egli è,
sapete, Alle ventitrè ore. |
Definiz: | §. X. Non veder l'ora che alcuna cosa segua, o Parere un'ora mille, o simili, che
alcuna cosa segua; vale Aspettarne con grande ansietà, ed impazienza l'avvenimento. |
Esempio: | Bocc. nov. 69. 22. Parendole ancora ogni ora mille, che con lui fosse.
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