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Dizion. 4° Ed. .
RADO.
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RADO.
Definiz: | Avverb. Radamente, Di rado. Lat. raro. Gr. σπανίως. |
Esempio: | Tav. Rit. Chi parla rado, è tenuto a grado. |
Esempio: | Dant. Inf. 4. Parlavan rado con voci soavi. |
Esempio: | E Dan. Purg. 19. E qual meco s'ausa, Rado sen parte, sì tutto
l'appago. |
Esempio: | Petr. son. 269. E per altrui sì rado si disserra. |
Esempio: | Cr. 12. 9. 1. Deonsi letaminare i campi ne' colli più spesso, e nel piano più rado.
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Definiz: | §. Di rado, posto avverbialm. |
v. DI RADO.
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