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Dizion. 4° Ed. .
MATURARE
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MATURARE.
Definiz: | Neutr. Il venir de' frutti a perfezione. Lat. maturescere. Gr.
πεπαίνεσθαι. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. L'uva simigliantemente s'affretta di maturare per far lo vino,
perchè sazj lo gusto, e rallegri il cuore. |
Esempio: | Cr. 5. 12. 9. Quelle, che sono perfettamente ne' loro arbori maturati, sono
diverse per la diversitade de' loro sapori. |
Definiz: | §. E in att. signific. vale Ridurre a maturità. Lat. maturare. Gr.
πεπαίνειν. |
Esempio: | Cr. 1. 7. 4. S'innestino di diverse generazioni di peri, e meli, che maturino di
ciascun mese della state, e dell'autunno i lor frutti. |
Definiz: | §. II. E per similit. |
Esempio: | Cr. 1. 7. 6. Allato alle capanne delle bestie si faccia una palude, ovvero fossa,
per maturar lo letame (cioè: acciocchè vi s'infracidi) |
Definiz: | §. III. Per metaf. in att. signific. Dar fine, Compimento. Lat. perficere,
absolvere. Gr. ἐπιτελεῖν,
ἐπεργάζεσθαι. |
Esempio: | Dant. Purg. 19. Dicendo: spirto, in cui pianger matura Quel, sanza il quale a Dio
tornar non puossi. |
Esempio: | E Dan. Purg. appresso: Che la tua stanza mio pianger disagia,
Col qual maturo ciò, che tu dicesti. |
Definiz: | §. IV. Per Fare alcuna cosa consideratamente, e con maturità di consiglio. |
Esempio: | Guicc. stor. 7. 339. Abbiamo pur nome per tutto di maturare le nostre
deliberazioni, e peccare piuttosto in tardità, che in prestezza. |
Definiz: | §. V. Per Fiaccare, Affiebolire. Lat. debilitare, affligere. Gr.
ἀσθενοῦν,
κακοῦν. |
Esempio: | Dant. Inf. 14. Chi è quel grande, che non par, che curi Lo 'ncendio, e giace
dispettoso, e torto, Sicchè la pioggia non par, che 'l maturi? |
Esempio: | But. ivi: Che 'l maturi, imperocchè non s'ammortava per la sua superbia.
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Definiz: | §. VI. E Maturare, si dice delle Aposteme ec. che si avvicinano al loro maggiore aumento. |
Definiz: | §. VII. Col tempo, e colla paglia si maturan le sorbe, o le nespole. |
v. PAGLIA.
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