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Dizion. 1° Ed. .
MATURARE
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MATURARE.
Definiz: | E il venir de' frutti a perfezione. Lat. maturescere. |
Esempio: | Vit. S. Pad. l'uva simigliantemente s'affretta di maturare, per far lo vino,
perchè sazij lo gusto, e rallegri il cuore. |
Esempio: | Cr. 1. 7. 6. Allato alle capanne delle bestie si faccia una palude, o vero fossa,
per maturar lo letame [cioè acciocchè vi si maturi, e infradici] |
Definiz: | ¶ Per metaf. in attivo signific. Dar fine, compimento. Lat. perficere,
absolvere. |
Esempio: | Dan. Purg. 19. Dicendo: spirto, il cui pianger matura Quel, sanza 'l quale a Dio
tornar non puossi. |
Esempio: | E Dan. Purg. di sotto. Che la tua stanza mio pianger disagia,
Col qual maturo cio, che tu dicesti. |
Definiz: | ¶ Per fiaccare, affiebolire. |
Esempio: | Dant. Inf. c. 14. Chi e quel grande, che non par che curi Lo 'ncendio, e giace
dispettoso, e torvo, Sì che la pioggia non par, che 'l maturi? |
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