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Dizion. 3° Ed. .
MATURARE
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MATURARE.
Definiz: | È il venir de' frutti a perfezione. Lat. maturescere. Gr. πεπαίνεσθαι. |
Esempio: | Vit. S. Pad. L'uva simigliantemente s'affretta di maturare, per far lo vino,
perchè sazzj lo gusto, e rallegri il cuore. |
Esempio: | Cresc. 5. 12. 4. Quelle, che sono perfettamente ne' loro arbori maturati, sono
diverse, per la diversitade de' lor sapori. |
Esempio: | E Cr. 1. 7. 6. Allato alle capanne delle bestie si faccia una
palúde, ovvero fossa, per maturar lo letáme [cioè, acciocchè vi si maturi, e infradici] |
Definiz: | §. Per metaf. in attivo signif. Dar fine, compimento. Latin. perficere,
absolvere. |
Esempio: | Dant. Purg. 19. Dicendo: Spirto, il cui pianger matura Quel, sanza 'l quale a Dio
tornar non puossi. |
Esempio: | E Dan. Purg. di sotto. Che la tua stanza, mio pianger disagia,
Col qual maturo ciò, che tu dicesti. |
Definiz: | §. Per Fiaccare, affiebolire. Lat. debilitare, affligere. |
Esempio: | Dan. Inf. 14. Chi è quel grande, che non par che curi Lo 'ncendio, e giace
dispettoso, e torvo, Sì che la pioggia non par, che 'l maturi? |
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