1)
Dizion. 2° Ed. .
DISDEGNO
Apri Voce completa
pag.276
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DISDEGNO.
Definiz: | Sdegno. L. indignatio. |
Esempio: | Dan. Par. 16. Per lo giusto disdegno, che v'ha morti, E posto fine al vostro viver
lieto. |
Esempio: | Petrar. canz. 4. 6. Ma talora umiltà spegne disdegno. |
Esempio: | E Petr. canz. 5. 3. Quai figli mai, quai donne, Furon
materia a sì giusto disdegno. |
Definiz: | ¶ Per dispregio. Lat. despicatio, contumelia. |
Esempio: | G. V. 211. 3. Nella detta oste i Fiorentini, il dì di San Giovanni, fecer correre
il palio, onde i Melanesi se 'l recarono a gran disdegno. |
Esempio: | E G. V. altrove. Non volle seguire il detto consiglio, ma
per sua superbia, e disdegno de' Pisani, si volle conducere a battaglia. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 9. Lo maestro non ne dirà ora più che detto n'abbia, perchè l'uno lo
terrebbe a disdegno, e l'altro ad avarizia. |
|