Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . DIRE Apri Voce completa pag.141 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. » DIRE Dizion. 4 ° Ed. DIRE Dizion. 3 ° Ed. DIRE Dizion. 3 ° Ed. DIRE Dizion. 1 ° Ed. DIRE Dizion. 1 ° Ed. DIRE Dizion. 2 ° Ed. DIRE Dizion. 2 ° Ed. DIRE Dizion. 4 ° Ed. CIOÈ A DIRE. Dizion. 5 ° Ed. DIRE, ed altresì, ma solo in certi tempi e in certe persone, DICERE.

DIRE. Definiz: Nome. Lat. dictum. Gr. λόγος. Esempio: Bocc. Introd. 30. Dopo più sospiri lasciato stare il dire de' paternostri, seco della qualità del tempo molte, e varie cose cominciarono a ragionare. Esempio: Dant. Purg. 26. Fagli per me un dir di paternostro. Esempio: E Conv. 177. Perch'a' 'ntelletti sani E' manifesto i lor diri esser vani. Esempio: Petr. canz. 47. 2. Quanto in sembianti, e nel tuo dir mostrasti. Esempio: Com. Par. 9. Trovóe in Provenzale gobbole, serventesi, e altri diri in rima. Esempio: Bern. Orl. 2. 10. 61. Ed io ho molte volte dire inteso, Che 'l lungo dir, benchè bello, è ripreso. Esempio: Dav. Oraz. Cos. 1. 126. Ma io quel solo, che fu noto a ognuno, e gran dir se ne fece, racconterò.