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1) Dizion. 5° Ed. .
CORROTTO
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CORROTTO.
Definiz: Partic. pass. di Corrompere.
Lat. corruptus. –
Esempio: Giamb. Vegez. 156: In uno assedio di Capitolio, corrotti i balestri per troppo adoperargli, non abbiendo copia di nervi, le donne tagliatisi i crini, gli diedero a' mariti.
Esempio: Dant. Conv. 266: Conveniasi per tostana via questa medicina ordinare, acciocchè tostana fosse la sanitade, la quale corrotta, a così laida morte si correa.
Esempio: Comp. Din. Cron. 50: Corrotto da vana speranza datagli da papa Bonifazio di fare un suo figliuolo cardinale.
Esempio: Bocc. Amet. 31 t.: La quale poi che sè corrotta dal potente dio conobbe, sanza commiato abbandonò di Diana il grazioso coro.
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 223: Una sozza fame venne, corrotto l'aire, sopra li arbori e sopra le biade.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 121: Costui, corrotto dagli amici del Duca,... lo messe dentro.
Esempio: Dav. Lett. LXX: Della lingua latina corrotta da' Barbari,... nacquero.... in diversi luoghi diverse lingue ec.
Esempio: Guar. Past. fid. 1, 4: Son veramente i sogni.... Imagini del dì guaste e corrotte Da l'ombre de la notte.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 271: Corrotti con danari coloro che lo guardavano,... fuggì.
Esempio: Pindem. Poes. 277: Degli usignuoli La non compra, nè mai dal puerile Desir del nuovo, melodia corrotta.
Definiz: § I. In forma d'Add. Alterato, Viziato, nel proprio essere, Guasto; detto di cosa: ed anche assolutam., Putrido, Marcio, Marcito. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 59: Vedemo seccar molte piante, quando il letame secco, e non ben corrotto, sarà posto appresso di loro.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 80: Prima col puzzo de' lor corpi corrotti, che altramenti, facevano a' vicini sentire sè esser morti.
Esempio: Guglielm. Piac. Chir. volg. 6 t.: Si fa [la tigna] di materia adusta corrotta, la quale per la sua malizia e adustione corrompe e arde e rode la cotenna e le radice de' capelli.
Esempio: Libr. Cur. Malatt. 22: Se tutte queste cose non valessono, siane tratto con tanaglie, se 'l dente è corrotto.
Esempio: Dat. L. Sfer. 2, 11: E 'l corrott'aer tien gli uomini 'nfermi.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 340: È insegnamento de' medici e de' politici il non commuover una gran massa d'umori eziandio corrotti, o sia nel corpo naturale o nel civile.
Esempio: Red. Lett. 3, 76: Diceva essere stato in disputa tra gli autori, cioè se e' nascano (i vermi) dalla sustanza corrotta.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 5: Odore simile a quello delle uova corrotte.
Esempio: Pindem. Poes. 52: Tal la corrotta tabe, e il sangue negro De' corpi, onde fu pria gravato il campo, Bruttò quell'aure.
Definiz: § II. E in locuz. figur. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 381: Ora e il greco linguaggio e il latino sono del tutto corrotti e putrefatti; e delle loro reliquie si sono generati e formati due altri idiomi.
Esempio: Varch. Boez. 77: Macchiandole (i malvagi, le degnità) colla corrotta lordura de' vizj loro.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 150: Ne' tempi più barbari era imbastardito e corrotto il latino in modo, che diede della sua corruzione i semi alla nostra favella.
Definiz: § III. Pur figuratam., Informe, Scorretto. –
Esempio: Dav. Lett. LXX: Nacquero (dalla lingua latina corrotta da' Barbari).... in diversi luoghi diverse lingue corrotte, e dal volgo che quelle usava, dette volgari. Arrecandovisi poi ancora i nobili, e scrivendo in esse e poetando, diedon loro regole e forme di lingue buone.
Definiz: § IV. E altresì figuratam. per Impuro, Immondo, detto di cosa. –
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 223: E le mani, con boci, a cielo lievo, e doni non corrotti, alli dii sacrifico (il testo lat.: munera intemerata).
Definiz: § V. Per Che è contro natura, Che non è o non opera quale naturalmente dovrebb'essere od operare; detto così di potenze e del loro operare, come di moti dell'animo: Che è fuor del vero, Che è contro verità: detto di atti dell'intelletto. –
Esempio: Dant. Purg. 17: Questo triforme amor quaggiù di sotto Si piange: or vo' che tu dell'altro intende, Che corre al ben con ordine corrotto.
Esempio: Comp. Din. Cron. 2: Molti, secondo le loro volontà corrotte, trascorrono nel dire e corrompono il vero.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 118: Nè abbia la persona che si confessa, corrotta intenzione, che la pieghi dalla dirittura e dalla verità.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 25: E ne' lor diletti, anzi appetiti corrotti, standosi, me nel mio.... lascino stare.
Esempio: Panzier. Tratt. 24: La mente, la quale si diletta lungamente ne' peccati, è tanto infermata per li suoi vani e corrotti pensieri, che la carità è uscita di lei.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 12: Le cose non chiare e non buone, sempre stanno perplesse e ambigue per qualche piacere o diletto, per qualche corrotta volontà.
Esempio: Tass. Lett. 5, 185: Malignità di coloro ch'hanno il giudizio o l'appetito corrotto.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 287: Non solo nei secoli di giudizio falso e corrotto, ma in quelli ancora di sane e ben temperate lettere.
Definiz: § VI. E per Depravato, Guasto moralmente; detto di costumi, vita, natura, tempi, o simili, ed anche di persona. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. Prol. 2: Al male del peccato, al quale la nostra natura corrotta è inchinevole più ch'al bene.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 63: Uomo di scelerata vita e di corrotta, il qual fu chiamato Berto.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 7, 291: Mentre corrotto il suo santo costume Veggio, e 'l pensier già sì pudico e saggio.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 191: Nè credo che nei migliori secoli, non che in questo sì corrotto, fusse necessario che ciò si provasse.
Esempio: Tass. Gerus. 17, 90: Quando, corrotto e veglio, Povero fia d'uomini illustri il mondo.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 366: Villaneggiato adunque ed oltraggiato una fiata per tutto un giorno intero da uno di vita dissoluta e corrotta, sostenne tanta ingiuria senza far parola.
Esempio: Alf. Trag. 1, 5: Tu.... non per anche Corrotta il core infra quest'aure inique.
Esempio: Leopard. Poes. 44: Non si conviene a sì corrotta usanza Questa d'animi eccelsi altrice e scola.
Esempio: E Leopard. Pros. 2, 68: Di queste [genti] non si troverà niuno che non lo abbomini (il suicidio), se pur ne avrà notizia o immaginazione alcuna, ma solo fra queste nostre alterate e corrotte, che non vivono secondo natura.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 43: Dopo molte incertezze e perplessità ritraendolo da una parte i costumi corrotti della Corte, dall'altra le esortazioni dei Cardinali ec.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 79: La verità nelle anime corrotte È come il tuon che mugghia nelle tombe.
Definiz: § VII. E riferito ad atto qualsiasi, trovasi per Fraudolento, Falso, e simili. –
Esempio: Vill. M. 192: Aggiunsono una corrotta dannazione, mettendo il detto messer Nicolò, sanza colpa in bando per traditore, acciò che non paressono tenuti a dargli fiorini VI mila.
Definiz: § VIII. Per Alterato, Mutato, Guasto; riferito a vocaboli, frasi, passi di scritture, o simili; ed anche, figuratam., allo scrittore medesimo. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 550: Avvegna dio che per vizio dello scrittore non grammatico l'infrascritti proprj nomi sieno corrotti qui in alcuno luogo.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 65: Quel vocabolo Fluentini conviene che sia corrotto.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 30: Nicostrato non l'ho udito nominare se non da Eliano, che per avventura in questo luogo potrebbe esser corrotto.
Esempio: E Dat. Vit. Pitt. 130: L'eruditissimo Scheffero pare che stimi corrotto questo nome presso a Plinio, e che più tosto sia da sostenere quello d'Eliano, cioè Pancaste.
Definiz: § IX. Per Indotto a far cosa contraria al proprio dovere. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 347: Fatto prima renunziare dislealmente, con l'aiuto de' detti corrotti Cardinali, il papato al sopradetto Celestino suo precessore.
Esempio: Targ. Viagg. 11, 292: Iacopo Noceti fu acclamato per signore,... e si fece consegnare dal corrotto castellano la fortezza.
Definiz: § X. Per Violato, Sverginato; anche in forza di Sost. femm., che trovasi altresì per Donna di cattivi costumi. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 23: Che sarà di colui, che crede fare matrimonio colla vergine, e contrae colla corrotta? Rispondo: non può essere promosso, conciossiacosachè e' sia marito della corrotta.
Esempio: E Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 72: Se alcuno contrae colla corrotta, ovvero disonesta, la quale e' credea che fosse vergine, il matrimonio tiene?
Esempio: E Cell. G. Maestruzz. volg. R. 199 t.: Possonsi le occulte corrotte consecrare?
Esempio: Cas. Pros. 3, 381: Come corrotta vergine.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 6, 357: Insieme van le caste e le corrotte, O siano cittadine, o siano esterne; Tanto ch'allora aperte avean le porte, Ed accresciuti i gridi e le lucerne Le infami donne del serraglio regio.
Definiz: § XI. Trovasi per Rotto; detto di fede. –
Esempio: Vill. M. 192: Potendosi catuno dolere con ragione in sè della corrotta fede,... ci muove a dire con vergogna, come reggendosi il Comune di Siena sotto il governamento occupato dall'Ordine de' Nove, ruppono la fede promessa a' Signori di Monte Pulciano;... e per giustificarsi della corrotta fede, ec.
Definiz: § XII. E costruito con la particella A o con la particella In, pure per Rotto, nel senso di Abbandonato, Dato in preda, a checchessia. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 74: La malizia gli tiene ostinati nella loro perversa volontà, e per l'affetto vizioso e corrotto a mal volere e a mal fare, non si dolgono nè pentono.
Esempio: Comm. Anon. Dant. 2, 378: Fu molto corrotto nel vizio della gola.
Definiz: § XIII. E detto di tempo o stagione, Corrotto all'acqua si disse per Datosi a piovere a distesa, Buttato al cattivo: oggi, Rotto alla pioggia o all'acqua. –
Esempio: S. Cater. Lett. 3, 135: Volentieri sarei venuta, se Dio l'avesse conceduto;... ma perchè il tempo è assai corrotto all'acqua, ec.
Definiz: § XIV. E costruito con la particella Di, si usò per Travagliato, Infestato, da checchessia; o Guasto di checchessia o in checchessia; anche figuratam. –
Esempio: Malesp. Stor. fior. 63: E' Fiorentini erano corrotti d'eresia,... e di vizio di lussuria e di gola.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 180: Onde quella terra (la Libia) èe abbondevole e corrotta di serpenti (il testo lat.: infesta colubris).
Esempio: Libr. Cur. Febbr. 2: E putrida è detta, imperò che quando gli umori si turbano e diventano corrotti, fanno febbre putrida, cioè febbre corrotta d'umori.
Esempio: Cronichett. Mannell. 102: Fu... Ottaviano molto lossurioso, e funne sì corrotto, ch'è quasi impossibile a credere.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 560: Disse anch'egli, Fiorenza essere stata molto di eresia corrotta.