Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . GIUDICATO. Apri Voce completa pag.621 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. GIUDICATO Dizion. 4 ° Ed. GIUDICATO. Dizion. 4 ° Ed. » GIUDICATO. Dizion. 3 ° Ed. GIUDICATO Dizion. 3 ° Ed. GIUDICATO Dizion. 5 ° Ed. GIUDICATO. Dizion. 5 ° Ed. GIUDICATO.

GIUDICATO. Definiz: Add. da Giudicare. Lat. iudicatus. Esempio: Pecor. g. 25. nov. 2. 216. Significhiamo il nostro avvenimento nell'isola, siccome nostro giudicato reame per la volontà della Chiesa, e di messer lo Papa. Esempio: E Pecor. appresso: Meravigliomi molto, come fosti ardito di venire nel reame di Sicilia giudicato nostro per l'autorità della Chiesa di Roma. Esempio: Dant. Conv. 59. L'una delle quali è puerizia ec. la seconda è invidia, e queste sono nel giudicatore; la terza è l'umana impuritade, e questa è nel giudicato. Definiz: §. I. Giudicato, per Fermato nel letto per grave malattía, e talora senza speranza di poter guarire. Lat. clinicus, morti iam proximus, moribundus, deploratus. Gr. ἀποθνήσκων, θανατῶν. Esempio: Salv. Granch. 1. 4. Io per la parte mia ti sfido, e lascioti Per cura giudicata.