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Dizion. 4° Ed. .
GIUDICATO.
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GIUDICATO.
Definiz: | Sust. Lat. *iudicatus, praestura, praefectura. Gr. ἐπαρχία. |
Esempio: | Borgh. Vesc. Fior. 476. Iudiciaríe ec. voce, che si conservò gran tempo in
Sardigna, che la divisero in tre iudiciaríe dette nello idioma nostro giudicati, di Luogodoro, d'Alborea, e di Gallura,
come noi diciamo oggi vicariato, e capitanato, e podestería i luoghi secondo che vi si manda, o vicario, o capitano, o
podestà. |
Esempio: | But. Purg. 8. 1. Gallura è chiamato uno de' giudicati di Sardigna.
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Definiz: | §. I. Per Giudicamento, Giudicio. Lat. iudicium. Gr.
δίκη, κρίμα. |
Esempio: | Gr. S. Gir. 60. Moisè disse: Maladetti sieno tutti coloro, che frastornano lo
giudicato degli istrani, e degli orfani, e delle femmine vedove. |
Definiz: | §. II. Stare al giudicato; vale Rimettersi al giudicio. Lat. dicto
acquiescere. |
Definiz: | §. III. Passare in giudicato; Esser cosa da non se ne poter più dubitare. Lat.
unanimi consensu decretum esse, in confesso esse, procul dubio esse. Gr.
κοινῷ λόγῳ
καθωμολογημένον
εἶναι, πόῤῥω
ἀμφιβολίας
εἶναι. |
Esempio: | Red. Vip. 1. 12. Oggimai questa era una cosa passata in giudicato.
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