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1) Dizion. 3° Ed. .
CREDENZA
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CREDENZA.
Definiz: Il credere, fede. Lat. fides.
Esempio: Lib. Dic. Conciofossecosachè aspri movimenti di guerra affliggesse lungamente molte Provincie della cristiana credenza.
Esempio: Tes. Br. 3. 4. Ma tuttavia per li Filosofi, conosciamo la vera credenza di Giesucristo.
Esempio: Grad. S. Gir. Quando l'huomo è venuto a battesimo, e a credenza, il diavolo, ch'avea nel corpo, sen'esce.
Esempio: Dan. Par. 24. Che l'esser lor v'è in sola credenza, Sovra la qual si fonda l'alta spene, E però di sustanzia prende intenza; E da questa credenza ci conviene, ec.
Definiz: §. Credenza: per Opinione, pensiero.
Esempio: Boc. Nov. 2. 4. Ostinato sulla credenza, volger non si lasciava.
Esempio: E Bocc. Nov. 15. 18. Egli questo credendo, e dilettandogli, da falsa credenza ingannato d'esser con costei, stette.
Esempio: Com. Infer. 11. In questo capitolo tocca l'Autore un'altra eretica credenza, della quale fue Autore Acazio.
Esempio: Petr. Son. 286. Ch'i' credeva (ahi credenze vane, e inferme) Perder parte, non tutto.
Esempio: Alam. Colt. 5. E Tagete, e Tarcon quei di Tessaglia, Melampode, e Chiron, che avean credenza Di fermar le saette in mano a Giove.
Esempio: Pallavic. Stor. Conc. 114. E venne in credenza, che ove eziandio i Teologi, ec.
Definiz: §. Credenza: per Credito, stima. Latin. bonum nomen.
Esempio: Boc. Nov. 13. 9. Li tre fratelli, non solamente la credenza perderono, ma volendo coloro, che aver doveano, esser pagati, furono, ec.
Esempio: G. V. 11. 87. 4. E del mancamento della credenza, più altre minori compagníe di Firenze, poco tempo appresso, ne fallirono.
Definiz: §. Credenza: per Segreto. Lat. arcanum.
Esempio: Boc. Nov. 73. 4. A' quali ragionamenti Calandrino posto orecchie, ec. sentendo, che non era credenza, si congiunse con loro.
Esempio: E Bocc. Nov. 73. 13. Perciocchè a lui era stata posta in credenza.
Esempio: E Bocc. Nov. 79. 23. Ove voi mi promettiate, ec. di tenerlomi credenza.
Esempio: G. V. 7. 59. 3. E promise di far la detta impresa segretamente, ec. comandando la credenza.
Esempio: E G. V. lib. 7. 17. 1. Andava a partito al consiglio delle capitudini, e a quello della credenza, ch'erano 80.
Esempio: Lib. Sagr. Quando l'huomo ha promesso credenza.
Esempio: Nov. Ant. 64. 1. 2. Un giorno il consiglio dimandò credenza, lo fanciullo tornoe a casa, ec. la madre, che gli avea promesso di tener credenza, il manifestò a un'altra donna.
Esempio: Franc. Barb. 34. E chi parola data, Ovver detta in credenza dice, e spande.
Esempio: Boc. Nov. 21. 12. Se io credessi, che tu mi tenessi credenza, io ti direi, ec.
Definiz: §. Credenza: Dar credenza: Dar fede, prestar fede, credere. Latin. fidem adhibere, praestare fidem.
Esempio: Boc. Nov. 27. 3. E per darle di ciò più intera credenza, ec.
Definiz: §. Credenza: diciamo per l'Atto del credere, che è fidare altrui sul credito.
Esempio: G. V. 12. 54. 4. E i miseri creditori diserti, e poveri per le folli credenze, e le malvage agguaglianze, ec.
Definiz: §. Credenza: Dare a credenza, e Far credenza: Il vender pe' tempi.
Esempio: Lib. Son. Compra a contanti, e non far mai credenza.
Definiz: Onde il detto proverbiale: Chi da a credenza spaccia assai; Perde l'amico, e i danar non ha mai.
Definiz: §. Credenza: Lavorare a credenza: Senza aver di subito la mercede. Lat. mercede non presenti.
Esempio: Cavalc. Discipl. Spirt. Spirit. Lavoravano a credenza con Domenedio, aspettando il pagamento dopo lungo tempo.
Definiz: §. Credenza: Far quistione a credenza: Battersi per piccola cagione, e come si dice per nonnulla.
Esempio: Cecch. Mogl. 4. 1. Or su qualcosa fia; s'io dovessi farli quistione con qualcuno a credenza.
Definiz: §. Credenza: Far che che sia a credenza: Farlo senza occasione.
Esempio: Prof. Balaam. 160. I quali annaspando a credenza, stupidissimi trasecolano.
Definiz: §. Credenza: per Saggio.
Esempio: Dan. Purg. 27. Fatti ver lei, e fatti far credenza, Colle tue mani al lembo de' tuo' panni.
Definiz: §. Credenza: l'Assaggiare che fanno gli Scalchi, e i Coppieri delle vivande, e bevande, prima di servirne il lor Signore.
Esempio: Filoc. 2. 102. Voltato a Salapadino, il quale già voleva far credenza, disse: non tagliare.
Esempio: Morg. E d'ogni cosa, che 'n tavola viene, Sempre faceva la credenza, e 'l saggio.
Definiz: §. Credenza: diciamo anche a Quell'armario dove si ripongon le cose da mangiare, e vi si distendon sopra i piattelli, per lo servigio della tavola. Lat. abacus, armarium.
Esempio: Fir. As. Misi sottosopra ciò che era su per le tavole, e su per la credenza.
Esempio: Bern. Rim. La credenza facea nel necessario, Intendetemi bene, le scodelle Teneva in ordinanza in sull'armario.
Definiz: §. Credenza: si dice oggi anche l'Assortimento di vesellamenti, e piatteria per serviglio della tavola, e della credenza.
Definiz: §. Credenza, si dice anche Credenziera; e Credenziere, Colui che ne ha la cura. L. abaci custos.
Definiz: §. Credenza: Pigliare una credenza: dicesi del Cavallo, allora che piglia un vizio.