Lessicografia della Crusca in rete

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RISPETTO
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RISPETTO.
Definiz: Considerazione, Riguardo. Lat. respectus, ratio. Gr. λόγος.
Esempio: Bocc. nov. 28. 1. Avendo rispetto alla quantità, ed alla varietà de' casi in essa raccontati.
Esempio: Dant. Par. 13. E se al Surse drizzi gli occhi chiari, Vedrai aver solamente rispetto A i Regi, che son molti, e i buon son rari.
Esempio: Bern. Orl. 2. 21. 2. Sempre si vuol favellar con rispetto D'ognuno, e degli assenti soprattutto.
Definiz: §. I. Rispetto, A rispetto, In rispetto, Per rispetto, in forza di preposiz. vagliono In comparazione, A paragone. Lat. prae.
Esempio: Bocc. nov. 49. 15. Tutte sono state leggieri a rispetto di quello, che ella mi fa al presente.
Esempio: Amet. 76. Fierissima a rispetto di noi signoreggerà la tua mente.
Esempio: Dant. Purg. 32. Io dico al poco per rispetto al molto.
Esempio: Petr. cap. 7. A rispetto di quella mansueta, E dolce morte, ch'a' mortali è rara.
Esempio: Cron. Morell. 394. Voltomi al Crocifisso ec. e riguardato il suo tormento, che d'infinita afflizione fu, presi conforto de' miei, istimandogli niente a rispetto di quella acerba passione.
Esempio: Ricett. Fior. 3. Quei medicamenti, che si chiamano semplici rispetto a' misti, e composti, o e' sono animali, o piante.
Esempio: Cas. lett. 72. Ho avuta la sua epistola buona, e ben Latina rispetto al poco esercizio, che egli ha.
Esempio: Morg. 26. 37. Del qual fo poco conto, e sempre feci, Rispetto a conseguir quel regno santo.
Definiz: §. II. Per rispetto, parimente usato in forza di preposizione, vale Per cagione, Per amore, Per riguardo. Lat. caussâ, in gratiam. Gr. ἔνεκα.
Esempio: Bocc. nov. 18. 22. La quale, per rispetto della madre di lui, lui sollicitamente serviva.
Esempio: Dant. Conv. 56. Perchè, parlando di se con loda, o col contrario, o dice falso per rispetto alla cosa di che parla, o dice falso per rispetto alla sua sentenza.
Definiz: §. III. Per buon rispetto, vale Colla dovuta considerazione, o riguardo. Lat. rationis gratiâ, habitâ ratione.
Esempio: Bern. rim. 1. 48. E dicon, che si fa per buon rispetto.
Definiz: §. IV. Rispetto, diciamo all'Ottave, o Stanze, che si cantano dagl'innamorati. Lat. *amatoria cantio, S. Gir..
Esempio: Lor. Med. canz. 83. 4. Nè canzoni, nè rispetti Non mi vagliono una frulla.
Esempio: Morg. 19. 23. Ove son ora i romanzi, e i rispetti?
Esempio: Varch. Ercol. 261. Per lasciare stare molte maniere di componimenti plebei, come son feste, rappresentazioni, frottole, disperati, rispetti, o barzellette.
Esempio: Bellinc. son. 139. Fu forse un'arte già la poesía, Non perch'io il creda, s'ogn'un fa sonetti, Madrigali, canzon, motti, e rispetti, Da dipigner la fronte a un'ostería.
Definiz: §. V. Rispetto, l'usiamo anche in significato di Riverenza. Lat. observantia. Gr. θεραπεία.
Esempio: Borgh. Rip. 23. Per gli rispetti, e per le cirimonie molto tempo inutilmente si perde, e di molti agi della vita siamo spogliati.
Definiz: §. VI. Rispetto, per Rispitto.
Esempio: Teseid. 1. 8. Nè a tal voglia dier lungo rispetto.