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Dizion. 5° Ed. .
NOCCIOLO, con l'accento su la prima sillaba
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pag.165
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NOCCIOLO, con l'accento su la prima sillaba. Definiz: | Sost. masc. Involucro legnoso durissimo che racchiude il seme di certe piante, come ulivi, ciliegi, peschi, susini, albicocchi, e che si genera entro alla polpa del frutto di esse. |
Dal lat. nucleus, forse mediante la forma nuculeus, o altra derivata. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 49: Quando s'innestano nel troneo del salcio i rami de' pruni e de' ciriegi o d'altri frutti ch'abbian noccioli, diventano i frutti sanza noccioli. | Esempio: | Pallad. Agric. 274: Ne' luoghi caldi si seminano i noccioli del pesco di questo mese (di novembre). |
Esempio: | Domin. Gov. Fam. 146: Se tu il volessi avere generato (il figliuolo) a' barattieri, insegnali o lascialo giucare a' punti segnati ne' noccioli divisi. |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 148: Abbiamo veduti intagli in noccioli di frutte, come dì ciregie e meliache, di mano di Tedeschi molto eccellenti, lavorati con una pacienza e sottigliezza grandissima. | Esempio: | Vett. Colt. 18: Quelle (ulive) ancora verdi si mangiano in due modi, o poste altrui innanzi intere co' loro noccioli, o vero prima cavatone il nocciolo, e, come si dice, acciaccate. |
Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 107, 2: Nocciolo.... Osso che si genera in alcuna sorta di frutte, come sono le pesche, le susine, le ciliege, e simili. | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 268: Rompono (le galline e le anatre) in minutissime schegge i noccioli dell'ulive, i pinocchi durissimi ed i pistacchi fatti loro ingoiar con la buccia. |
Esempio: | Paolett. Oper. agr. 358: Nel macinare l'olive nella maniera da me proposta, un terzo o un quarto almeno dei noccioli restano intatti. |
Definiz: | § I. Per estensione si usa anche a indicare il Seme stesso, parlando di certe piante, come la palma e il nespolo del Giappone. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 259: Anche si pon (la palma) del mese d'ottobre col seme, o vero co' noccioli de' datteri, non vecchi, ma novelli e grassi. | Esempio: | E Cresc. Agric. volg. 260: Il nocciolo della palma, il quale è l'osso del dattero, l'ha (la virtù pullulativa) quasi dal suo dosso. |
Definiz: | § II. Trovasi, conforme a proprietà latina, detto di mandorle, per Guscio. – | Esempio: | Pallad. Agric. 71: Le mandorle nascerebbero scritte, se s'aprisse 'l nocciolo, quando ella si pone, e così sano si togliesse il midollo, e scrivessi entro quello che ti piacesse, ec. |
Definiz: | § III. E si usò, pure conforme a proprietà latina, per Acino, Vinacciuolo, parlandosi dell'uva. – | Esempio: | Benciv. Mes. 34: L'uve passe senza noccioli correggono ogni malizia (dell'assenzio). |
Esempio: | Montig. Dioscor. volg. 230 t.: L'uve secche bianche ristringon più che le nere: le quali mangiate col cibo sanza i fiocini e sanza noccioli giovano a chi ha male in gola. |
Esempio: | Ricett. fior. C. 219: Zibibbo damasceno netto da' noccioli e dalle bucce, ec. |
Definiz: | § IV. Per similit., Piccolo enfiore duro, Piccolo indurimento, nel tessuto carnoso. – | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 2, 1: Annunziate lor cancheri, Predite lor gavoccioli, Gavine, e in gola noccioli, Natte, ec. |
Definiz: | § V. Pure per similit., denota Piccola concrezione o durezza, di forma rotondeggiante, che si trovi in un corpo. – |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 106: Ma di tutti questi marmi, quelli della cava detta del Polvaccio.... sono con manco macchie e smerigli, e senza que' nodi e noccioli che il più delle volte sogliono esser nella grandezza de' marmi, e recar non piccola difficultà a chi gli lavora. |
Definiz: | § VI. Altresì per similit., vale Anima delle statue da fondersi. – | Esempio: | Cellin. Pros. 169: Di poi si debbe ricuocere tanto che la detta terra sia ben cotta, la qual parte si domanda il nocciolo della tua figura. |
Esempio: | E Cellin. Pros. 170: Da poi avendo fatto le tue bocche, dove tu vuoi mescere la cera, serrerai il nocciolo drento nel tuo cavo. |
Esempio: | E Cellin. Pros. 183: In cambio di far quel nocciolo alle figure di terra, ei si può. fare di gesso mescolato con osso arso e con mattone cotto pesto. |
Definiz: | § VII. E figuratam., per Sostanza, Fondamento, La parte più importante, di checchessia. – |
Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 24: Gli equivochi.... sono stati la rovina di quasi la metà del mondo...; e forse che gli adulteri sfacciatelli non si son impadroniti del significato e della pronunzia delle parole, come sarebbe a dir dell'anima e del nocciolo del favellare, come si pruova ec. |
Definiz: | § VIII. Giuoco dei noccioli, e anche assolutam. I noccioli, è Nome di un giuoco fanciullesco, simile a quello detto Nocino, che si fa con noccioli di pesca. – |
Esempio: | Domin.
Gov. Fam. 163: E comincia di buona ora, si che piccinini giocando alle noce e noccioli, o maggioruzzi avendo da' lor maestri salarj.... tutto già posto in tua balia. | Esempio: | Lipp. Malm. 3, 57: Non giuoca alla buona, e meno a' goffi. A' noccioli bensì si fa valere; Perdi' ei dà bene i buffi, e meglio i soffj. |
Esempio: | Not. Malm. 1, 288: Il lettore si contenterà, che io spieghi con un poco di digressione i modi co' quali si trastullano i nostri ragazzi a questo giuoco de' noccioli. |
Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 34: I ragazzi si fermano a giocare Alle piastrelle, ai noccioli, alle noci. |
Definiz: | § IX. Nero di noccioli. – | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 106, 2: Nero di noccioli di pesche, detto comunemente nero di noccioli; poichè il nocciolo della pesca, per una certa propietà, chiamasi assolutamente il nocciolo. Sorta di color nero per dipignere a olio, che si cava dal nocciolo della pesca arso. Nero di noccioli, o gusci di mandorle. Lo stesso che Nero di noccioli di pesca. |
Definiz: | § X. Avere la pesca il nocciolo, si disse proverbialmente per Avere checchessia il suo compimento, il suo esito. – |
Esempio: | Grazz. Comm. 251: Oggimai questa pesca arà il nocciolo. | Esempio: | E Cecch. Dichiar. Proverb. 41: Quando si vuol dire che una cosa è fatta, o che ella riuscirà a perfezione, si dice, la pesca avrà il nocciolo. | Esempio: | E Cecch. Servig. 3, 9: Questa pesca averà 'l nocciolo, Qui dentro sono i trecento ducati Di Benuccio. |
Definiz: | § XI. Essere due anime in un nocciolo, parlandosi di due persone, è modo proverbiale, che vale Essere stretti dalla più intima amicizia. – | Esempio: | Cecch. Donz. 5, 1: Ella va a contar ciò che è seguito A quella monna Marsilia (che sono Dua anime in un nocciolo). |
Esempio: | Fag. Comm. 6, 150: Messer Pancrazio suo padre ed io eram due anime 'n un nocciolo. |
Esempio: | Not. Malm. 2, 562: Siamo soliti dire di due fratelli o amici cordiali e sviscerati E' son due anime in un nocciolo; tratta la similitudine da' noccioli di pesca o d'altro frutto, ne' quali alle volte si trovano due anime, cioè due semi. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 35: Quell'impresario che voluto avrebbe Vedermi sperso..., Vuol che siamo due anime in un nocciolo. |
Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 232: Finchè scorremi Di sangue un gocciolo, Vo' che due anime Siamo in un nocciolo. |
Esempio: | Guerrazz. Buc. 3: Care ricordanze di affetto operarono sì, che Domenico e Francesco sieno, come si costuma, dire, due anime in un nocciolo. |
Definiz: | § XII. Non far di noccioli, è modo familiare, che vale Fare sul serio, Mettere, nel conseguire uno scopo, quanto occorra di zelo, di denaro, di tempo, e simili. |
Definiz: | § XIII. Non sapere accozzar tre man di noccioli, vale Non saper fare nemmeno le cose facilissime, Non esser buono a nulla. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 8, 68: Tutto 'l di vanno in giù ed in su, ed in mille anni non saprebbero accozzare tre man di noccioli. |
Definiz: | § XIV. Non valere due man di noccioli, o tre man di noccioli, o anche un nocciolo, Non stimare, due man di noccioli, o tre man di noccioli, o anche un nocciolo, valgono Non valere, Non stimare, nulla. – |
Esempio: | Gell. Capr. Bott. 69: Io ho veduto a' miei di di molti litterati pazzi, e che non sono valuti due man di noccioli, e pure hanno studiato assai. | Esempio: | Varch. Suoc. 4, 5: Non vale la vita sua due mani di noccioli. |
Esempio: | Grazz. Comm. 157: Tu non varra' mai due man di noccioli. |
Esempio: | Cecch. Ass. 1, 1: Per far coram vobis e belle mostre, voi valete oro; ma ne' ristretti voi non valete tre man di noccioli. |
Esempio: | E Cecch. Comm. ined. 343: Un berillo fragile, Che al cimento non vai due man di noccioli. | Esempio: | E Cecch. Comm. ined. 422: Quanti squassapennacchi e papparuggine Di ferro vanno attorno sbravazzandola, Che non vagliano poi duo man di noccioli? | Esempio: | Red. Poes. 257: So che dispetto n'averà grandissimo Il Silvestrini e gli altri poetonzoli.... Signor Mannucci, io non gli stimo un nocciolo. |
Definiz: | § XV. Non volere uno al giuoco de' noccioli, vale Non volerne sapere, Non volerci aver che fare per nessun motivo. – |
Esempio: | Cecch. Masch. 2, 1: Io che ne posso fare, Se la se n'è crucciata, e non vi vuole Più al giuoco de' noccioli? |
Esempio: | Fag. Comm. 3, 425: Non solo la non vuole al giuoco de' noccioli il vecchio, ma ne anche il giovane (male la stampa: nocciuoli). | Esempio: | E Fag. Comm. 6, 292: La non lo vuole al giuoco de' noccioli. | Esempio: | Tocc. Lett. 82: Egli di loro (dei teologi) non s'è più fidato; gli ha tutti scartati, e non gli ha voluti più al giuoco de' noccioli. |
Definiz: | § XVI. Chi vuol salvar l'anima dia piano, o bisogna dar piano, sul nocciolo. Proverbio scherzevole, che si usò, equivocando sul senso di anima per mandorla dei noccioli, a significare, figuratam., Che, per vivere a lungo, bene e tranquillamente, bisogna evitare al corpo disagi o fatiche; mentre parrebbe ch'e' volesse dire Che, per salvar l'anima, non è necessario macerare il corpo. – |
Esempio: | Cecch. Comm. ined. 2, 408: Chi vuol salvar l'anima,... Bisogna che dia pian piano in sul nocciolo. | Esempio: | E Cecch. Comm. ined. 2, 489: E' si dice per proverbio, Che a volere che si salvi l'anima, E'ci bisogna dar piano sul nocciolo. | Esempio: | E Cecch. Acq. Vitt. 1, 3: Io credo che Il cielo sia com'una gran città, Che ha molte vie che a quella vanno, E per ciascuna d'esse ehi cammina, Vi si conduce. Z. A fe' di sguazzatore, Che questa tua resoluzion mi piace, E ha del buon, perchè la salva, come Si dice per proverbio usato, la Capra e 'l cavolo; e poi che in ogni modo Si può salvare, io son d'oppenione Di pigliar la via facile, e dar piano In su 'l nocciolo, acciò ch'io salvi intera L'anima. | Esempio: | E Cecch. Samar. 1, 4: Siete voi l'oste? o state seco? B. Io sono Un buon compagno che per salvar l'anima Do quanto io posso più piano sul nocciolo. |
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