Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
NOCCIOLO
Apri Voce completa

pag.1089


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
NOCCIOLO.
Definiz: Osso, che si genera nelle frutte, come pesche, susine, ulive, ciriege, e simili, dentro al quale si conserva l'anima, onde ne nasce l'albero. Lat. os ossis.
Esempio: Cr. 2. 8. 3. Quando s'innestan nel tronco del salcio i rami de' pruni, e de' ciriegi, o d'altri frutti, che abbiano i noccioli, diventano i frutti senza noccioli.
Esempio: Pallad. Dicono i Greci, che le mandorle nascerebbono scritte, se s'aprisse il nocciolo, quando ella si pone, e così sano si togliesse il midollo, ec.
Esempio: Boc. Nov. 85. 4. In mille anni non saprebbono accozzare tre man di noccioli.
Esempio: Tratt. Gov. Fam. Se tu il volessi avere ingenerato a barattieri, insegnali, o lascialo giucare a punti, segnati ne' noccioli divisi.
Esempio: Volg. Mes. L'uve passe senza noccioli, rettificano ogni malizia dell'assenzio.
Esempio: E Volg. Mes. appresso. La sua rettificazione si è il mele, fatto con uve passe senza noccioli.
Definiz: §. E Due anime in un nocciolo: si dice, Che sieno intrinsichissimi amici, e come altrimenti si dice Una cosa stessa. Lat. amicitia conglutinati.
Definiz: §. Diciamo anche: Tu non vali una man di noccioli non valere una man di noccioli: a Un dappoco, e che non è buono a niente. Latin. nauci non es, homo triobolaris.
Esempio: Capric. Bott. Che io ho veduto a' miei dì dimolti letterati pazzi, e che non son valuti due man di noccioli.