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Dizion. 1° Ed. .
NOCCIOLO
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NOCCIOLO.
Definiz: | Osso che si genera nelle frutte, come pesche, susine, ulive, ciriege, e simili, dentro al quale si conserve
l'anima, onde ne nasce l'albero. Lat. nucleus. |
Esempio: | Cr. 2. 8. 3. Quando s'innestan nel tronco del salcio i rami de' pruni, e de'
ciriegi, o d'altri frutti, che abbiano i noccioli, diventano i frutti senza noccioli. |
Esempio: | Pallad. Dicono i Greci, che le mandorle nascerebbono scritte se s'aprisse il
nocciolo, quando ella si pone, e, così sano, si togliesse al midollo, ec. |
Esempio: | Bocc. n. 85. 4. In mille anni non saprebbono accozzare tre man di noccioli.
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Definiz: | E due anime in un nocciolo, di due, che sieno intrinsichissimi amici, e, come altrimenti si dice,
una cosa stessa. |
Definiz: | ¶ Diciamo anche Tu non vali una man di noccioli non valere una man di noccioli, a un
dappoco, e che non è buono a niente. Lat. Nauci non est, homo trioboli. |
Definiz: | ¶ Da, nocciolo, snocciolare, che metaforicamente, trattandosi del parlare, vale favellar chiaramente,
e senza rispetto, che anche diremmo, svertare. |
Esempio: | Morg. Tanto ben par, che sue parole snoccioli. |
Definiz: | Diciamo anche, snocciolare, il pagare i danari in contanti, o per debito, o in contraccambio di mercanzie. |
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