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1) Dizion. 1° Ed. .
MAROSO
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MAROSO.
Definiz: Fiotto di mare. Lat. aestus, fluctuum agitatio.
Esempio: G. V. 12. 3. 15. Or non è questa terra, quasi una gran nave portante huomini tempestanti, pericolanti, soggiacenti a tanti marosi, a tante tempeste?
Esempio: Valer. Mass. G. S. L'onda il gittò fuori della nave, e un'altro maroso, per contraria parte, ripercotendolo, lo rigittò nella nave.
Esempio: Tes. Br. 3. 4. E di ciò dottano li savj, perchè il Mare oceano fa cotali marosi, e mandali fuori, e poi li ritrae tra dì, e notte, due volte, senza finare.
Esempio: Serm. S. Agost. Nave ornata, e fornita di vele a contrastare a ogni maroso,
Definiz: e in questo significato diciamo anche CAVALLONE: quasi, che 'l moto del cavallo, in notando, sia simile a quel de marosi.
Definiz: ¶ Per metaf. travaglio d'animo. Lat. animi angor.
Esempio: Cavalc. med. cuor. Anzi sperando prosperità, temendo avversità, sta in continui marosi, e variasi, secondo diversi accidenti, che gl'incontrano.