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Dizion. 4° Ed. .
OSTRO
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pag.445
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OSTRO.
Definiz: | Porpora. Lat. ostrum, purpura. Gr. πορφυρά,
φοινικίς. |
Esempio: | Petr. son. 303. E d'altro ornata, che di perle, e d'ostro. |
Esempio: | Fir. dial. bell. donn. 417. Nello alzarsi vuol distendersi tutta, e quasi
imitare la lascivetta palomba, che abbia il collo d'oro, e d'ostro dipinto. |
Esempio: | Cas. son. 44. Come splende valor, perch'uom nol fasci Di gemme, o d'ostro.
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Esempio: | E Cas. son. 52. Or pompa, ed ostro, ed or fontana, ed elce
Cercando, a vespro addutta ho la mia luce. |
Definiz: | §. Ostro, nome di Vento di Mezzodì, Austro. Lat. auster. Gr.
νότος. |
Esempio: | Pallad. Il padule altresì in ogni modo si è da schifare, spezialmente quello, che è
di verso Ostro, o di verso Ponente. |
Esempio: | Ar. Fur. 10. 100. Come sospinto suol da Borea, o d'Ostro Venir lungo navilio a
pigliar porto. |
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