Lessicografia della Crusca in rete

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OSTRO
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OSTRO.
Definiz: Porpora. Lat. ostrum, purpura. Gr. πορφυρά, φοινικίς.
Esempio: Petr. son. 303. E d'altro ornata, che di perle, e d'ostro.
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 417. Nello alzarsi vuol distendersi tutta, e quasi imitare la lascivetta palomba, che abbia il collo d'oro, e d'ostro dipinto.
Esempio: Cas. son. 44. Come splende valor, perch'uom nol fasci Di gemme, o d'ostro.
Esempio: E Cas. son. 52. Or pompa, ed ostro, ed or fontana, ed elce Cercando, a vespro addutta ho la mia luce.
Definiz: §. Ostro, nome di Vento di Mezzodì, Austro. Lat. auster. Gr. νότος.
Esempio: Pallad. Il padule altresì in ogni modo si è da schifare, spezialmente quello, che è di verso Ostro, o di verso Ponente.
Esempio: Ar. Fur. 10. 100. Come sospinto suol da Borea, o d'Ostro Venir lungo navilio a pigliar porto.