Lessicografia della Crusca in rete

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MARGINE
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MARGINE.
Definiz: Lat. cicatrix.
Esempio: Mor. S. Greg. Le margini non sono altro, se non le saldature delle fedite.
Esempio: Bocc. n. 45. 14. Si ricordò lei dovere avere una margine, a guisa d'una crocetta, su l'orecchia sinistra.
Esempio: Amm. ant. Non è laida la margine, che con virtude è acquistata.
Esempio: Collaz. S. Padri. E sono putride, e corrotte le margini mie.
Esempio: Albert. cap. 32. Margine della coscienza si reputa per fedita.
Definiz: ¶ Per estremità, in genere masculino. Lat. ora, margo.
Esempio: Dan. Infer. c. 14. Lo fondo suo, ed ambo le pendici Fatte eran pietra, e i margini dallato.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 15. Or cen porta l'un de' duri margini.
Definiz: E da MARGINE RAMMARGINARE, che è il ricongiugnere insieme, che fanno le parti disgiunte, per ferite e tagli, ne' corpi degli animali, e delle piante.
Esempio: Granch. Rammarginar questo frego.
Esempio: Dav. Colt. Perchè in questa piegatura la fascia si sforza, il fesso s'apre, quivi non rammargina.