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Dizion. 1° Ed. .
CEFFO
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pag.168
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CEFFO.
Definiz: | proprio il volto, e muso del cane. Lat. rostrum. |
Esempio: | Dan. Inf. 17. Non altrimenti fan di state i cani, Or co' piedi, or col ceffo,
quando morsi Da pulci son, da mosche, e da tafáni. |
Definiz: | Dicesi anche al volto dell'huomo, o per ischerzo, o per mostrar deformità. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 34. Quel, che pende dal nero ceffo è Bruto. |
Esempio: | Lib. viagg. E dal suo brutto ceffo esce fummo grande, e puzzo grandissimo.
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Definiz: | Dicesi Dar di ceffo a una cosa, quando si beffeggia, e avvilisce. Lat. naso suspendere. |
Definiz: | E Far ceffo, ch'è storcere, o travolgere la faccia, vedendo, o sentendo cosa, che non t'aggradi.
Lat. contraehere frontem. |
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