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LASCIO
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LASCIO.
Definiz: Sost. masc. Lo stesso che Lascito, come oggi più comunemente si dice. –
Esempio: Vill. G. 288: Molti beneficj e limosine, proferte e lasci fatti, ne seguirono ec.
Esempio: Vill. M. 7: I cittadini, ch'erano avviluppati nelle mani de' detti capitani per li lasci, e per le dote, e per li debiti..., non si poteano per lunghi tempi spacciare da loro.
Esempio: Lemm. Testam. 40: Ancora per ragione di lascio, lasciò a Niccolò, Giovanni e Guglielmo fratelli,... tutte e ciascune d'esso testatore, case, terre, vigne, possessioni e beni immobili.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 114: Intese ad acconciarsi per sì fatta maniera, che, con la dota sua e con il lascio, in meno di due mesi uscio de' panni vedovili e rimaritossi.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 107: Santo Agostino rifiutò il lascio d'uno, aveva lasciato tutto il suo per Dio alla chiesa donde era vescovo.
Esempio: Dat. Gor. Stor. 142: Alla sua corte si piatisce di tutti i casi civili, di reditadi, di testamenti e lasci di dote, di compre e vendite.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 188: Furono tanti i lasci, le donazioni e l'eredità che le furono lasciati (alla Fraternita), che ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 403: In somma, i' credo, Per dirla a voi, che questo lascio sia Stato cagion che Lando m'abbia fatto Questa serra.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 291: Ho ricevuta la vostra gratissima, e inteso l'avviso datomi del lascio di Raffaello Milanesi.... Ci resta, che vorrei sapere quando il testatore volse che si cominciasse a godere il benefìzio del lascio.
Esempio: Dav. Tac. 1, 10: I lasci furono da privato, eccetto che al popolo e alla plebe donò un milione ec.
Definiz: § Si usò anche per Testamento. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 62 var.: E però ch'egli non sapea che la sua nuora fosse pregna, dimenticò il suo nipote al fare del suo lascio.
Esempio: Vill. G. 455: I quali fedeli erano stati del conte Guido da Raggiuolo, e per suo lascio succedeano a' figliuoli del conte da Battifolle.