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Dizion. 1° Ed. .
INAVERARE
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pag.426
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INAVERARE.
Definiz: | V. A. infilzare, ferire. Lat. sauciare ferire, e viene dalla voce lat.
veru, che vale SCHIDIONE, onde propriamente INAVERARE, è metter nello schidione. Lat.
veru infigere. |
Esempio: | Sen. Pist. Il qual Fortuna puote pungere, ma ella nol puote innaverare, ne fedire,
eziandio quando ella il fiede della peggior saetta, ch'ell'ha. |
Esempio: | Mess. Cino Rim. Deh piacciavi donare al mio cuor vita, Che si muor sospirando, Che
innaverato è sì, che poco stando, Sarà la sua finita. |
Esempio: | But. Il modo dell'amore, che prese Paolo della mia bella persona, fu tale, che
m'offese nel modo, cioè, che m'innaverò, e ferimmi il cuore. E così ancora m'offende, cioè così innavera, e ferisce,
ora, che l'amo fortemente, ec. |
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