1)
Dizion. 2° Ed. .
INAVERARE, eINNAVERARE
Apri Voce completa
pag.416
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INAVERARE, eINNAVERARE.
Definiz: | V. A. Infilzare, ferire. Lat. sauciare, ferire, e viene dalla voce lat.
veru, che vale SCHIDIONE, onde propriamente INAVERARE, è metter nello schidione. L.
veru infigere. |
Esempio: | Sen. Pist. Il qual Fortuna puote pungere, ma ella nol puote inaverare, ne fedire,
eziandio quando ella il fiede della peggior saetta, ch'ell'ha. |
Esempio: | Mess. Cino Rim. Deh piacciavi donare al mio cuor vita, Che si muor sospirando, Che
innaverato è sì, che poco stando, Sarà la sua finita. |
Esempio: | But. Il modo dell'amore, che prese Paolo della mia bella persona, fu tale, che
m'offese nel modo, cioè, che m'innaveró, e ferimmi il cuore. E così ancora m'offende, cioè così innavera, e ferisce,
ora, che l'amo fortemente, ec. |
Esempio: | Tav. Rit. In niuna maniera direi, chi m'ha innaverato. |
Esempio: | E Tav. rit. appresso.Gli mostrò le 'nsegne, e 'l buon
destriere innaverato in due parti. |
Esempio: | E Tav. rit. altrove. Ma Tristano feri lui per tal forza, che
l'abbatte innaverato alla terra. |
Esempio: | Guid. G. Arrappandogli i lacci dell'elmo nascosamente lo
inaverò. |
|