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Dizion. 3° Ed. .
FORNICATORE
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FORNICATORE.
Definiz: | Che fornica. Lat. fornicarius, scortator. |
Esempio: | Annot. Vang. Ogni fornicatore, ovvero quello, che è sozzo di peccato carnale.
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Esempio: | Amm. Ant. 3. 3. 3. Il fornicatore pensa, che niuno sia casto, il casto del
fornicatore non si pensa di leggieri. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Ne i fornicatori, ne quegli, che servono agl'Idoli, ne gli
adulteri, possederanno il regno d'Iddio. |
Esempio: | Caval. Fr. Ling. Un notorio, e infame fornicatore, essendo richiesto a un sinodo,
e concilio, temendo, ec. |
Esempio: | Maestr. 2. 42. Il terzo, quando alcuno è manifesto concubinario, o
fornicatore. |
Definiz: | §. Per Adultero. Latin. fornicarius, adulter. Gr. μοιχός. |
Esempio: | Maestruz. 1. 57. Ugo pare, che dica, che se la moglie pubblicamente sia dimorata
coll'avoltero, l'huomo avanti la sentenzia puote entrare nel Monisterio, o voglia ella, o no, ma non è così se
pubblicamente non stette col fornicatore. |
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