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1) Dizion. 4° Ed. .
FORNICATORE
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FORNICATORE.
Definiz: Che fornica. Lat. fornicarius, scortator. Gr. πόρνος.
Esempio: Annot. Vang. Ogni fornicatore, ovvero quello, che è sozzo di peccato carnale.
Esempio: Amm. ant. 3. 3. 3. Il fornicatore pensa, che niuno sia casto, il casto del fornicatore non sì pensa di leggieri.
Esempio: Maestruzz. 2. 42. Il terzo, quando alcuno è manifesto concubinario, o fornicatore.
Esempio: Mor. S. Greg. Nè i fornicatori, nè quegli, che servono agl'idoli, nè gli adulteri possederanno il regno d'Iddio.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Un notorio, e infame fornicatore, essendo richiesto a un sinodo, e concilio, temendo ec.
Definiz: §. Per Adultero. Lat. fornicarius, adulter. Gr. μοιχός.
Esempio: Maestruzz. 1. 57. Ugo pare, che dica, che se la moglie pubblicamente sia dimorata coll'avoltero, l'uomo innanzi la sentenzia puote entrare nel monisterio, o voglia ella, o no, ma non è così, se pubblicamente non istette col fornicatore.