1)
Dizion. 4° Ed. .
ALTRI.
Apri Voce completa
pag.139
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ALTRI.
Definiz: | Pron. Primo caso del primo numero, posto sustantivam. vale Altr'uomo, Altra persona. Lat.
alter. Gr. ἄλλος.
|
Esempio: | Bocc. nov. 8. 8. Nè voi, nè altri con ragione mi potrà più dire, che io non
l'abbia veduta. |
Esempio: | E Bocc. nov. 26. 18. Per Dio tanto sa altri, quanto altri.
|
Esempio: | E Bocc. nov. 64. 9. Egli si vuole inacquare, quanto altri il
bee. |
Esempio: | Petr. son. 110. Ond'avvien, ch'ella muore, altri si duole. |
Esempio: | Dant. Inf. 22. Ma Barbariccia il chiuse colle braccia ec. Dimanda, disse, ancor,
se più disii Saper da lui, prima ch'altri 'l disfaccia. |
Esempio: | E Dan. Inf. 33. E 'n conviene ancor, ch'altri si chiuda.
|
Esempio: | Cron. Morell. 254. Come avviene a' pupilli, altri spende, e logora, e consuma, e
'l pupillo paga. |
Definiz: | §. I. È talora modo di dire, che chi parla, porge in terza persona, intendendola per la prima: |
Definiz: | v. Annot. 73. 105. E così usiamo Altri per Io, e diciamo: |
Esempio: | Esempio del Compilatore Io ve lo dico a fine di bene, perchè altri non vorrebbe poi aver cagione di adirarsi. |
Definiz: | Dove questo Altri sta sicuramente per Io. |
Esempio: | Bocc. nov. 32. 19. Non sappiendo chi questo si sia, altri non si rivolgerebbe così
di leggiero. |
Definiz: | §. II. Trovansi alcuni esempli, ne' quali questa voce pare usata ne' casi obliqui. |
Esempio: | Bocc. nov. 59. 1. Sentendo la Reina, che Emilia della sua novella s'era
diliberata, e che ad altri non restava a dire, che a lei ec. così a dir cominciò. |
Esempio: | G. V. 12. 4. 3. Si vestieno i giovani una cotta, ovvero gonnella corta, e stretta,
che non si potea vestire sanza aiuto d'altri. |
Definiz: | §. III. E Alcuni altri, ne' quali però, come ben avvisa il Cinonio, in
questa voce mal si discerne, se sia del numero del meno, o del più. |
|