Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ALTRI.
Apri Voce completa

pag.406


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ALTRI.
Definiz: Pronome di terza persona indeterminata, che più comunemente si usa al caso retto del numero del meno; Altr'uomo, Altra persona.
Dal lat. alter. −
Esempio: Dant. Inf. 2: Me degno a ciò, nè io nè altri crede.
Esempio: E Dant. Inf. 33: Dentro dalla muda.... In che convien ancor ch'altri si chiuda.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 216: Nè voi, nè altri, con ragione mi potrà più dire che io non l'abbia veduta.
Esempio: Morell. Cron. 254: Come avviene a' pupilli, altri spende e logora e consuma, e 'l pupillo paga.
Definiz: § I. Per Alcuno, Taluno. −
Esempio: Bocc. Decam. 4, 80: Non sappiendo chi questi si sia, altri non si rivolgerebbe così di leggiero.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 197: Egli si vuole inacquare, quando altri il bee.
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 84: Come per l'aria.... fuggono gli storni,.... Così di quella squadra ormai disfatta Altri cade, altri fugge, altri s'appiatta.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 34: Non mai la vita, ove cagione onesta Del comun pro la chieda, altri risparmi.
Definiz: § II. Trovasi anche usato nei casi obliqui: ma talvolta non ben si discerne se questa voce appartenga al numero del meno o del più. −
Esempio: Dant. Purg. 7: Ridolfo imperator fu che potea Sanar le piaghe ch'hanno Italia morta, Sì che tardi per altri si ricrea.
Esempio: Vill. G. 806: Si vestieno i giovani una cotta ovvero gonnella corta e stretta, che non si potea vestire sanza aiuto d'altri.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 92: Sentendo la reina, che Emilia della sua novella s'era deliberata, e che ad altri non restava a dir che a lei.... cominciò ec.
Esempio: Ar. Sat. 1, 193: Sì che or con chiaro, or con turbato volto, Convien che alcuno prieghi, alcun minacci, Altri condanni, altri ne mandi assolto.
Definiz: § III. Altri, seguito dal Che altri che, vale Niun'altra persona che, Fuor che. −
Esempio: Dant. Rim. 185: Altri ch'Amor non mi potea far tale, Ch'io fossi degnamente Cosa di quella che non s'innamora.
Esempio: Petr. Rim. 57: E chi m'inganna Altri ch'io stesso e 'l desiar soverchio?
Esempio: Bocc. Decam. 1, 92: Egli mi pare che niuna persona.... ci sia rimasa altri che noi.
Definiz: § IV. Invece di Altri che io, tu, egli, usasi anco Altri che me, te, lui. −
Esempio: Bern. Orl. 2, 36: Ogni guerrier lo giudica alla vista, Ch'altri che lui il pregio non acquista.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 20: Questi so io, che non lo sa persona altri che me.