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Dizion. 4° Ed. .
COCCHIUME
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COCCHIUME.
Definiz: | Quel turacciol di legno, o di sughero, che tura la buca, d'onde s'empie la botte, ed anco la Buca stessa. Lat.
epistomium. Gr. ἐπιστόμιον. |
Esempio: | Bocc. nov. 80. 33. E primieramente tastate le botti, che si credeva, che piene
d'olio fossero, trovò quelle esser piene d'acqua marina, avendo in ciascuna forse un baril d'olio di sopra vicino al
cocchiume. |
Esempio: | Cr. 4. 35. 4. Si faccia cocchiume di salcio verde dalla corteccia mondato.
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Esempio: | E Cr. cap. 41. 10. Traendo di sotto per la spina fecciaia, e
ponendo di sopra per lo cocchiume. |
Esempio: | Pallad. Ritura bene il vaso del vino, e imbiuta il cocchiume. |
Esempio: | Morg. 19. 127. Alcuna volta nella cella andava, E pel cocchiume le botti
assaggiava. |
Definiz: | §. Per similit. Il Podice. Lat. podex. Gr. πρωκτός. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 54. E pignendo la mano verso il cocchiume, ec. tirò un peto
sì grande, che parve una bombarda. |
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