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Dizion. 4° Ed. .
CERTO.
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CERTO.
Definiz: | Add. Sicuro, Chiaro. Lat. certus. Gr. βέβαιος. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 8. Andreuccio, io son molto certa, che tu ti maravigli e delle
carezze, le quali io ti fo, e delle mie lagrime. |
Esempio: | E Bocc. num. 29. Egli ci par essere molto certi, che in parte
ti toccherà il valere di troppo più, che perduto non hai. |
Esempio: | Dant. Inf. 3. Incontanente intesi, e certo fui, Che quest'era la setta de'
cattivi. |
Esempio: | But. Delle cose non certe è opinione, imperocchè delle certe è scienzia.
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Esempio: | Petr. son. 96. Per far voi certo, che gli estremi morsi ec. Mai non senti'.
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Esempio: | Amet. 47. Pomena lodando l'opera sua, dimandatami del mio parere, con vera risposta
la ne fei certa. |
Definiz: | §. I. Per Naturale, Reale, e Vero. Lat. verus. Gr. ἀληθής. |
Esempio: | Dant. Inf. 1. Qual che tu sii, od ombra, o uomo certo. |
Esempio: | But. Od ombra, o uomo certo, cioè qualunche che tu ti sii, o anima apparente, o
uomo vero. |
Definiz: | §. II. Per Proprio, Determinato. Lat. certus. |
Esempio: | G. V. 7. 16. 1. L'altra fu deputata alla parte Guelfa certo tempo. |
Esempio: | Bocc. nov. 4. 3. La quale andava per li campi certe erbe cogliendo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 20. 10. Poi a certo tempo pervenuto agli orecchi
di messer Ricciardo, dove la sua donna fosse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 33. 20. Dando loro una certa quantità di danari.
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Definiz: | §. III. È certo, assolutam. alla maniera de' Latini, vale quello, che essi dicevano:
certum est. |
Esempio: | Boez. Varch. 4. 4. Egli è manifesto, quella miseria essere infinita, la quale è
certo, che è eterna. |
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