Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CERTO.
Apri Voce completa

pag.627


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
CERTO.
Definiz: Add. Sicuro, Chiaro. Lat. certus. Gr. βέβαιος.
Esempio: Bocc. nov. 15. 8. Andreuccio, io son molto certa, che tu ti maravigli e delle carezze, le quali io ti fo, e delle mie lagrime.
Esempio: E Bocc. num. 29. Egli ci par essere molto certi, che in parte ti toccherà il valere di troppo più, che perduto non hai.
Esempio: Dant. Inf. 3. Incontanente intesi, e certo fui, Che quest'era la setta de' cattivi.
Esempio: But. Delle cose non certe è opinione, imperocchè delle certe è scienzia.
Esempio: Petr. son. 96. Per far voi certo, che gli estremi morsi ec. Mai non senti'.
Esempio: Amet. 47. Pomena lodando l'opera sua, dimandatami del mio parere, con vera risposta la ne fei certa.
Definiz: §. I. Per Naturale, Reale, e Vero. Lat. verus. Gr. ἀληθής.
Esempio: Dant. Inf. 1. Qual che tu sii, od ombra, o uomo certo.
Esempio: But. Od ombra, o uomo certo, cioè qualunche che tu ti sii, o anima apparente, o uomo vero.
Definiz: §. II. Per Proprio, Determinato. Lat. certus.
Esempio: G. V. 7. 16. 1. L'altra fu deputata alla parte Guelfa certo tempo.
Esempio: Bocc. nov. 4. 3. La quale andava per li campi certe erbe cogliendo.
Esempio: E Bocc. nov. 20. 10. Poi a certo tempo pervenuto agli orecchi di messer Ricciardo, dove la sua donna fosse.
Esempio: E Bocc. nov. 33. 20. Dando loro una certa quantità di danari.
Definiz: §. III. È certo, assolutam. alla maniera de' Latini, vale quello, che essi dicevano: certum est.
Esempio: Boez. Varch. 4. 4. Egli è manifesto, quella miseria essere infinita, la quale è certo, che è eterna.