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CIGLIO.
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CIGLIO.
Definiz: La parte sopra all'occhio con un picciolo arco di peli. Lat. cilium, supercilium. Gr.ὀφρύς.
Esempio: Dant. Inf. 4. Poichè 'nnalzai un poco più le ciglia.
Esempio: Petr. son. 36. E 'l pastor, ch'a Golía ruppe la fronte, Pianse la ribellante sua famiglia, E sopra il buon Saul cangiò le ciglia.
Esempio: E Petr.124. La testa or fino, e calda neve il volto, Ebano i cigli, e gli occhi eran due stelle.
Esempio: Dittam. 2. 9. Ch'io la vidi tremar da' piedi al ciglio.
Esempio: Fir. As. 169. Anzi con turbato ciglio ridendo, tutto veleno le disse.
Esempio: Bern. Orl. 2. 5. 44. E n'avea presa tanta maraviglia, Che come sia da' sensi suoi divisa, Strigne la bocca, ed alza ambe le ciglia.
Definiz: §. I. Per Vista, e Occhi. Lat. aspectus. Gr. ὄψις.
Esempio: M. V. 11. 16. Non avieno podestà di cacciar la gente de' Fiorentini, che erano loro intra le ciglia.
Esempio: E M. V. cap. 45. Sentissi, che con tanta sollecitudine presa avieno questa, per cambiarla con Peccioli, la qual tenieno i Fiorentini in sulle ciglia di Pisa.
Definiz: §. II. Aguzzar le ciglia, vale Affissar la vista. Lat. figere oculos. Gr. ἐνατενίζειν.
Esempio: Dant. Inf. 15. E sì ver noi aguzzavan le ciglia, Come vecchio sartor fa nella cruna.
Definiz: §. III. Alzar il ciglio, o le ciglia, dicesi dello Alzar la fronte per farsi vivo; quasi lo stesso, che Mostrare il viso. Lat. oculos levare. Gr. ἀνταυγεῖν.
Esempio: M. V. 9. 95. Essendo messer Niccola appresso del Re, niuno de' Baroni osava alzare il ciglio.
Definiz: §. IV. Ciglio per Ciglione. Lat. campi supercilium. Gr. τὸ ἄκρον τῆς ἀρούρας.
Definiz: §. V. E per similit.
Esempio: Dittam. 4. 7. Così parlando giungemmo in sul ciglio Del mar.
Esempio: M. V. 10. 67. Messer Francesco de' Belfredotti di Volterra sopra il ciglio di Volterra tenea la forte Rocca di Montefeltramo.