Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CIGLIO
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CIGLIO.
Definiz: La parte sopra all'occhio, con un picciolo arco di peli. Lat. supercilium.
Esempio: Dan. Inf. 4. Poichè 'nnalzai un poco più le ciglia.
Esempio: Petr. Son. 125. La testa or fino, e calda neve il volto, Ebano i cigli, e gli occhi eran due stelle.
Esempio: E Petr. Son. 36. Pianse la ribellante sua famiglia, E sopra il buon Saul cangiò le ciglia.
Esempio: Dittam. Ch'io la vidi tremar da' piedi al ciglio.
Esempio: Fir. As. 169. Anzi con turbato ciglio, ec. tutto veleno le disse.
Esempio: Bern. Orl. 2. 5. 44. E n'avea presa tanta maraviglia, Che come sia da' sensi suoi divisa, Strigne la bocca, ed alza ambe le ciglia.
Definiz: §. Per Vista, e occhi. Lat. aspectus.
Esempio: M. V. 11. 16. E non aviéno podestà di cacciar la gente de' Fiorentini, che erano loro intra le ciglia.
Esempio: E M. V. lib. 11. 45. Sentisse, che con tanta sollecitudine presa aviéno questa, per cambiarla con Peccioli, la qual teniéno i Fiorentini in sulle ciglia di Pisa.
Definiz: §. Per lo stesso, che Ciglione: Terreno rilevato attorno al campo.
Definiz: §. Aguzzar le ciglia: per Affissar la vista. L. figere oculos.
Esempio: Dan. Inf. 15. E sì ver noi aguzzavan le ciglia, Come vecchio sartor fa nella cruna.
Definiz: §. Alzar le ciglia: dicesi dello Alzar la fronte per farsi vivo, quasi lo stesso, che Mostrare il viso.
Esempio: M. V. 9. 95. Essendo Messer Niccóla appresso del Re, niuno de' Baroni osava alzare il ciglio.