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Dizion. 5° Ed. .
ANNODARE.
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ANNODARE. Definiz: | Att. Legare, Stringere con nodo; Unire insieme facendo un nodo. – | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 31: Madonna, se Iddio v'aiuti, annodatevi la cuffia. |
Esempio: | Maff. Veron. illustr. 5, 214: Le reti che difendeano il Podio, son nominate da Plinio, ove narra che in un Giuoco di Nerone si annodarono col succino. |
Definiz: | § I. Per similit. – | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 12, 144: E con le braccia annoda una gran pianta Per estirparla fin dalle radici. | Esempio: | Crudel. Pros. 149: Se la candida mano ti stringe, se con le delicate braccia t'annoda, ineffabile è la gioia. |
Definiz: | § II. E figuratam. – | Esempio: | Petr. Rim. 1, 252: Onde l'annoda e preme Quella, che con tua forza al fin mi mena. |
Esempio: | Bocc. Decam. 8, 376: Ma poichè pure in queste catene vi piace d'annodarmi, e io voglio esser contento. | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 200: Voi m'annodaste al core, Donna gentil, d'amor laccio sì chiaro, Che nulla ebbi dipoi più dolce o caro. | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 2, 7: Far partiti, Concilïar disgusti, annodar nozze. |
Definiz: | § III. E per Avvolgere in nodi, Aggruppare. – | Esempio: | Sacch. Rim. M. G. 10: Veniste là onde tal mossa nacque Per disfar di Liguria la gran serpe; Ma come fiera sterpe, Gittò veleno ed annodò la coda. (locuz. figur.). |
Definiz: | § IV. E per Congiungere, Unire insieme; usato più spesso in senso figurato. – | Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 2, 211: Gli argomenti de' suoi predicatori sono annodati di calunniose ragioni. | Esempio: | Cas. Pros. 2, 92: Gli animi de' buoni e virtuosi, colla simiglianza de' costumi, di fermo e caritativo amore annoda insieme. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 5, 411: L'immenso mare.... Solca il nocchiero, e mercatante industre Con util laccio nazïoni annoda. |
Definiz: | § V. E per Unire in matrimonio. – | Esempio: | Metast. Dramm. 2, 34: Il momento Che ad Aristea m'annodi, Megacle, di', non ti parrà felice? |
Definiz: | § VI. Neutr. pass. annodarsi per Unirsi, Congiungersi. – | Esempio: | Dant. Inf. 24: S'avventò un serpente, che il trafisse Là dove il collo alle spalle s'annoda. |
Esempio: | Tass. Gerus. 20, 54: Rinaldo il colse, ove s'annoda al busto Il nero collo, e 'l fe' cader tra' morti. |
Esempio: | Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 448: Con questi fiumi s'annodano molti canali a mano; per modo che non v'ha, si può dir, là intorno villaggio alcuno, appresso il quale o non corra o non istagni l'acqua da varie parti. |
Definiz: | § VII. E figuratam. – |
Esempio: | Rep. Fir. Lett. Istr. 12, 62: Benchè con l'una parte siamo con carità e amore, con l'altra con lega e benivolenza congiunti, ci parrebbe utile alla quiete d'Italia, allo stato e riputazione di ciascuna di queste tre parti, che di nuovo ci annodassimo insieme; benchè con cotesto illustre dominio, più che ci siamo, non ci possiamo annodare. |
Definiz: | § VIII. E per Unirsi in matrimonio. – | Esempio: | Metast. Dramm. 2, 287: A cui fra poco, Con soave catena Annodarmi dovrò. |
Definiz: | § IX. Annodare, in forma di Neutr., per quello che ora più comunemente dicesi Allegare; e anche trovasi attivam. Annodare il frutto, nello stesso significato. – | Esempio: | Trinc. Agric. 308: Il vero tempo di tagliare e diradare i fiori de' suddetti peri, egli è subito che si vedono sbocciati e ben fioriti, prima che annodino il frutto.... Essendo poi i frutti annodati ec. |
Esempio: | E Trinc. Agric. 385: Cominciando poi a fiorire e conseguentemente ad annodare i cocomeri, di mano in mano che se ne vedono de' grossi,..... si piglino destramente per il gambo ec. |
Definiz: | § X. Annodare altrui la favella, vale Impedirgliela. – | Esempio: | Buonarr. Fier. 1, 5, 9: Giustizia il frughi, e 'l favellar gli annodi. |
Definiz: | § XI. Annodarsi la lingua in bocca ad alcuno, dicesi di chi trovasi impacciato in un discorso, e non sa disbrigarsene, nè condurlo a termine. – | Esempio: | Cellin. Vit. 196: Si fece innanzi il ditto messer Durante con tanto isgraziato modo, e con certe sue parole bresciane, annodandosigli la lingua in bocca, che mai si vidde e sentì peggio. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 137: Che rispondeva? C. Nulla: era annodatagli La lingua in bocca. |
Definiz: | § XII. Annodarsi alcuna cosa nella gola, lo stesso che Far nodo, Porre ostacolo o impedimento all'inghiottire o al parlare. – | Esempio: | Ubert. Faz. Dittam. 20: Però che la mia doglia non è sola, Anzi parlando teco sì s'addoppia, Ch'allo sfogar s'annoda nella gola. |
Definiz: | § XIII. Di chi parli o di chi operi senza conclusione, dicesi: E' non annoda; simile all'altro: E' non connette. |
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