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Dizion. 2° Ed. .
NAVICARE, eNAVIGARE
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pag.539
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NAVICARE, eNAVIGARE.
Definiz: | in signif. neut. Andar co' navili per Mare. Lat. navigare. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 21. A rimpalmar li legni lor non sani, Che navicar non ponno.
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Esempio: | G. V. 10. 65. 2. Ma fecerlo per non perdere il navicare. |
Esempio: | Boccac. proem. n. 5. A chi troppo non si mette ne' suo' più cupi pelaghi,
navigando. |
Esempio: | Petr. Son. 34. Che fa sicuro il navigar senz'arte. |
Definiz: | ¶ In signif. att. il trasportare in nave da luogo a luogo. Lat. navi
transvehere. |
Esempio: | Bocc. Urb. Ne anche aver fatto cosa, per la quale essa meritasse esser, con tanta
fretta, navigata in paesi strani, tra gente incognita. |
Definiz: | ¶ Diciamo in proverbio: navigar secondo i venti, e vale ubbidire agli accidenti, e far della
necessità virtù. Lat. Navigare secundum fluvium. Gr. πλεῖ κατὰ
πορθμὸν πλεῖ
κατὰ δαίμονα. Latin.
navigare secundum fortunam. Flos. 126. |
Definiz: | ¶ Navigar per perduto, rimettersi interamente nella Fortuna. Latin. vela
ventis permittere. |
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