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Dizion. 3° Ed. .
NAVICARE, e NAVIGARE
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pag.1078
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NAVICARE, e NAVIGARE.
Definiz: | In signific. neutr. Andar con nave per acqua. Latin. navigare. |
Esempio: | Dan. Infern. 21. A rimpalmar li legni lor non sani, Che navicar non ponno.
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Esempio: | Gio. Vill. 10. 65. 2. Ma fecerlo, per non perdere il navigare. |
Esempio: | Boccacc. Proem. num. 5. A cui troppo non si mette ne' suo' più cupi pelaghi,
navigando. |
Esempio: | Petrar. Son. 34. Che fa sicuro il navicar senz'arte. |
Definiz: | §. Navicare: Pass. |
Esempio: | Serd. Stor. 6. Vi concorrono fiumi, che si navicano con grosse navi [Latin.
navibus traijci, transmitti] |
Definiz: | §. Navigare: Trasportare in nave da luogo a luogo. Latin. navi transvehere.
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Esempio: | Boccac. Urb. Ne anche aver fatto cosa, per la quale essa meritasse esser, con
tanta fretta, navigata in paesi strani, tra gente incognita. |
Definiz: | §. Navigar secondo i venti: detto proverbiale: e vale Ubbidire agli accidenti, e far della
necessità virtù. Latin. navigare secundum fretum, navigare secundum fortunam.
Flosc. Flos. 126. Grec. πλεῖ
κατὰ πορϑμὸν
πλεῖ κατὰ
δαίμονα. |
Definiz: | §. Navigar per perduto: Rimettersi interamente nella fortuna. Lat. vela
ventis permittere. |
Definiz: | §. Navigare: Figurat. |
Esempio: | Tacit. Davanz. Ann. 4. 101. Massimamente a Nerone primo a succedere, giovane
modesto, ma non sapea navicare (cioè governarsi. Latin. quid in praesentiarum conduceret,
oblitum) |
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