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NOBILE
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NOBILE.
Definiz: Add. Che ha avuto virtù, o ricchezza ne' suoi antichi, Di chiara, e illustre schiatta. Lat. nobilis, generosus. Gr. εὐγενής, γενναῖος.
Esempio: Dant. Conv. 91. E però è falsissimo, che nobile venga da conoscere, ma viene da non vile, onde nobile è quasi non vile.
Esempio: Bocc. nov. 27. 26. Non era egli nobile giovane?
Esempio: E Bocc. nov. 31. 21. Se tu vorrai senza animosità giudicare, tu dirai lui nobilissimo, e questi tuoi nobili tutti esser villani.
Esempio: Red. cons. 2. 3. Che questa nobil signora ec. sia in oggi idropica ascitica ec.
Definiz: §. Per Una certa similitudine in conseguenza si dice di Tutte le cose ragguardevoli, e degne. Lat. nobilis, insignis, generosus. Gr.εὐδόκιμος, περιφανής, λαμπρός.
Esempio: Dant. Purg. 12. Vedea colui, che fu nobil creato Più d'altra creatura, giù dal cielo Folgoreggiando scender da un lato.
Esempio: Bocc. proem. 2. Dalla mia prima giovanezza insino a questo tempo oltre modo essendo acceso stato d'altissimo, e nobile amore.
Esempio: Nov. ant. proem. 1. Voi, ch'avete i cuori gentili, e nobili fra gli altri, acconciate le vostre menti primamente nel piacere di Dio.
Esempio: Petr. canz. 5. 5. E che 'l nobile ingegno, che dal cielo Per grazia tien dell'immortale Apollo.
Esempio: Tes. Br. 5. 17. Chi è più nobile ne' costumi, è più bello, e maggiore, e di miglior vita, quegli è eletto Re.
Esempio: G. V. 9. 135. 2. E intra l'altre fece tre nobili pistole.
Esempio: Cr. 4. 4. 4. Il vino suo è molto potente, e di nobil sapore.