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Dizion. 3° Ed. .
NOBILE
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pag.1087
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NOBILE.
Definiz: | Che ha avuto virtù, o ricchezza ne' suoi antichi: di chiara, e illustre schiatta. Lat. nobilis, generosus. |
Esempio: | Dan. Conv. 91. Nobile, ec. viene da non vile, onde nobile è quasi non vile.
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Esempio: | Boc. Nov. 31. 21. Tu dirai lui esser nobilissimo, e questi tuo' nobili tutti esser
villani. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 27. 23. Non era egli nobile giovane?
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Definiz: | §. Per Una certa similitudine in conseguenza, si dice: di Tutte le cose ragguardevoli, e degne. Lat.
nobilis, insignis, generosus. |
Esempio: | Dan. Purg. 12. Vedea colui, che fu nobil creato. |
Esempio: | Boc. Proem. 2. Essendo acceso stato d'altissimo, e nobile amore. |
Esempio: | Nov. Ant. Proem. n. 1. Voi, ch'avete i cuori gentili, e nobili fra gli altri,
acconciate, ec. |
Esempio: | Petr. Canz. 5. 5. E che 'l nobile ingegno, che dal Cielo, Per grazia tien.
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Esempio: | Tes. Br. 5. 17. Chi è più nobile ne' costumi, è più bello, e maggiore.
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Esempio: | G. V. 9. 135. 2. E intra l'altre, fece tre nobili pistole. |
Esempio: | Cr. 4. 4. 4. Il vino suo è molto potente, e di nobil sapore. |
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