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1) Dizion. 5° Ed. .
NOBILE.
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NOBILE.
Definiz: Add. Meritevole d'esser noto, o notato, per qualità personali, condizione od essere, opere o geste, e simili; Cospicuo, Ragguardevole.
Dal lat. nobilis. –
Esempio: Dant. Purg. 12: Vedea colui che fu nobil creato Più d'altra creatura, giù dal cielo Folgoreggiando scendere da un lato.
Esempio: E Dant. Conv. 336: Dice Salomone...: Beata la terra, lo cui re è nobile, che non è altro a dire, se non: lo cui re è perfetto, secondo la perfezione dell' anima e del corpo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 11: Non le può tòr però tanto umil gonna, Che bella non rassembri e nobil donna.
Esempio: Car. Eneid. 6, 711: Quinci de' suoi più nobili Troiani Un gran drappello avanti gli comparve.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 290: Ma per non far strepito Se n'asterrà per oggi, come bramano Che facciate ancor voi, uditor nobili E grazïosi, in mentre che si recita.
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 37: Spesso intendiamo, per più nobile, migliore, più perfetto, più apprezzabile, e più onorabile; così diciamo, che è più nobile l'uomo che la donna, cioè più perfetto.
Esempio: Giord. Op. 2, 408: Nobile esempio di cittadino e sacerdote, non poteva essere degnamente meritato se non in cielo.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 77: Elle (le api) ordinano loro popolo e loro comune, ed eleggono loro re; e non eleggono per sorte, anzi chi è più nobile ne' costumi e più bello e maggiore e di miglior vita, quelli è eletto re e signore de l'altre.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Dant. Conv. 136: E questi tre ordini (angeli, arcangeli, troni) fanno la prima gerarchia: non prima quanto a nobiltà, non quanto a creazione (chè più sono l'altre nobili, e tutte furono insieme create), ma prima quanto al nostro salire a loro altezza.
Esempio: E Dant. Conv. 189: Ciascuna forma ha essere della divina natura in alcuno modo.... E quanto la forma è più nobile, tanto più di questa natura tiene. Onde l'anima umana, ch'è forma nobilissima ec.
Esempio: E Dant. Conv. 249: Per donna gentile s'intende la nobile anima d'ingegno, e libera nella sua propia potestà, che è la ragione; onde l'altre anime dire non si possono donne, ma ancille.
Esempio: E Dant. Conv. 332: E dico intelletto, per la nobile parte dell'anima nostra, che di comune vocabolo mente si può chiamare.
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 61: Deh, non vietar che le più nobil alme, Che sian formate ne l'eterne idee, Di tempo in tempo abbian corporee salme Dal ceppo che radice in te aver dee!
Definiz: § III. Pur detto di persona, in quanto esercita lodevolmente ufficio, arte, o simili, od anche semplicemente fa, adempie, checchessia. –
Esempio: Albanz. Bocc. Donn. fam. M. 259: Tanto è più da lodarla (la donna), quanto ella è manifestamente nobile accrescitriee delle ricchezze, e salute delle cose di casa.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 375: Non è mancato, de gli antichi e nobili gramatici, chi abbia ripreso il gran poeta romano che dicesse, ec.
Definiz: § IV. Detto di nazione, popolo, patria, città, od anche governo, reggimento, e simili, vale pure Cospicuo, Ragguardevole, per geste. imprese, origini, atti gloriosi, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 10: La tua loquela ti fa manifesto Di quella nobil patria natio, alla qual ec.
Esempio: Ugurg. Eneid. 2: E che verrebbe uno popolo quinci nobile da battaglia alla distruzione di Cartagine.
Esempio: Petr. Rim. F. 59: Puoi drizzar, s'i' non falso discerno, In stato la più nobil monarchia.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 282: Di quella nobil patria natio.... E commenda qui l'autore la sua patria di nobiltà, perchè, disfatta Fiesole, nobili romani edificarono Fiorenza.
Esempio: Car. Eneid. 4, 1005: Fondata ho pur questa mia nobil terra.
Definiz: § V. Pure per Cospicuo, Ragguardevole, Insigne; detto di qualità, sentimenti, azioni, e simili. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 129: E questo uomo è chiamato nobile per le nobili operazioni di virtù, e di ciò nacque in prima nobilità di gentil gente, e non di quelli antichissimi.
Esempio: Dant. Purg. 18: La nobile virtù Beatrice intende Per lo libero arbitrio.
Esempio: E Dant. Conv. 145: L'uomo vivere, si dee intendere l'uomo usare la ragione; ch'è sua speziai vita, ed atto della sua più nobile parte.
Esempio: E Dant. Conv. 238: Il suo nobile nome (di Filosofia) per consuetudine è comunicato alle scienzie.
Esempio: E Dant. Conv. 322: La scienza perfetta è nobile perfezione.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 54: Dalla mia prima giovanezza infino a questo tempo, oltre modo essendo acceso stato d'altissimo e nobile amore, forse più assai che alla mia bassa condizione non parrebbe, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 98: Il nobil atto e di splendor non tacque La vaga fama.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 32, 39: Non sai che non compar, se non v'è quella (la virtù della fede), Alcun valore, alcun nobil costume?
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 37: I beni dell'animo sono più nobili, che i beni del corpo, cioè migliori e più apprezzabili.
Esempio: Alf. Trag. 1, 3: Ardito umano cor, nobil fierezza, Sublime ingegno, e in avvenenti spoglie Bellissim'alma.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 34: Io fo poca stima di quella poesia che, letta e meditata, non lascia al lettore nell'animo un tal sentimento nobile, che ec.
Esempio: Giust. Vers. 75: E più dolce, più nobile, più pieno Mi resta il mio concetto entro la mente.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 326: Al clero come posseditore delle più nobili verità, spetta fare i primi passi, dacch'egli pur alquanto rimase addietro.
Esempio: Tomm. Diz. estet. 963: Sicuri che ogni nobile desiderio, nonchè ogni opera degna, per impotente che paia, mai nel grand'ordine delle cose non cade infecondo.
Definiz: § VI. E detto figuratam. di animo, cuore o intelletto, vale Che ha alte idee, generosi sentimenti, e simili. –
Esempio: Nov. ant. S. 3: Voi, che avete li cori gentili e nobili fra gli altri, acconciate la vostra mente e le vostre parole primamente nel piacere di Dio.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 11: Tant'era grande e di nobil contegno, Ch'i' dicea fra me: Ben fu costei, E pare ancor, di posseder bel regno.
Esempio: Petr. Rim. F. 28: E che 'l nobile ingegno, che dal cielo Per grazia tien de l'immortale Apollo, E l'eloquenzia sua vertù qui mostri.
Esempio: Tass. Lett. 1, 6: Il soccorrer un povero gentiluomo caduto in miseria e calamità senza colpa sua.... è officio d'animo nobile e magnanimo come è il suo.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 7: Volete voi comprar qualche catena Da far comparsa nobile un alfiere...?
Esempio: Metast. Dramm. 6, 92: Nato in nobil core, Frutti sol di virtù produce amore.
Esempio: Card. Pros. 4: Ella è questa del rinnovamento classico una forte e nobile scuola, e da lei riconosce l'Italia.... le più proprie e nobili glorie letterarie.
Definiz: § VII. E in particolare detto di linguaggio, parole, uso o modo di parlare o di scrivere, stile e sue qualità, e simili, vale Che si discosta dal comune, Eletto, Scelto. E detto di soggetto, argomento, o simili, Che attiene a cose alte e degne. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 85: Non potendosi aver certezza del grado delle parole, nè discerner le nobili dalle basse, nè gravi modi o magnifichi da' leggieri e plebei.
Esempio: Giord. Op. 2, 13: La materia (del libro) è da contentare i divoti: lo stile da piacere a chi intende la nobile ed elegante semplicità dello scrivere.
Esempio: Tomm. Diz. estet. 686: Quindi in lui l'istinto di cogliere, e ne' soggetti più nobili e ne' più dimessi, ne' più peregrini non meno che ne' più triti, quelle particolarità che valessero a colorirli, se non sempre con fedeltà sincera, assai volte con vivezza elegante.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 240: Tanti modi pronti ed efficaci, per quanto degnissimi di passare nella lingua scritta, non furono mai dall'uso nobile approvati sino a figurar degnamente nelle opere d'alto stile.
Definiz: § VIII. E detto di scienza, arte, o disciplina, denota Che attiene a materia alta e ragguardevole, Che si esercita con intendimento degno. –
Esempio: Dant. Conv. 171: La scienza è alta di nobiltade, per la nobiltà del suo suggetto e per la sua certezza; e questa più che alcuna delle sopraddette [scienze] è nobile e alta per nobile e alto suggetto, ch'è del movimento del Cielo; è alta e nobile per la sua certezza, ec.
Esempio: E Dant. Conv. 302: Il conoscere la virtù dell'erbe sia sotto la medicina, ovvero sotto più nobile dottrina.
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 21: E rivocando alla memoria l'arte Ch'in India imparò già di chirugia, (Chè par che questo studio in quella parte Nobile e degno e di gran laude sia....), Si dispose ec.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 87: Se le fatiche ed i pericoli maggiori arguiscono maggiore nobiltà, l'arte del cavare i marmi dalle viscere de' monti, per adoperare i conj, i pali e le mazze, sarà più nobile della scultura; quella del fabro ec.
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 4: Ma invero Cicerone ivi non disputa se le scienze sono più nobili della fortezza, ma se le azioni civili ne' governi delle republiche sono inferiori o eguali alle azioni militari.
Esempio: E Giacomin. Nobilt. lett. 58: Dipoi è la logica, la rettorica, la poetica, la musica e l'istoria, le quali ministrano alle virtù intellettive e alle morali; e in quanto sono arti, sono men nobili della dottrina morale, ma ec.
Esempio: Capor. Rim. 44: Tosto il fanciullo a scuola fu mandato Dal padre ad imparar la nobil arte Di difender le cause nel Senato.
Esempio: Galil. Op. VII, 726: Essendo voi.... assai ignudo delle scienze matematiche, delle quali quella parte.... che si chiama meccanica, è membro assai nobile e principale.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 386: Quando Aristotile arebbe estratto da tanti libri degli antichi e da tante opere della natura luce di verità per tutte le nobili discipline, senza le ricchezze d'un Alessandro?
Esempio: Malpigh. Lett. 308: Per abbattere le mie cosette tentano di porre a terra tutta la medicina razionale, e l'anatomia, quasi che io sia medesimato con queste così nobili facoltà.
Esempio: Red Osserv. Anim. viv. 57: Cavalier bolognese, che allo splendor de' natali aggiugne quello di una nobile litteratura.
Esempio: Giobert. Bell. 259: L'estro inventivo venuto in signoria di sè medesimo recò la stessa riforma nelle lettere nobili ed amene.
Definiz: § IX. Per estensione, detto di magistero, esercizio, regolati da speciali norme. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 900: E però s'elle (le api) ti venisser meno Per qualche caso, e destituto fossi Da la speranza di potere averne Da alcun luogo vicino; io voglio aprirti Un magisterio nobile, e mirando; Che ti farà col putrefatto sangue De i morti tori ripararle ancora.
Definiz: § X. E detto di opera d'ingegno, d'arte, e simili, per Insigne, Mirabile. –
Esempio: Vill. G. 440: E poi, quando fu in esilio, fece (Dante) da venti canzoni morali e d'amore molto eccellenti; e in tra l'altre fece tre nobili pistole..., tutte in latino con alto dettato, e con eccellenti sentenzie e autoritadi.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 149: Ha la Germania di recente eretto presso Ratisbona ai grandi nomini che in lei nacquero, un molto nobile monumento.
Definiz: § XI. Detto di cose materiali, ed altresì della materia onde son fatte, vale Cospicuo nel suo genere, Che primeggia per le sue qualità, Eccellente, ed altresì Molto pregiato, Fine, e simili. E si dice anche delle loro qualità. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. Genes. 45: La pietra perch'è composta de' quattro elimenti, si è più nobile che l'elimento semplice. Le piante sono più nobile che la pietra.... Le bestie e gli animali irrazionali sono ancora più nobili che le piante.... Il nostro corpo è il più nobile corpo che sia sotto il cielo.... Sicchè in questo mondo di quaggiù, quanto le cose sono più composte, tanto sono più nobile e gentili.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 146: Aquilone le viti contrapposte a sè fa molto fruttifere; ma austro in verità le fa nobili...: i colli e i campi che sono loro (ai monti) prossimani e che loro natura hanno, fanno vin più nobile.
Esempio: Dant. Conv. 308: La viltà di ciascuna cosa dalla imperfezione di quella si prende e così la nobiltà dalla perfezione, onde tanto quanto la cosa è perfetta, tanto è in sua natura nobile; quanto imperfetta, tanto vile.
Esempio: E Dant. Conv. 326: In ciascuna spezie di cose veggiamo la immagine di nobiltà o di viltà, onde spesse volte diciamo uno nobile cavallo, e uno vile; e uno nobile falcone, e uno vile; e una nobile margherita, e una vile.
Esempio: Petr. Rim. F. 192: Pasco la mente d'un sì nobil cibo, Ch'ambrosia e nettar non invidio a Giove.
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 62: Di così nobili arbori non suole Prodursi fuor di questi bei giardini.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 27, 62: Non saria l'un nè l'altro atto a vietarme La buona spada o quelle nobili arme.
Esempio: Bern. Orl. 3, 47: Come spesso in campagna un nobil cane, Or di fiera or d'uccel drieto alla traccia..., Come n'ha trovato un, fermo rimane.
Esempio: Gell. Circ. 128: Volendo mostrare a un altro re le sue ricchezze, ultimamente, per la più nobil cosa che egli avesse, gli mostrò la moglie.
Esempio: Vett. Colt. 21: Marco Tullio in una lettera, parlando d'un orto che egli aveva alle mani di comperare..., dice che sapeva che v'era dentro una selva nobile.
Esempio: Soder. Op. 1, 179: È di grande importanza la colla per attaccare le più nobili asse sottili nei lavori l'una con l'altra o l'una sopra l'altra; e non pur il legno, ma l'avorio istesso e la madreperla.
Esempio: Galil. Op. V, 222: Sendo necessario il levargli (alla luna) certe condizioni più nobili, come la trasparenza della sostanza e la lisciezza della superficie, facendo quella opaca e questa ruvida e scabrosa.
Esempio: Lipp. Malm. 8, 22: Di maiolica nobil di Faenza Ivi le soglie sono e i frontespizj.
Esempio: Buttar. Dial. 323: E sapendo che i colori più nobili e di maggior prezzo erano l'azzurro e il carminio, voleva ec.
Definiz: § XII. E detto in particolare di metallo, equivale a Prezioso; e dicesi particolarmente dell'oro, dell'argento e del platino. –
Esempio: Volt. Op. 2, 2, 146: Ma quello eh' è ancor più prodigioso si è che di questa maniera.... si calcinino non che zinco, stagno, ferro, rame e gli altri metalli ignobili...; ma ben anche i metalli nobili argento oro e platina.
Definiz: § XIII. E detto di vesti, arredi, suppellettili, e simili, per Ricco, Di lusso, Signorile. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 20: Si facciano ne' predetti luoghi porte nobili o rustiche, secondo la volontà del signore, purchè di notte si possano serrare con chiavistelli o chiavi di ferro.
Esempio: Dat. Lepid. 90: Si pose a canto a un signore, che aveva al cappello un nobil cintiglio di diamanti.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 160: La mia sedia era di damasco rosso con oro, un poco più nobile di quella del presidente.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 325: Gustò d'abitare case magnifiche, ma con pochi mobili, solito dire piacergli più veder vestite le mura di tele mesticate, che di nobili supellettili.
Definiz: § XIV. Detto di piano di palazzo, di quartiere o compartimento di stanze, denota, Il più signorile e più comodo. –
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 49: V'ha aggiunto sopra un attico, o un mezz'ordine per condursi colla volta alla misura delle stanze nobili.
Esempio: E Baldin. Decenn. 53: Se si fosse fatto altrimenti, sarebbesi perduto l'unico luogo che rimaneva per fare una regia cappella al piano nobile, la quale fino al presente non è di tal fatta, quale si converrebbe a un tal palazzo.
Esempio: E Baldin. Decenn. 94: Eseguì ancora Bernardo il disegno dell'Ammannato nella costruzione degli appartamenti nobili dello stesso palazzo de' Pitti.
Esempio: Magal. Lett. 109: L'altra mattina, venutomi alzata la testa nel passare dal palazzo degli Strozzi, veddi al piano nobile messe su due invetriate nuove.
Definiz: § XV. Per Decoroso, Onorevole; detto di compagnia, comitiva, e simili. –
Esempio: Capor. Rim. 281: Vedendosi (la melappia) a gran torto ributtata Quasi da tutt'i nobili conviti, E da mensa dei principi levata.
Esempio: Gualter. Descr. Nozz. 1, 5: Così accortamente e graziosamente ricusò la compagnia di quei tanti gran signori; pure il re non mancò di darle una corte, nobile ed illustre per le molte dame e per li molti signori di gran lignaggio.
Esempio: Lipp. Malm. 3, 41: Mentre in piazza si fa nobil comparsa. Anche in palazzo armata la regina.... Corre ec.
Definiz: § XVI. Pure per Onorevole, detto figuratam. di ferite ricevute combattendo; ed altresì detto poeticam. della parte anteriore del corpo del combattente. –
Esempio: Tass. Gerus. S. 20, 57: Ma non lunga stagion volgon la faccia, Ricevendo le piaghe in nobil parte. Fuggon le turbe; e si il timor le caccia, Ch'ogni ec.
Definiz: § XVII. Detto di luogo, vale Cospicuo, Ragguardevole, per l'uso a cui serve, ed è convenientemente disposto; per le sue appartenenze o prodotti; ovvero per memorie, celebrità, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 4: Venimmo al piè d'un nobile castello, Sette volte cerchiato d'alte mura, Difeso intorno d'un bel fiumicello. Ugurg. Eneid. 326: A lui aveva dato Popologna seicento esperti giovani. E Aba trecento, isola nobile d'infiniti metalli.
Esempio: Ar. Orl. fur. 38, 32: Astolfo elegge la più nobil parte Del campo, e la meglio atta a disciplina.
Esempio: Tass. Gerus. S. 1, 23: Fu de' pensier nostri ultimo segno Espugnar di Siòn le nobil mura.
Esempio: Porz. C. Op. 41: Il monte Vesevo, al presente detto di Somma.... sopra ogni altro monte, per la bontà de' vini greci, è nobile e famoso.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 51: Questo preludio ho io fatto, per l'affezione che da lungo tempo ho portato e porto a questo degno e nobil luogo, sacro alle muse.
Definiz: § XVIII. Trovasi, conforme a proprietà latina, detto anche di persone o azioni cattive, per Famoso. –
Esempio: Tass. Dial. 2, 115: Che non cerchiamo onde derivi la voce “ nobile? „ A. F. ....Da “ noto „ deriva: onde “ nobile meretrice „ disser gli antichi in vece di famosa e conosciuta: e “ nobile sceleraggine. „.... E senz'alcun dubbio la notizia è argomento di nobiltà; ed, a l'incontra, le cose non conosciute non paion nobili.
Definiz: § XIX. Nobile, in significato speciale, vale Che per diritto ereditario riconosciuto dallo Stato, o per concessione personale del Capo di questo, è dichiarato appartenere ad una classe di cittadini distinta sopra le altre per titoli e privilegi. E dicesi pure della Famiglia stessa o Stirpe, Lignaggio, Origine, e simili. –
Esempio: Dant. Conv. 349: Non dica quelli degli Uberti di Firenze, nè quelli de' Visconti di Milano: “ Perch'io sono di cotale schiatta, io sono nobile. „
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 141, 22: I potenti cittadini (i quali non tutti erano nobili di sangue, ma per altri accidenti erano detti Grandi), per sdegno del popolo, molti modi trovorono per abbatterlo.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 183: Non era egli nobile giovane?... non era egli valoroso in quelle cose che a' giovani s'appartengono?... non volentieri veduto da ogni uomo?
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 55: In questo borgo non avea nobili uomini, ma gente meccanica assai e nuova.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 297: Per il che furono incarcerati molti cittadini nobili.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 97: La madre è nobil delle prime case Della sua terra, il padre fu sanese De' Soverini, ch'è famiglia nobile E degna quant'un'altra.
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 37: Quando.... stimiamo alcuno nobile, propriamente intendiamo che sia nato di progenitori onorati, abile a' magistrati nella patria.
Esempio: Lipp. Malm. 2, 39: O per tutt'oggi beccomi su moglie Nobile, ricca e bella: o veramente Vi lascio l'ossa.
Esempio: Lam. Dial. 45: Ma quello, che mi fa maravigliare è di vedere gente anche erudita, gente nobile, gente posta in dignità, gente religiosa, che ec.
Esempio: Pap. L. Coment. 3, 64: Negletta e perversa era la instituzione della gioventù, e particolarmente della nobile.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 482: Non è meraviglia che dove un uomo non poteva esser ministro, capitano, o insignito di altro grado cospicuo, senza essere di sangue nobile, niuno altresì potesse ec.
Definiz: § XX. E in più largo senso, per Che è di famiglia chiara ed illustre, Di stirpe o schiatta cospicua. Detto anche di Famiglia o Stirpe. –
Esempio: Dant. Conv. 349: Il divino seme non cade in ischiatta cioè in istirpe, ma cade nelle singulari persone; e.... la stirpe non fa le singulari persone nobili, ma le singulari persone fanno nobile la stirpe.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 12: Antonio nato di nobili e religiosi parenti delle contrade d'Egitto.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 30: Uom di nazione assai umile, ma per virtù e per costumi nobile più che altro.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 71: Coloro i quali pongono ne gli androni e per gli cortili con lunga filatessa, l'imagini de gli antichi loro coll'armi della famiglia, e titoli de' loro predecessori sono più tosto noti che nobili.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 63: Non osando alcuno di famiglia nobile o ricca presentarsi a domandare il consolato ec.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 60: Nel Perù Un pappagal vi fu, Che stando presso un nobile signore In dolce schiavitù, ec.
Definiz: § XXI. Quindi l'uso, specialmente per indirizzi personali, delle locuzioni Nobil uomo, Nobil donna.
Definiz: § XXII. E detto di città, vale Che ha nella propria cittadinanza Ordini nobili, cioè composti di cittadini qualificati per nobili. –
Esempio: Legg. Band. C. 26, 231: Riconoschiamo nobil esser.... tutti quei che sono ammessi agli Ordini nobili, o hanno ottenuto la nobiltà per diplomi nostri o de' nostri antecessori, e finalmente la maggior parte di quei che hanno goduto, o sono abili a godere presentemente, il primo e più distinto onore delle città nobili loro patrie.
Esempio: E Legg. Band. C. appr.: Perciò ordiniamo che nelle nobili città di Firenze, Siena, Pisa..., Pescia, le enunciate nobili famiglie si registrino per tali pubblicamente in un nuovo libro a parte, e che le rimanenti, ammesse a tutte le borse fuori che alle prime, restino scritte come avanti per cittadini a' libri pubblici ec.
Esempio: E Legg. Band. C. 26, 232: Dichiariamo che le rimanenti città del nostro Gran Ducato quivi non espresse non possano avere il rango di nobile, per esservi nelle medesime, attesa la poca popolazione, stati ammessi senza alcun riguardo al godimento del primo onore tutti gli abitatori più benestanti.
Definiz: § XXIII. Detto di feudo, vale Che nobilita colui che n'è investito, Che gli fa acquistare qualità di nobile. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 1, 32: È errore il dire.... che concedendosi un feudo senza espressione di servizio e con la clausola di franco e nobile (che si stima sinonimo) resti per ciò corrotta totalmente la natura feudale, e che assuma quella dell'allodiale.... La clausola di nobile e di franco suol mettersi per onorevolezza e preminenza e per differenziare il feudo nobile dalli rustici e meramente servili.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 58: La prima sorte di feudi è quella che nobilita e rende il feudatario nobile e barone, come soldato del prim'ordine, assistente al principe.
Esempio: Legg. Band. C. 26, 231: Riconoschiamo nobili esser tutti quelli che posseggono o hanno posseduto feudi nobili.
Definiz: § XXIV. In forza di Sost. Chi è nobile, cioè Chi per diritto ereditario, o per concessione di chi governa, appartiene a classe di cittadini distinta sopra le altre per titoli e privilegi; ed altresì Chi discenda di antica e illustre prosapia. –
Esempio: Dant. Conv. 286: E di questi.... Fu Torquato, nobile romano, disceso dal sangue del glorioso Torquato.
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 72: Chi di nobil discende Se fia om d'esser vile Avren tal per gentile?
Esempio: Vill. G. 3, 54: E intra gli altri cittadini v'avea (in Pistoia) uno linguaggio di nobili e possenti, che si chiamavano i Cancellieri, non però di grande antichità.
Esempio: Bocc. Amet. 69: Il quale, ancorachè quivi plebeo fosse, agli ozj de' nobili si dispose.
Esempio: E Bocc. Laber. 245: E dalle ricchezze insuperbiti, ardirono di far quello che già soleano i nobili fare, cioè di prender cavalleria.
Esempio: Bemb. Stor. 1, 7: Il cui proavolo messer Federico, così convenendosi al verace di lui e sommo studio verso la repubblica, fu da lei donato della cittadinanza e del consiglio, e nobile viniziano fatto.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 192: E io non crederò mai che facendo quella città questo officio per un suo nobile, voglia ec.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 496: Del quale uso, o, per meglio dire, proprietà del nome, è rimaso ancora quasi un poco d'ombra, quel nobile di contado.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 160: Acciocchè la distinzione che avea fatto ne' cittadini in processo di tempo la virtù o la fortuna, si agguagliasse ora in quanto più si potea sotto il titolo dell'arti, non meno comune al nobile che all'ignobile.
Esempio: Baldin. Art. Int. 102: Volle quel Serenissimo che il primo parto del suo bulino fosse il ritratto dell'eruditissimo dottore Francesco Redi nobile aretino, suo protomedico.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 561: Questa distinzione di plebeo e di nobile, di villano e di cittadino, l'abbiam fatta noi altri: la natura non la conosce, che ci fece franchi tutti ed uguali.
Esempio: Legg. Band. C. 26, 232: Nelle sette rimanenti città meno antiehe comandiamo che si scrivano per ora tutti li nobili distintamente sotto l'unica classe della nobiltà.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 33: Quando al casin de' nobili invitato Fu il Bey d'Algeri a quella magna festa, ec.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 84: Ne' prologhi si legge che il re promulga gli editti insieme co' giudici, e.... insieme co' fedeli e nobili longobardi.
Definiz: § XXV. E per similit. –
Esempio: Cess. Scacch. volg. 117: Isbrigate dunque quelle cose che si pertengono alle forme degli scacchi ed a' loro offizj, sì di nobili come di popolari, vediamo brevemente del loro viaggio.
Esempio: E Cess. Scacch. volg. 118: I popolari stanno dinanzi a' nobili, siccome si vede quando il tavoliere è pieno.
Esempio: E Cess. Scacch. volg. 119: I popolari sono ordinati dinanzi a' nobili allato al campo ed a' dotti quadri, primieramente perchè i popolari sono per alcuno modo corona de' nobili; però che il rocco ec.
Definiz: § XXVI. Pure in forza di Sost. Nobile si distingue, e propriamente in Toscana, da Nobile patrizio, o semplicemente Patrizio, dignità riserbata specialmente alle famiglie di più antica nobiltà. –
Esempio: Legg. Band. C. 26, 232: Nelle prime sette antiche città di Firenze, Siena, Pisa, Pistoia, Arezzo, Volterra e Cortona vogliamo, che tal descrizione di nobili si faccia distinta in due classi, alla prima delle quali diamo il nome di nobili patrizj, all'altra quello solo di nobili.
Definiz: § XXVII. Altresì in forza di Sost., per Persona cospicua, ragguardevole, per le sue qualità o condizioni. –
Esempio: Dant. Conv. 392: Oh miseri e vili che colle vele alte correte a questo porto (cioè la fine di questa vita).... Certo il cavaliere Lancillotto non volle entrare colle vele alte, nè il nobilissimo nostro latino Guido Montefeltrano. Bene questi nobili calaron le vele delle mondane operazioni, chè nella loro lunga età a religione si rendéro, ogni mondano diletto e opera diponendo.
Definiz: § XXVIII. Nobile fu anche nome di Una moneta d'oro d'Inghilterra, la quale in quella lingua dicevasi noble. –
Esempio: Vill. M. 378: E che, per ammenda de' danni fatti, darebbe al Re di Francia duecento migliaia di nobili, che valeano cinquecento migliaia di fiorini d'oro.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 421: Di poi lo menò in una ricchissima camera, e fecegli aprire sette forzieretti tutti pieni di nobili d'Inghilterra (male la stampa: mobili).
Esempio: Comm. ined. 2, 212: Essendo nobile, Io non vorrei far qualcosa che fosse Indegna d'un par mio. M. Tu erri: nobili Son quelli d'Inghilterra che son d'oro. Oh di quei sì che sare' di bisogno! Di quella nobiltà bisognerebbe Averne qualche sacchetto.
Esempio: § XXIX. Guardia nobile, vale lo stesso che Guardia del corpo; e oggi si dice di quella addetta ai servigi del Papa.
Definiz: § XXX. Parte nobile, nella recitazione drammatica, dicesi Quella a cui è assegnato un carattere elevato ed autorevole; e Padre nobile, L'attore che sostiene parti, sia di padre sia di personaggio anziano, con dignità ed autorevolezza.
Definiz: § XXXI. Alla nobile, posto avverbialmente, vale In modo proprio di persona nobile e di alta condizione; Nobilmente. –
Esempio: Crusc. Vocab. I: Nobilmente. Alla nobile, Splendidamente, Magnificamente.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 314: Esser bacato d'una persona, Avervi baco, cioè ardore di genio e stimolo d'inclinazione; il quale idiotismo, o più tosto plebeismo, vesti alla nobile, e fece comparire in buon lume il nostro Petrarca: Mentre che il cor dagli amorosi vermi Fu consumato ec. (qui figuratam.).
Definiz: § XXXII. Avere il nobile, vale Avere contegno, portamento, quale si addice a persona nobile, bennata. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 381: L'è giovane, Bella, galante, manierosa e ha il nobile.