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1) Dizion. 5° Ed. .
INFORMARE.
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INFORMARE.
Definiz: Att. Far conoscente alcuno di quanto è da sapere intorno a checchessia o a chicchessia, Dargliene intera notizia, Ragguagliarnelo compiutamente; sia in costrutto con un compimento, sia assolutam.
Dal lat. informare, che ne' bassi tempi fu usato anche in questo medesimo senso. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 392: La reina Ecuba, prendendo agio, segretamente trasse a consiglio Priamo e Pari, ed informògli delle parole, che il messaggiere d'Achille avea proferte.
Esempio: Fiorett. Cron. Imp. 14: Ancora disse loro, che sì come egli erano figliuoli dell'ombra di Dio; e non li potea informare altrimenti, imperò ch'ello avea loro detto in prima che Iddio era figliuolo dello Spirito Santo; ec.
Esempio: Senec. Declam. 85: Quello che ho fatto, non lo ho fatto per non ti ubbidire, nè per non ti fare riverenza, ma perchè io credetti che tu non ne fussi bene informato.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 316: Esso stesso dispose d'andar per lei, disposto a spendere per lo riscatto di lei ogni quantità di denari: e messosi in mare, se n'andò a Monaco, e quivi la vide, ed ella lui: la quale poi la sera a Paganino il disse, e lui della sua intenzione informò.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 237: E quivi v'aspettate tanto, che per voi venga colui che noi manderemo. Ed acciò che voi siate d'ogni cosa informato, egli verrà per voi una bestia nera e cornuta, ec.
Esempio: Lett. fam. 44: E se me lo farai a sentire quando sarai per volere venire, procaccerò con miei amici che arai un bullettino da' Priori, sì che potrai venire sicuramente; e allora ti informerò e consiglieròmi teco.
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 116: Sopravien l'oste, e di colui l'informa Che già gran pezzo, di bianch'arme adorno, Con la donna e col resto de la torma Avea ne la città fatto ritorno.
Esempio: Alam. L. Gir. 7, 49: Domanda del gigante ch'io l'informe, Ed io gli narro la grandezza estrema, Ma ch'esso è disarmato.
Esempio: Gell. Sport. 2, 5: Odi tu, Lapo; questa donna che vien in qua te ne potrebbe informar bene, perchè ella sta allato a Ghirigoro, a muro a muro. L. No, no; vatti con Dio, io non voglio ancora che lo sappia tutto Firenze.
Esempio: Fag. Comm. 1, 36: Toh, vo' lo sapete ancor voi! che vi siete stato, eh? F. Minime; ma ne sono stato informato, non meno dalla lettura e inspezione de' geografici libri, che dalle vive voci degli amici, ec.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Segner. Op. 4, 400: I sensi son quei che informano l'intelletto in qualunque affare: e però, quantunque gli rappresentino le cose della fede pur vero, tuttavia gliele rappresentano, ne' più de' Cristiani, in forma sì languida, ch'egli ec.
Esempio: E Segner. Incred. 1: L'ingegno serve a più d'uno, come quei vetri di prima vista, che quanto più fedelmente espongono all'occhio tutti gli oggetti vicini, tanto più alteratamente lo informano de' lontani.
Definiz: § II. E in particolare, riferito a principe, signoria, magistrato, e simili, vale Ragguagliare in modo particolare ed esatto, intorno a cosa d'interesse pubblico o privato. –
Esempio: Vill. G. 915: E ancora.... la Maestà Reale di queste cose informare, e ancora più attentamente pregare, acciocchè ec.
Esempio: Vill. M. 254: Avedendosi di questo gli ambasciadori, e avendone alcuno segreto accennamento di fuori da lui, due delli ambasciadori, per comune consiglio de gli altri, tornarono in Firenze, per informare a bocca i rettori, ed avvisarli di quello che a loro pareva della intenzione del signore.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 227: Messer Tommaso Soderini ha una causa costì d'uno beneficio d'uno suo figliuolo, come o da lui o da altri, che in questa parte farà sue faccende, sarete informati; daretegli ogni favore ec.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 142: Noi di nuovo replicamo brevemente e' disordini stati in campo, concludendo, che se la Maestà del Re non era avisata e informata che le vettuaglie fussino sute quasi tutte rubate, e inoltre male distribuite, che per certo sua Maestà non aveva informazione della verità; offerendoci di nuovo noi esser venuti per questo parati ad ogni esamine per mostrare, ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 3, 2: Questi è colui Di cui informai Vosignoria iersera (dice al Podestà il suo segretario), Il qual di Fiandra ha lettere per lei.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 1, 131: Niente giovarà, se nelle scritture, con lo studio delle quali in camera per il giudice si forma il voto, con sodi fondamenti di fatto e di legge, non si provarà la giustizia per la parte che difende, sicchè l'informare in voce serve per dare un primo lume al giudice, per facilitargli lo studio, ec.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 15, 1, 329: Pare che sia più ricevuta l'opinione, che non sia necessaria quella citazione giudiziale, la quale si ricerca nella sentenza o nel laudo, ma che basti d'esservi state alcune citazioni estragiudiziali per informarli (i periti), acciò non si possa dire che sia una perizia senza informazione.
Esempio: Segner. Op. 4, 400: Quei ministri, che stando d'intorno al principe, han carico d'informarlo in tutte le cose, non è credibile quanto possano.
Esempio: Fag. Rim. 1, 129: Su dunque andiamo A cercar la Giustizia, e venga anch'esso (il Bisogno). Al palazzo di lei tosto arriviamo: La troviam per disgrazia: e a darci retta Si prega, tanto almen che la 'nformiamo. Sedea colei ec. (qui figuratam.).
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 242: Obbligò tutti i magistrati ad informarlo di ogni affare, e volle che nissuna risoluzione prendessero, se non prima udita la sua dichiarazione.
Definiz: § III. E riferito ad affare che debba decidersi dalla competente autorità, ad istanza, supplica, e simili, vale Corredare delle opportune notizie intorno ai particolari di fatto, e di opportuno parere intorno al merito, delle cose delle quali si tratti, cosicchè colui al quale se ne riferisce possa giudicarne e deliberare con piena conoscenza e coscienza. –
Esempio: Legg. Band. C. 6, 318: Non s'informino le suppliche, le quali per l'ordinario le non si possono informar se espressa non vi sarà la clausola non ostante, ec.
Esempio: Cellin. Vit. 598: Vostra Signoria ha in mano la quarta supplica della casa che io abito, nè mai quella ha voluto nè informare, nè rendermi le mie suppliche!
Definiz: § IV. E usato assolutam., per Riferire intorno a checchessia, esponendone le ragioni di fatto e di diritto, desunte dagli atti. –
Esempio: Dav. Scism. 348: Il papa accettò l'appello della Reina: a Vuolseo e Campeggio ogni ordine rivocò; a Pagolo Capizucca, maestro del sacro palazo, commise, che, intesa la causa, citate le parti, informasse. Questo decreto fu in Roma pubblicato, ec.
Definiz: § V. Informare, pur secondo proprietà latina, vale altresì Ammaestrare, Istruire, Addottrinare, di ciò, o in ciò, che è indicato dal compimento, usato anche in modo assoluto, e figuratam.; ma in tal senso però non è oggi comune. –
Esempio: Pallad. Agric. 5: Degli ammaestramenti in genero del lavorio della terra, e come non con troppa sottilitade di parole si dee informare il lavoratore.
Esempio: Cavalc. Ammon. Paol. 81: Dice santo Isidoro che per l'orazione siamo mondati, e per la lezione siamo informati.
Esempio: Petr. Rim. 1, 99: Gli occhi lucenti Sono il mio segno, e 'l mio conforto solo. Lasso, ma troppo è più quel ch'io ne 'nvolo Or quinci, or quindi, com'Amor m'informa, Che quel che vien da grazïoso dono.
Esempio: Esop. Fav. S. 104: La usignuola avendo fatto i suoi figliuoli, istava sopra il nido, e cantava con gran diletto, acciocchè dilettandosi informasse i suoi figliuoli del modo del cantare.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 66: Io vidi, presso al luogo ov'io fui, Li monti dove Trebbia e Tauro nasce, Secondo che 'nformato fu' d'altrui.
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 2: Sì come piccolo membro essercitante nell'arte di dipintoria, Cennino di Drea Cennini.... fui informato nella detta arte dodici anni da Agnolo di Taddeo da Firenze mio maestro, il quale imparò la detta arte da Taddeo suo padre.
Esempio: Belc. F. Pros. 4, 151: L'abate Sergio, perchè costui venne volendo dimorare con noi nell'eremo, lo dette a me che io lo informassi.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 79: Ma come uscì la notte, e sotto l'ali Menò il silenzio, e i lievi sogni erranti, Secretamente, com'Amor gl'informa, Molti d'Armida seguitaron l'orma.
Definiz: § VI. Più comunemente vale Istruire del da farsi in checchessia, o ad alcun effetto, proposito o fine. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 282: I quali così feciono; e giugnendo al luogo, sì come furono informati con altri che anco passavano; veggendo un sacco pieno, e 'l buzzicare e 'l dolersi, sì fanno vista di maravigliarsi, faccendosi il segno della croce.
Esempio: Ar. Orl. fur. 28, 62: Pensa ella alquanto, e poi dice che vegna Quando creder potrà ch'ognuno dorma; E pianamente come far convegna, E de l'andare e del tornar l'informa.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 70: Così parla e l'informa; e poichè 'l messo Le lettre ha di credenza e di saluto, Toglie, affrettando il suo partir, congedo.
Esempio: E Tass. Gerus. 14, 12: Poich'a Dio non piace Dal mio carcer terreno anco disciorme, Prego che del cammin, ch'è men fallace Fra gli errori del mondo, or tu m'informe.
Esempio: E Tass. Gerus. 17, 56: E in quelle solitudini arenose Essi veder non ponno o muro o tetto; Nè d'uomo o di destriero appaion l'orme, Od altro pur che del cammin gl'informe (qui figuratam.).
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 493: Il re, chiamato segretamente monsignore di Laverdino, destinato Maestro di Campo generale di quell'esercito, ed uomo per le antiche dependenze non male affetto al partito del re di Navarra, l'informò dell'intenzione sua e della moderazione, con la quale era necessario che si procedesse in quella guerra, ec.
Definiz: § VII. E per Instituire, Ordinare, Disciplinare, Educare, e simili; riferito a vita, costumi, animo, e anche persone. –
Esempio: Cic. Opusc. 297: Pare a me che la sapienzia tacita e nuda di parole non arebbe potuto fare tanto, che così subitamente quelli uomini fussino dipartiti dall'antica e lunga usanza, e informati in diverse ragioni di vita.
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 154: Adunque non potrebbono ricevere, nè sperare, i Romani dalli loro iddii le leggi ad informare li buoni costumi o a correggere li mali (il lat.: ad instituendos bonos mores).
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 39: Questi sono coloro, i quali cominciano a informare la loro vita e dirizzare, secondo la umiltà e la povertà e la mansuetudine di Cristo.
Esempio: Car. Arist. Rett. 218: Abito chiamo quello, secondo il quale si può dire che l'uomo sia d'una certa qualità di vita; perchè non ogn'abito informa il viver nostro.
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 233: È adunque grande la utilità della musica, come diciamo, se quella è degli affetti moderatrice e regolatrice; e se l'uso di quella esercitato fia acconciamente, averà potere d'informare gli animi, in guisa che togliendogli dal vizio, ec.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 340: In virtù di essa soltanto (della scienza) il dogma può uscire dai venerandi penetrali degli oracoli divini ed ecclesiastici, e deposto l'abito conciso e severo di formola, rendersi piano, popolare, manesco, adatto ai luoghi, ai tempi, alle varie condizioni degli uomini, ed esplicandosi successivamente, illustrare gli spiriti, ammansare i cuori, migliorare i costumi, informar le famiglie, ec.
Definiz: § VIII. E con un compimento, retto per lo più dalla particella A, per Rendere atto, Disporre, Spingere, e simili, a ciò che è espresso dal compimento. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 295: Che in ciò insegna, allor i' adempio, Se io patendo pena e scempio L'occhio inalzo a tanto essempio, E me stesso a pace informo.
Esempio: Dant. Conv. 186: E a questo deliberamento tre ragioni m'informaro: delle quali l'una fu lo proprio amore di me medesimo, ec.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 2: Conciossiecosachè per la virtù della prudenza, la quale tra 'l bene e 'l male cautamente discerne, l'animo dell'uomo sia informato alla conoscenza delle cose utili e dilettevoli, ec.
Esempio: Petr. Rim. 1, 63: Ahi crudo Amor! ma tu allor più m'informe A seguir d'una fera, che mi strugge, La voce e i passi e l'orme; E lei non stringi, che s'appiatta e fugge.
Esempio: Alam. L. Avarch. 7, 93: Sveglia ogni forza, e con le spalle insorge, E nel saldo ferir se stesso informa; Conferma ben nel braccio il grave scudo, E nella destra mano il brando crudo.
Definiz: § IX. E con un termine, retto parimente dalla particella A, vale Disporre l'animo di alcuno, Conformare, e simili, a quello, per mezzo di conveniente instituzione o disciplina. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 13: E raccomandando la sorella ad alquante santissime vergini d'un monasterio, che la 'nformassero al loro esemplo, non potendo più sostenere d'abitare colle genti del secolo,... fuggì in solitudine.
Definiz: § X. Informare, vale altresì, secondo l'originale significato latino, Dare forma, o la forma, a checchessia, Fargli prendere o acquistar forma o figura; ma in tal senso non userebbesi che in poesia. –
Esempio: Beniv. Eglogh. 101 t.: Qual mio fero destin, qual dura e greve Sorte, qual fato avverso.... Affligge or sì l'errante pecorelle, Che in fertil campo le vane ossa a pena Han forza d'informar l'arida pelle?
Definiz: § XI. E figuratam. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 242: Ed avvegnachè non possa adoperare dentro alla mente per diretto, per indiretto puote [il diavolo] assai di male operare: chè puote, e tutto dì il fa, andare d'intorno, e se non dentro della porta, almeno dentro dagli antiporti, che sono i sentimenti di fuori e dentro, i quali egli puote trasmutare, alterare, informare e figurare.
Definiz: § XII. Pure figuratam., e poeticam., per Assumere, Avere, sulla propria forma, o figura, una data qualità o condizione, Vestirsene. –
Esempio: Dant. Rim. 98: Color di perla quasi informa (Beatrice), quale Conviene a donna aver, non fuor misura.
Definiz: § XIII. Riferito a persona o alle sue facoltà, e costruito con un termine retto dalla particella Di, ed esprimente cose o qualità sia morali sia intellettuali, vale Modificare secondo ciò che è indicato dal compimento, Empire o Riempire di esso, Imprimerlo per modo ch'e' si connaturi con l'oggetto. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 35: Carissimi, del mondo miragli siete voi tutti nel mondo magni, a cui s'affaitan tutti e' minori vostri, e della forma vostra informan loro: perchè, secondo la vostra nobilitate, e secondo che forma di tanti siete in fare e in dire e in sembiante, vertute apparere dee e resonare in voi di tutte parte.
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 1: Volendo dunque io Albertano te, Vincenzio mio figliuolo, informare di buon costumi, e dell'amore e della dilezion d'Iddio e del prossimo, ec.
Esempio: Dant. Parad. 2: Or come ai colpi degli caldi rai Della neve riman nudo il suggetto E dal colore e dal freddo primai; Così rimaso te nello intelletto Voglio informar di luce sì vivace, Che ti tremolerà nel suo aspetto.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 250: Onde avvegnachè 'l diavolo potesse insegnare, esprimendo con suono di voce alcuna dottrina, come farebbe uno uomo, e forse tanto meglio, quanto più sottilmente e meglio che l'uomo la sapesse; tuttavia non potrebbe di subito informare lo 'ntelletto dell'uomo d'alcuna abituale scienzia, non potendolo illuminare, ma richiederebbevisi tempo ec.
Esempio: Cess. Scacch. volg. 26: L'offizio di costoro si è di consigliare il re, di comporre le leggi per comandamento del re, e di informare di costumi tutto il reame, ec.
Esempio: Cavalc. Ammon. Paol. 63: Adunque desiderando io d'informarti di più virtudi, prima con santo Paulo ti conforto che sopra tutte le cose t'ingegni d'avere la virtù della carità.
Esempio: Bocc. Vit. Dant. M. 72: L'altra [maniera di spirituali pastori] è quella di coloro li quali d'ottima dottrina, o leggendo quello che li passati hanno scritto, o scrivendo di nuovo ciò che loro pare o non tanto chiaro mostrato o omesso, informano e gli animi e gl'intelletti degli ascoltanti o de' leggenti: li quali generalmente dottori, in qual che facultà si sia, sono appellati.
Esempio: Medit. Alb. Cr. 13: Il dolce Gesù,... per informarci d'essemplo di perfet umilitatade, nacque piccolo.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 60: Ecco che induce una similitudine Beatrice a Dante, secondo che finge l'autore, che come la nieve si strugge per lo caldo del sole e rimane nudo lo sasso ed il monte che è vestito di lei; così rimaso lo intelletto di te, nudo dalla falsa oppinione, vollio informare de la vera.
Definiz: § XIV. Pure per Riempire, Imprimere, e simili, di una data qualità o condizione sensibile, e riferito sia a cosa, sia a persona, o al volto di essa; ma è maniera poetica. –
Esempio: Tass. Gerus. 13, 53: Spenta è del cielo ogni benigna lampa, Signoreggiano in lui crudeli stelle: Onde piove virtù, ch'informa e stampa L'aria d'impressïon maligne e felle.
Esempio: Chiabr. Firenz. 9, 36: Ei così dice, e di letizia informa La natia gravità del volto.
Definiz: § XV. Informare, trovasi per Fare la forma o il cavo delle cose da gettarsi; comunemente Formare. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 20 t.: Dipoi sopra alla bocca (del fornelletto), dove era una puoca di gratella, mettevano la mezza forma fresca, che pur allora avevan formata, a asciugare; e mentre che la asciugava, di nuovo n'andavan riformando un'altra, e similmente formata la mettevano appresso de la prima; e così n'andavan facendo fino a sei o otto pezzi: e dipoi ripigliavano la prima, quale aveva auto tanto di spazio e di calore, che era secca o poco manco; e sopra a essa vi facevano l'altra compagna, sopra della quale compagna, alla parte di fuore, informavano altri campioni; e così andavan facendo ne l'altre, ec.
Esempio: E Biring. Pirotecn. 120 t.: Si piglia una parte di tufo giallo, che abbi la grana sottile.... Dipoi si piglia cennere di gemme di castrato...; e pestando s'incorpora; e componete insieme bene ogni cosa. Dipoi si piglia orina, overo vino, e se inumidisce; ed inumidita s'informa in staffette o in casse di legname quel che volete; e cavati li vostri rilievi, fate li gitti e sfiatatoi, caso che insieme con la cosa formata non gli aveste fatti. E dipoi ec.
Definiz: § XVI. E usato come Term. di Calzoleria, per Mettere in forma, o sulla forma. –
Esempio: Brev. Calz. Prat. 23: Sia licito a ciascuno compagno dell'arte predetta, nelle dette ore, di talliare correggiuoli per incorreggiare calzamenti e quelli calzamenti incorreggiare, informare ed intalliare e apiccare appiccatoi.
Definiz: § XVII. Si usò per Formare, Comporre. –
Esempio: S. Bern. Piant. Verg. 44: Piangevano tutti sì amarissimamente, che non era neuno di loro che potesse pienamente informare le paraule.
Definiz: § XVIII. Ed anche per Formare, Comporre, di varj elementi od ingredienti, mescolandoli insieme. –
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 11: Facciasi cotale collirio bianco. R. Zucchero, margarite non forate, gummo arabico, biacca, ana 3 V; oppio 3 VI: fanne polvere suttilissima, e incòrporale, e informa co l'albume de l'uovo a modo di pepe; ec.
Esempio: Libr. Segr. Cos. Donn. 4: Queste cose sieno bene peste, e informate con olio nardino a modo di pasta, e facciansine pessarj a modo d'una ghianda.
Definiz: § XIX. Si usò altresì, come a modo di Sost., per denotare Quella figura retorica che Cicerone chiama Conformazione; comunemente Prosopopea. –
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 106: Dell'informare. Ed è un'altra sentenzia, che si appella informare, la quale ha luogo quando il dicitore pone una persona che non è presente, che favelli come se fosse presente, o una cosa che non può favellare, come fusse se favellasse, in questo modo; ec.
Definiz: § XX. Informare, nel linguaggio degli Scolastici, vale Dare a checchessia la forma, cioè l'essere intrinseco, la sua specifica natura; secondo il significato che aveva nelle Scuole il sostantivo Forma. –
Esempio: Dant. Parad. 7: Ma gli elementi che tu hai nomati, E quelle cose che di lor si fanno, Da creata virtù sono informati.
Esempio: E Dant. Conv. 151: Quel ch'è mosso, ovvero informato, da informatore immediato, debba proporzione avere allo informatore.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 243: Ma gli elementi.... E.... le cose elementate, cioè composte degli elementi, sono informati Da creata virtù; cioè sono creati dall'essere che ànno da creata virtù, la quale Iddio misse negli elementi quando creò la loro materia di niente.
Esempio: Cont. Bell. Man. 2: Giunse a Natura il bel pensier gentile Per informar fra noi cosa novella; Ma pria mill'anni immagino che a quella Faccia leggiadra man ponesse e stile.
Esempio: Benc. Pimandr. Mercur. 8: La natura raccozzò i corpi ad informare la spezie dell'uomo.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I. 75 t.: L'altre tre cause poi, in quanto la forma informando e dando l'essere, e la causa fattiva la materia disponendo, e 'l fine ogni azione regolando, convengano a dar compimento e perfezione alla materia, ec.
Esempio: Bald. Vers. 16: Felici, a cui fu dato, uscendo a volo Fuor di valle palustre, a le superne Parti arrivar del mondo, e glorïosi Indi tornando, rivelar altrui Qual mente l'universo informi, e quale Puro accenda le stelle eterno foco.
Esempio: Salvin. Annot. Bell. Man. 198: Per informar fra noi cosa novella. Cioè dar la forma e l'anima a una nuova creatura.
Definiz: § XXI. E in senso figurato, come oggi più comunemente si usa. –
Esempio: Capp. Lez. 242: Ciò che profittarono allora le italiane lettere, e l'autorità ch'esercitò in esse la corte di Federigo, e il desiderio che ne rimase ne' secoli dipoi, provennero certamente dalla grandezza di quello stato, e non da una fugace virtù, la quale nel secolo tredicesimo scendesse per breve tempo ad informar la favella del popolo siciliano.
Esempio: E Capp. Econ. 359: Ivi le questioni si moltiplicano, tra loro s'intralciano, e l'una come rampollo a' piedi dell'altra sorge o dal tronco si dirama, tenendo radice a tutte comune nelle sociali costituzioni, le quali informano ogni loro qualità.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 11: Nelle scienze o arti operative.... l'uomo è sempre mosso e guidato da un qualche primo concetto, che informa tutti i suoi giudizj speciali, e le sue risoluzioni, e i suoi atti.
Esempio: E Lambr. Elog. 47: Questo spirito di equità e di benignità informava l'animo del Cavour, e si manifestava come negli scritti, così nelle opere.
Definiz: § XXII. Prendesi anche per Animare, Avvivare, Vivificare, riferito al corpo: detto propriamente dell'anima, o di principio vitale. –
Esempio: Gell. Capr. Bott. 58: Con tutto che io possa stare senza te, il che sarà dopo quella separazione che la morte farà di noi (anima e corpo), non è però che per insino al dì del giudizio io possa informar giamai altro corpo, che te. G. E per qual cagione? A. Per quella abitudine che io ho ad informare te e non altri.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 94: E intanto seppellir fa le dilette Membra, ch'informò già la nobil vita.
Esempio: Metast. Dramm. 7, 271: L'alma spesso Nella spoglia che informa I moti suoi sì vïolenta imprime, Che gli affetti di lei la spoglia esprime.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 230: Ora, come tu (o anima) sei stata creata e disposta a informare una persona umana, già qualsivoglia forza, nè mia nè d'altri, non è potente a scamparti dall'infelicità comune degli uomini.
Definiz: § XXIII. Pure per Animare, Dare o Imprimere la vita o il moto, detto per similit. di cose, e a cose riferito. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 1: Il sublime, real, superbo tetto Di lui, che il mondo alluma, informa e veste, È d'argento, d'avorio, e d'oro schietto.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 61: Quinci d'opre diversi e di sembianti, Da sinistra rotar Saturno e Giove, E gli altri, i quali esser non ponno erranti, Se angelica virtù gl'informa e move.
Esempio: E Tass. Gerus. 14, 9: Ma perchè più lo tuo desir s'avvive Nell'amor di qua su, più fiso or mira Questi lucidi alberghi e queste vive Fiamme, che mente eterna informa e gira.
Definiz: § XXIV. E figuratam. –
Esempio: S. Bern. Lib. Arb. A. 11: Ma certo la ragione per tanto è data alla volontà, non perchè la distrugga, ma più tosto per informarla.
Esempio: Tass. Lett. 1, 18: Nessuno però ve n'ha (di quelli effetti), che superi o che pareggi di dignità le rime amorose, non so se io debba chiamarle del secretario Pigna o de la signora Lucrezia: perciochè da la mente de l'uno furono partorite, e da l'altra discese quel valore che le informò.
Definiz: § XXV. E per Infondere, Promuovere, Suscitare, e simili, riferito a cose intellettuali e morali. –
Esempio: Dant. Conv. 239: È uno studio il quale mena l'uomo all'abito dell'arte e della scienzia; e un altro studio, il quale nell'abito acquistato adopera usando quello: e questo primo è quello ch'io chiamo qui Amore, il quale nella mia mente informava continue, nuove e altissime considerazioni di questa donna, che di sopra è dimostrata.
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 233: E per questo.... furon trovate dagli antichi diverse spezie di musica, e in esse diversi tuoni essere assegnati, secondo la diversità delle materie e de' concetti e varj pensieri. Dimodochè ciascuna facendo l'ufficio suo, poteva dispor ciascuno verso quel costume che s'intendeva di disporre e informare.
Definiz: § XXVI. Neutr. pass. informarsiPrendere notizia di checchessia o intorno a chicchessia, Procurarsene cognizione verace ed esatta, e più o meno particolareggiata, col dimandarne ad altri. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 252: E da questo libro della dogana assai volte s'informano i sensali e della qualità e della quantità delle mercatanzie che vi sono, ed ancora chi sieno i mercatanti che l'hanno.
Esempio: Acc. Lett. 191: E di questo adduco in testimonianza Iddio e di molti che sanno el vero,... e di questo vi piaccia informare del vero. Priegovi, signori nostri, mi vogliate udire co' vostri Collegi, il grandissimo torto che m'è suto fatto, ec.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 198: A la parte dell'esser o vero lasciatomi reda, non me ne sono informata che sia da fare.
Esempio: E Macingh. Strozz. Lett. 270: Dirò a Giovanni s'informi che mercatanzia v'ha su Niccolò.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 230: Antonio del Vigna t'informerà d'una sua causa ha costì con uno Ebreo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 76: Ma acciò tu te n'informi pienamente, Io ti distinguerò tutta la gente.
Esempio: E Ar. Comm. 2, 354: Se avete volontà pur d'informarvene Sono in piazza alcun banchi, alcuni fondachi, Alcune speziarie che mi par ch'abbiano Poche faccende, dove ec.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 156: E se ancor non ti bastasse questo, Che tu voglia di me meglio informarti, Informatene, chè gli è ben onesto.
Esempio: Varch. Stor. 3, 162: Conciossiacosachè quel tempo sia molto breve ad informarsi, e pensare a tutte quelle cose di che gli fa mestiere.
Esempio: Tass. Lett. 3, 9: Acciochè mandino a chiamare qualche Ebreo levantino, e se n'informino minutamente.
Esempio: Falcon. Lett. Dat.: Monsù Poussin, s'io non erro, vive ancora: me n'informerò però meglio.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 9, 2, 26: Che quello, al quale si deferisse l'eredità, dopo l'accettazione avesse un anno di tempo ad informarsi dello stato dell'eredità, all'effetto di deliberare se quella fosse dannosa o lucrosa, e se fosse espediente ritenerla o no.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 151: Mentre si va chetamente informando delle buone o ree qualità de' più possenti, in risguardo al nuocergli o al giovargli, sentì ec.
Esempio: Fag. Comm. 1, 390: Il giudice non vuole esser così appassionato, nè così di prima impressione; bisogna informarsi bene, e non fabbricare su vani indizj il processo.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 253: E questi giudici che fanno? P. S'informano se il padrone era impazzito o no: che in caso non fosse impazzito, la sua roba ricade al pubblico per legge.
Definiz: § XXVII. E per Istruirsi, Addottrinarsi, e simili. –
Esempio: Tratt. Color. Rett. 16: Abbrevieremo il trattato, e ragioneremo d'alquanti [colori retorici] nel torno del numero di XXV, i quali sono più utili e più usati; e ciò faremo acciò che tuo gentile e nuovo ingegno, o Angelo, disideroso, non si confonda, anzi s'informi.
Definiz: § XXVIII. E per Formarsi secondo altra cosa, e quasi sulla stampa di essa, Ricevere, Prendere, la forma da quella. –
Esempio: Dant. Purg. 23: Nelli occhi era ciascuna [anima] scura e cava, Pallida nella faccia, e tanto scema, Che dall'ossa la pelle s'informava.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 553: Dall'ossa la pelle s'informava; cioè che la pelle era in su l'ossa, e non v'era mezzo nessuno di carne.
Esempio: Buonarr. Descr. Nozz. 27: La nugola.... moveasi ondeggiante..., ed una ed altra figura si vide prendere per varie guise, ora di un delfino o cavallo, ora di una selva o d'una montagna, o d'altro indistinto componimento informandosi.
Definiz: § XXIX. Costruito con un compimento, retto per lo più dalla particella Di, vale Vestirsi, Riempirsi, Imprimersi, di ciò che il compimento significa, in modo da farselo proprio, da connaturarselo; riferito più spesso a cose morali; Modificarsi secondo l'impressione od azione di quello. –
Esempio: Dant. Conv. 167: E 'l cielo del Sole si può comparare all'arismetica per due propietadi: l'una si è che del suo lume tutte le altre stelle s'informano; l'altra si è, che ec.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 263: Patisce (il cuore, nel sogno) angoscia ed ansietà, come s'egli affogasse, impedito dal suo natural movimento che mai non posa. E però tutto il corpo si dispone, e la immaginazione s'informa, secondo quella cotale passione che 'l cuore sostiene: la quale alcuna volta è sì grande, che l'uomo affoga e muore.
Esempio: Tass. Dial. 1, 366: E sì come la cupidità, che è per se irragionevole, prestando ubidienza a l'intelletto, s'informa di molte belle e leggiadre virtù; così la donna, che a l'uomo ubbidisca, di quelle virtù s'adorna de le quali, s'ella ribella si dimostrasse, non sarebbe adornata.
Esempio: E Tass. Dial. 1, 371: Quella prima età tenera e molle ed atta ad informarsi di tutte le forme, agevolmente suol ber co' 'l latte alcuna volta i costumi de le nutrici.
Esempio: Giacomin. Oraz. 72: Venendo in ammirazione di quegli uomini famosi che altamente poetarono, diciamo a noi stessi: come direbbe questo Omero, come Pindaro, come Sofocle? perchè quasi trasformandoci in essi, de lo spirito loro ci venghiamo ad informare.
Esempio: Lambr. Elog. 112: L'animo, nella placida e pura vita della famiglia, s'informava ai casti affetti e alle schiette virtù.
Esempio: Capp. Longob. 185: Vidde Carlo e proclamò, dovere il nuovo mondo barbarico informarsi del romano.
Esempio: E Capp. Longob. appr.: Dovevasi la civiltà nuova informare di due cose: la Bibbia e il genio dei Latini.
Definiz: § XXX. Nel linguaggio degli Scolastici, vale Prender la forma, cioè l'essere intrinseco, la natura propria. –
Esempio: Dant. Purg. 17: O immaginativa,... Chi muove te, se il senso non ti porge? Muoveti lume, che nel ciel s'informa.
Esempio: Petr. Rim. 2, 237: Ed è sì spento ogni benigno lume Del ciel, per cui s'informa umana vita, Che ec.
Esempio: Sacch. Batt. 2, 52: Deh! chi porria narrar la gentilezza Che nel suo petto per virtù s'informa? Esser può ben la sua virtù stimata, Ma sol dal Creator che l'ha formata.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 395: Muoveti lume; cioè de lo intelletto agente, che nel ciel s'informa; cioè che pillia essere da le influenzie dei corpi celesti, che giù ministrano a tale lume attività ed operazione.
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 197: Sotto il suo buon governo l'Accademia nostra, per l'addietro non del tutto ordinata, e quasi corpo in più di uno de' suoi membri informe, non del tutto salda in piè sostentandosi, postasi sopra una sicura base si informò primieramente e si stabilì con leggi.
Definiz: § XXXI. Ed anche si usò per Convertirsi, Mutarsi, in altra cosa; Trasformarsi. –
Esempio: Medit. Alb. Cr. 2: Acciocchè in noi s'accenda l'amore e l'affetto, e informisi in uso il pensiere nostro,... sì mi sono studiato di raccogliere questo fastello della mirra.
Definiz: § XXXII. La tal persona informi, o La tal cosa, informi; è maniera esclamativa, che si usa familiarmente, e con una certa ironia, quando vogliamo addurre alcuna testimonianza od esempio, che provi autorevolmente od evidentemente la verità di quanto si dice o si sostiene. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 2, 3: Dell'Indie ci s'appiattan di gran sferre E di strane miscee: radici, scorze, Legnami,... metalli,... terre.... E. E per dell'Indie pur semplici assai. Onde le nostre selve, e' nostri prati, E monti, alpi e maremme, e colte zolle, Nostri fiumi, e renai, siati d'avviso, Ci fur copiosi: e Calandrin ne 'nformi.
Esempio: Magal. Lett. At. 398: Se Iddio togliesse all'anima di un uomo quella sola perfezione, che dà l'essere alla parte superiore di essa, per modo ch'ei non potesse operare altrimenti che a seconda della porzione inferiore rimastagli, in che cosa distinguereste voi, per vita vostra, quest'uomo da un irrazionale? Nabucodonosor informi, ridotto per sett'anni a esser pe' campi a pascere il fieno come un bue.
Esempio: Fag. Comm. 5, 358: Questi è il signor don Fidenzio peritissimo nel suo esercizio d'insegnare a i fanciulli le virtù necessarie. A. (Gli ha fatto di begli allievi! Pasquino informi!)
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 126: E se alcun, per disgrazia, prende moglie, Omnium vere miserrimus est ille, Nè v'è bisogno di ulteriore indagine; V'informi Giobbe nelle sacre pagine.