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Dizion. 5° Ed. .
ABBASSARE.
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ABBASSARE. Definiz: | Att. Muovere o Portare d'alto in basso, Calare; contrario di Alzare. − | Esempio: | Vasar. Ragionam. 7: Se questa parte si fosse potuta correggere e ridurre con proporzione, abbassando e alzando i palchi vecchi di queste stanze, perchè a un piano e' venissono ec. | Esempio: | Tass. Gerus. 19, 23: La man sinistra alla compagna accosta, E con ambe congiunte il ferro abbassa. |
Esempio: | Bald. Vers. 82: Talora Utile è assai se le tropp'alte corna S'abbassan dell'antenna. |
Esempio: | Carlett. Viagg. 2, 315: Poichè non essendo quivi [la caracca] combattuta dall'onde che abbassano e rinnalzano sempre le navi, non poteva l'artiglieria nimica far tanta breccia, ond'ella dovesse quindi sommergersi. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. volg. 299: Corrispose egli, abbassando la mano quasi fino in terra, e poi portandosela alle labbra. |
Esempio: | Mont. Iliad. 13, 231: Imbrio cadeo A frassino simil, che sulla cima D'una montagna da lontan veduta, Reciso dalla scure, al suolo abbassa Le sue tenere chiome. |
Definiz: | § I. Per Chinare, Volgere in giù, verso terra; detto più specialmente del volto e degli occhi. − | Esempio: | Petr. Rim. 1, 15: E gli occhi in terra lagrimando abbasso. |
Esempio: | Varch. Stor. 2, 271: Ivo Biliotti abbassando la testa, secondo il costume suo, e dicendo a' suoi soldati: Su, valenti uomini, mescoliamci, faceva quello ch'egli era usato di fare. |
Esempio: | Vasar. Ragion. 59: Abbassate gli occhi, e veduto che avemo le storie de' panni d'arazzo che son qui di sotto, dirò poi i significati di tutte. |
Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 7, 277: Vergognosa ella abbassa il viso e 'l ciglio, Com'io do fuor gli ultimi accenti miei. |
Esempio: | Chiabr. Rim. 3, 274: Giuditta il guardo onestamente abbassa, E con voce soave indi favella. |
Esempio: | Menz. Poes. 2, 193: A questo freddo marmo, a queste note Deh, se non sei scortese, il ciglio abbassa. |
Definiz: | § II. Abbassare vale anche Scemare, Diminuire, Ridurre a meno, Sbassare; e da questo significato si formano in nostra lingua diverse locuzioni molto frequenti nell'uso, come le notate qui appresso: |
Definiz: | § III. Abbassare alcuna cosa per Diminuirne l'altezza, Ridurla più bassa, Sbassarla. − |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 11, 127: Fece abbassare un colle, che essendo vicino alla fortezza parea che la sopraffacesse. |
Esempio: | Caran. Polien. Strat. 124: Ificrate gli persuase [gli Ateniesi] di togliere o di abbassare quegli edifizj nelle pubbliche vie, i quali sovrastassero gli altri. |
Esempio: | Cell. Benv. Pros. 27: Fatto questo, con una ciappola quadra si abbassa tutta la detta piastra a punto, quanto ha da essere la grossezza dello smalto. |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 6, 129: Il villaggio di Monpiliero era protetto contro quell'ondata di materie fuse da un eterno fuoco, pel monte del medesimo nome; ma il fiume nelle sue interiori caverne penetrò, e penetratolo l'abbassò. |
Definiz: | § IV. Detto della voce, vale Mandar fuori la voce, Profferir le parole, in tuono più basso o più dimesso. − | Esempio: | Varch. Ercol. 281: Elevazione, la quale è quando s'alza con la voce la sillaba; e posizione, la quale è quando la sillaba s'abbassa. |
Definiz: | § V. Abbassare il colore, Abbassare il lume, parlandosi di pittura, vale Diminuirne la forza, la vivacità, Smortirlo. − |
Esempio: | Memor. Bell. Art. 1, 67: Ma ritornando al signor Volpato, ha maravigliosamente serbato in questa stampa, come nell'originale, il lume principale nello splendore che circonda l'Angelo, che sveglia S. Pietro, abbassandolo maestrevolmente negli oggetti vicini. |
Definiz: | § VI. Abbassare il prezzo, parlandosi di merci e di tutt'altre cose vendibili, vale Scemarne il prezzo, Rinviliarle; e in modo ellittico, Abbassare checchessia, parlandosi pure di cose vendibili, vale lo stesso. − | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 4, 11: Tu scema il prezzo di quelle vacchette, Abbassa quei sommacchi, Cala quei cordovani. |
Esempio: | Forteguer. Cap. 214: Con l'argento in mano Compra nè prezzo abbassa. |
Esempio: | Legg. tosc. 1, 210: Si faccino ristimare, con facoltà di poter abbassare la stima, se la prima paresse rigorosa. |
Definiz: | § VII. Figuratam. Abbassare la potenza di chicchessia, Abbassare la grandezza di chicchessia, Abbassare l'orgoglio e simili, di chicchessia, vale Scemarne, Farne divenire minore la potenza, la grandezza, Reprimerne l'orgoglio. − | Esempio: | Bocc. Filoc. 210: Ecco chi abbasserà la tua superbia. |
Esempio: | Machiav. Stor. 1, 92: Volse [il Cardinal da Prato] prima guadagnarsi il popolo, e per questo rinnovò le antiche compagnie del popolo, il quale ordine accrebbe assai la potenza di quello, e quella de' grandi abbassò. |
Esempio: | E Machiav. Stor. 2, 27: Egli era più necessario a voler sicuramente godersi gli stati loro, abbassare la superbia del Conte, che pagarlo. |
Esempio: | Guicc. Stor. 3, 288: Commosso ancora [Cesare] da alcuni del consiglio suo, desiderosi di abbassare la grandezza di Ceures,.... si risolvè a confederarsi col Pontefice contro al Re. |
Esempio: | Mont. Iliad. 15, 60: Agevolmente Si palesa del Dio l'alta possanza, Sia ch'esalti il mortal, sia che gli piaccia Abbassarne l'orgoglio. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 9, 12: Soprattutto la non mai spenta brama di abbassare la potenza dei Borboni,..... finalmente l'indole stessa del re Giorgio vaga di battaglie, l'aveano spinto ec. |
Definiz: | § VIII. Abbassare, detto di persona, vale, Scemarne l'autorità, la potenza, la reputazione, il pregio. − |
Esempio: | Fiorett. S. Franc. 186: L'uomo..... debbe aumiliarsi molto, abbassando se medesimo. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 12, 27: Ma se sua guida il fa, se 'l fa signore, Ch'ella non vede come poi l'abbassi, Qualunque volta, di lui sazia, farlo Voglia minore, o in Francia rimandarlo. | Esempio: | Guicc. Stor. 3, 279: I popoli risentitisi potentemente, lo cacciarono del suo stato, e acquistato che l'ebbero, lo venderono a Cesare, desideroso di abbassare i seguaci del re di Francia. |
Esempio: | Chiabr. Rim. 1, 150: Certo dar vita e morte, Abbassar gli alti e sollevare i bassi, E porre legge altrui, par che trapassi Grado d'umana sorte. |
Esempio: | Aver. Ben. Lez. 3: Un grandissimo filosofo dimandato in che fosse Iddio occupato, rispose, in abbassare ciò che è eminente, e innalzare ciò che è basso. |
Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 8, 1: La Fortuna è una dea senza cervello,...... Or questo abbassa, ed ora innalza quello. |
Definiz: | § IX. Diciamo Abbassare le corna, Abbassare la cresta, Abbassare gli orecchi, per Deporre la superbia, l'orgoglio. − |
Esempio: | Car. Lett. ined. 2, 89: Pure speriamo in quel Nichetto, che farà presto abbassar loro gli orecchi. |
Esempio: | Lipp. Malm. 11, 10: Così scacciata abbasserà la cresta In veder che de' suoi non campa testa. |
Definiz: | § X. Abbassar le armi, le bandiere, le vele, vale talvolta Arrendersi, Darsi per vinto; e talvolta Rendere omaggio. |
Definiz: | § XI. Abbassare la lancia o la picca, vale Volgerla contro l'avversario per combattere. − | Esempio: | Tav. Rit. volg. 111: Abbassano loro lance e traggonsi a ferire, cioè Lancilotto incontro a Tristano, e dannosi due grandissimi colpi. |
Esempio: | Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 3, 19: Gridò: che vuoi tu far, pastor villano? È questa gentilezza usata in guerra? Ed abbassò la lancia ch'avea in mano. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 39, 7: Perciò lance abbassar, spronar destrieri Di qua, di là, veduto fu in un tratto. |
Esempio: | Parin. Poes. 120: E dopo le accoglienze oneste e belle, Abbassavan lor lance, e co' cavalli Urtavansi feroci. |
Definiz: | § XII. Abbassar visiera o la visiera, che pur dicesi familiarmente Gettar giù buffa, denota Venire al fatto o al detto, deposto ogni riguardo o vergogna. − | Esempio: | Machiav. Pros. var. 8, 169: E qui abbassai visiera, e di lui e di voi e delle condizioni vostre, delle qualità dei tempi presenti e de' futuri; e dissi tante cose, che lo feci stare tutto sospeso. |
Definiz: | § XIII. Abbassare una perpendicolare sopra una linea, Term. dei Geometri, vale Tirare una linea perpendicolare ad altra linea retta, da un punto preso fuori di questa. |
Definiz: | § XIV. In forma di Neutr. e Neutr. pass. abbassarsi Scendere, Calare, Andar giù, detto delle cose e delle persone. − |
Esempio: | Vas. Vit. Pitt. 12, 191: Trasse subito che fu scoperta [la volta della Sistina] tutta Roma a vedere, ed il Papa fu il primo, non avendo pazienzia che abbassassi la polvere per il disfare de' palchi. | Esempio: | Chiabr. Rim. 1, 445: Che se troppo t'abbassi al mar vicino, L'aer laggiù mal sosterrà le piume; Se t'alzi, il sol le struggerà col lume. |
Esempio: | Memor. Bell. Art. 1, 88: Abbassandosi un tasto, s'abbassa la corda corrispondente, e s'abbassa a segno di toccare ec. |
Definiz: | § XV. E detto degli astri e del giorno, vale Calare, Declinare all'orizzonte. − |
Esempio: | Colonn. Guid. 208: Ma conciofossecosachè il die già si fosse inchinato al vespro, e il sole s'abbassasse al tramontare, niente valse a Polidamante. |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 457: Poichè 'l sole comincia abbassare, e allentare il caldo,...... rivocheremo alle pasture la greggia. |
Esempio: | Nov. ant. B. 54: Quando venne all'abbassar del giorno,..... andarono, e menaronlo al fosso. |
Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 199: Le parti della terra orientali per il moto diurno si vanno continuamente abbassando sotto la tangente parallela all'orizzonte, che però ci appariscono le stelle orientali elevarsi, e all'incontro le parti occidentali si vengono alzando, onde le stelle occidentali mostrano d'abbassarsi. |
Esempio: | Gozz. Op. scelt. 4, 309: S'abbassa il sole; han cominciato i cedri A rubarlo a' nostri occhi. |
Definiz: | § XVI. Per l'apparente Discendere degli oggetti, guardati da chi s'inoltra in mare, o s'inalza per l'aria. − |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 4, 49: Poggia l'augel, nè può Ruggier frenarlo; Di sotto rimaner vede ogni cima Ed abbassarsi in guisa, che non scorge Dove è piano il terren, nè dove sorge. |
Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 2, 325: Bagna di pianto la donzella il volto, Chè la terra ognor più s'asconde e abbassa. |
Esempio: | E Anguill. Ovid. Metam. 4, 199: In nave l'occhio tien d'amore acceso Al lito, e 'l legno il porta e innanzi passa, E mentr'ei vi tien l'occhio saldo e inteso, La nave s'alza, e la terra s'abbassa. |
Definiz: | § XVII. Per diminuir d'altezza. − |
Esempio: | Targ. Prodr. Tosc. 15: Vanno [i monti] necessariamente di continuo scrostandosi ed abbassandosi. |
Definiz: | § XVIII. E per Approfondarsi, Avvallare. − |
Esempio: | Vill. G. 698: Se le pescaie ch'erano nel fiume...... fossono state in piede, gran parte della città sarebbe allagata: ma per lo diluvio il letto d'Arno era abbassato più di sei braccia. |
Esempio: | Perell. Relaz. Cont. 73: Dovranno poi demolirsi [le chiuse], principiando dalla superiore, a misura che il fondo dell'influente si anderà abbassando. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 10, 140: Fuvvi finalmente un moto di compressione dall'alto al basso, per cui i terreni si abbassavano, e, come a dire, s'incassavano. |
Definiz: | § XIX. E dicesi anche del Discendere e del Calare che fanno i fluidi col loro livello ad un punto più basso. − |
Esempio: | Vill. G. 213: E come furono rovinati e caduti [i ponti], l'altezza del corso del fiume, che per lo detto ringorgamento era tenuta, abbassò, e cessò la piena dell'acqua. | Esempio: | Tass. Gerus. 17, 25: Ma quando poi scemando il mar s'abbassa, Col piede asciutto il peregrin vi passa. |
Esempio: | Galil. Op. fis. matt. 3, 20: Quando l'acqua abbassa oltre a un determinato segno, la tromba non lavora più. |
Esempio: | Targ. Alimurg. 186: In sole ventinove [giornate] il termometro abbassò sotto al grado 6. |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 5, 316: I moti della plebe, quando gli animi sono accesi, succedono come le acque, che quando si abbassano sur una sponda, gonfiano e s'alzano sull'altra. |
Definiz: | § XX. Figuratam. vale Venire in declinazione, Ridursi in basso stato, Scemar di potenza, di pregio e simili. − |
Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 22: Allora cominciò Roma ad abbassare ed a scorrere, e Francia cominciò a crescere e a inalzare tanto, che elli cacciaro li Romani. | Esempio: | Vill. G. 1, 128: I Saracini...... passarono in Italia, in Puglia e in Calavra; e' Normandi...... per mare passaro in Gallia, e distrussono quasi tutta Francia;...... onde lo imperio di Roma e 'l reame di Francia molto abbassò. | Esempio: | E Vill. G. 3, 93: Di questa sconfitta abbassò molto l'onore e lo stato e la fama dell'antica nobiltà e prodezza de' Franceschi. | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 161: Quant'or s'abbassa il tuo bel regno, Amore, Poichè la tua colonna ha tronca morte! |
Definiz: | § XXI. E pur figuratam. Umiliarsi, Avvilirsi. − | Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 123: Certo sì, che la grandezza vostra si disagia ad abbassarsi per un mio pari. |
Esempio: | Bart. D. Vit. Bellarm. 3, 33: Abbassavasi co' più bassi della sua famiglia sino a chiamarli fratelli. |
Esempio: | Parin. Poes. 37: Mai tua mano Non abbassossi alla volgar matita, Che fu nell'altra età cara a' tuoi pari. |
Esempio: | Alf. Trag. 3, 218. Or vedi se diceati il vero Il tuo vecchio buon padre: i grandi mai Non abbassarti a invidiar; son essi Più infelici di noi. | Esempio: | Panant. Poet. teatr. 12: E se da qualcheduna deve farsi La seconda [donna di teatro], a lei tocca ad abbassarsi. |
Definiz: | § XXII. Abbassare, detto del vento, vale Scemare, Tirar meno forte. − | Esempio: | Targ. Alimurg. 7: Se [il vento ostro] è forte e dura molto, ammassa gran nuvoli e fa piovere: ciò per altro succede quando egli finisce o abbassa. | Esempio: | E Targ. Alimurg. 10: La notte del sei gennaio [anno 1709] si levò un tramontano impetuosissimo, e freddo al maggior segno, che in un attimo diacciò ogni cosa, e abbassando egli in capo a tre giorni, si ricoperse la Toscana tutta d'altissima neve. |
Definiz: | § XXIII. Abbassare di prezzo, e anco semplicemente Abbassare, detto di merci e monete, vale Scemare di prezzo, Rinviliare. − | Esempio: | Sass. Lett. 249: Ma non v'ebbe rimedio veruno; chè non abbassarono di prezzo [certe frutte] sì fummo in terra. |
Esempio: | E Sass. Lett. 361: Non hanno prezzo fermo [le monete], ma ora alzano, ora abbassano. |
Definiz: | § XXIV. Abbassare di temperatura, vale Scemare di calore, e dicesi specialmente dell'aria. − V. Abbassamento § I. |
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