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FANCIULLO
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FANCIULLO.
Definiz: D'età tra la infanzia, e l'adolescenza, cioè nella puerizia. Lat. puer, puellus.
Esempio: Tes. Br. 1. 15. Li fanciulli sono innocenti del fare, e non del pensare, perciocchè non hanno poter di compíre il movimento del suo coraggio, e così egli hanno fralezza, per etade, ma non per intenzione.
Esempio: Boccac. n. 73. 11. Noi avremmo oggi perduto il fanciul nostro.
Esempio: Dan. Purg. c. 15. Che sempre a guisa di fanciullo scherza.
Esempio: E Dan. Purg. can. 16. A guisa di fanciulla, Che piangendo, e ridendo, pargoleggia.
Esempio: Bocc. n. 47. 2. Costeggiando l'Erminia, molti fanciulli avean presi.
Definiz: FANCIULLA, non solamente piccola, e giovanetta, ma, e per femmina vergine la prendiamo. Lat. puella virgo.
Esempio: Boccac. nov. 44. 6. Voi dovreste pensare, quanto sieno più calde le fanciulle, che le donne.
Definiz: ¶ Talora anche per meretrice, come non maritata. Lat. meretrix, concubina.
Esempio: Petr. cap. 1. E la fanciulla di Titone Correa gelata al suo antico soggiorno. Che Dante Purg. disse. La concubina di Titone.