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Dizion. 1° Ed. .
FIGLIUOLO
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FIGLIUOLO.
Definiz: | Il generato, e dicesi più propriamente dell'huomo, ed ha relazione al padre, e alla madre. Lat.
filius, filia. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 1. Figliuol d'Anchise, che venne da Troia. |
Esempio: | Bocc. n. 42. 10. Ella ti riceverà volentieri, e come figliuola ti tratterà.
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Esempio: | Petr. canz. 49. 11. Raccomandami al tuo figliuol verace. |
Esempio: | E Petr. st. 3. Del tuo parto gentil figliuola, e madre.
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Esempio: | G. V. 1. 41. 1. La Città di Firenze, ec. come figliuola, e fattura di Roma.
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Esempio: | E G. V. lib. 4. 9. 2. Arrigucci, e Sizj, e i figliuoli della
Tosa [cioè nati della famiglia della Tosa, discendenti, come il Lat. liberi] e
dicevano Filipetri, Filiromoli, cioè figliuoli di Pietro, e di Romolo, servendosi del secondo caso Latino: e di FILI, e
del nome proprio se ne formava il cognome della famiglia: e anche dicevan Firidolfi,
Figiovanni: |
Definiz: | onde anche Dante Fi per figliuolo, non costretto da necessità, ma secondo l'uso del suo tempo. |
Esempio: | Dan. Par. c. 11. Per esser fi di Pietro Bernardone. |
Definiz: | ¶ Per nominazione amorevole, come il Lat. puer, usato da
Orazio più volte. |
Esempio: | Bocc. n. 52. 9. Figliuolo mess. Gerì non ti manda a me. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 3. Figliuol mio, disse il Maestro cortese. |
Definiz: | E nel vocativo dicevano anticamente, figliuole, quasi il Lat. filiole. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 23. Lo più che padre mi dicea, figliuole, vienne oramai.
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Esempio: | Albert. Non cessare, figliuole, d'udire insegnamento. |
Esempio: | E Albert. altrove. Figliuole, dalla iuventute tua ricevi la
dottrina. |
Esempio: | Fr. Iac. Cess. Aspettati figliuole, più sono i punti di questi dadi, che tu non
vedi. |
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