Lessicografia della Crusca in rete

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USO.
Definiz: Sust. Usanza, Consuetudine. Lat. usus, consuetudo. Gr. ἔθος, συνήθεια.
Esempio: Bocc. introd. 16. Discorse un uso quasi davanti mai non udito.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 18. Richiedendo il naturale uso di dover deporre il superfluo peso del ventre.
Esempio: Dant. Purg. 8. Uso, e natura sì la privilegia.
Esempio: Petr. son. 255. E quello aurato, e raro Strale, onde morte piacque oltre a nostr'uso.
Esempio: Boez. Varch. 1. rim. 4. Quantunche volte i folgori possenti, Che per uso feriscon l'alte cime, Manda in terra dal ciel Giove sublime.
Esempio: E Varch. stor. 9. 228. Nella qual città entrò a ore 22. con un saio in dosso ec. colla berretta in testa a uso di tocco di velluto nero.
Esempio: E Varch. stor. 259. Il dì l'accompagnano a uso di battuti, colla tavoluccia in mano sempre confortandolo.
Esempio: E giuoc. Pitt. L'uso è quello, che è il vero maestro in ogni cosa.
Definiz: §. I. Uso, per Esercitazione, Pratica. Lat. usus, exercitatio. Gr. χρεία, τριβή.
Esempio: Dant. Par. 10. Perch'io lo 'ngegno, e l'arte, e l'uso chiami, Sì nol direi.
Esempio: Amm. ant. 9. 5. 5. Di questo t'ammonisco, che arte sanz'uso non giova molto.
Esempio: E Amm. ant. 9. 5. 8. L'uso, e la sperienzia signoreggiano l'arti, e non è niuna scienzia, nella quale non s'appari, faccendo in prima male, che bene.
Esempio: Cr. 10. 11. 3. Mancando la potenzia, e la 'ndustria, la quale per uso acquistano, incomincerebbono da indi innanzi i grandi uccelli, e i mezzani a temere.
Definiz: §. II. Per Conversazione, Pratica.
Esempio: Segr. Fior. art. guerr. 1. 8. Avendone per tanto privati la fortuna dell'uso d'un tanto amico, mi pare, che non si possa farne altri rimedj, che il più, che a noi è possibile, cercare di godersi la memoria di quello.
Definiz: §. III. Uso, è anche Termine de' legisti, e vale Facoltà di adoperar checchessia senza averne il possesso. Lat. ius utendi.
Esempio: G. V. 1. 48. 1. E così per l'uso del detto porto, e de' detti pesi vi si accolsero assai genti ad abitare.
Esempio: Cron. Morell. 329. Promise darci l'uso di Livorno, come di cosa nostra, ma non la tenuta.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Seneca però ancor dice, che non è posto il bene dell'uomo nel lungo spazio del tempo, ma nell'uso (quì figuratam.)
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 5. La cosa è tua, e l'uso della tua cosa è mio.
Definiz: §. IV. Per Copula, o Congiugnimento carnale. Lat. copula, coitus. Gr. μίξις, ἀναμίξις.
Esempio: Maestruzz. 1. 85. Ovvero per lo futuro uso dell'uomo proporzionato, e convenevole a lei non è impedita di contraere matrimonio.
Esempio: E Maestruz. appresso: Come potrà a noi essere manifesto, che quella che fu partita dal primo per la strettezza, sia fatta idonea a colui per l'uso col secondo?
Definiz: §. V. Uso, per Servigio. Lat. usus. Gr. χρῆσις.
Esempio: G. V. 1. 35. 1. Niuno dovesse vendere, nè comperare pane, vino, o altre cose, che a uso di battaglia fossono.
Definiz: §. VI. Uso fa legge, proverb. che vale, che La consuetudine acquista forza di legge.
Definiz: §. VII. Uso si converte in natura, maniera proverb. che vale che Gli abiti hanno tanta forza in noi, che difficilmente si vincono. Lat. usus est altera natura.
Esempio: Pass. 21. E 'l detto comune si verifica, che l'uso si converte in natura.
Definiz: §. VIII. Fare uso, vale Servirsi. Lat. uti. Gr. χρῆσθαι.
Esempio: Salvin. disc. 1. 299. Chi conoscerà questo tempo saprà far buon uso della favella, e maneggiare con economía il silenzio.