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Dizion. 3° Ed. .
FUOCO
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pag.735
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FUOCO.
Definiz: | Che da' Poeti si disse anche FOCO. Elemento di qualità calda, e secca. Latin. ignis. |
Esempio: | Boc. Nov. 33. 3. Il fuoco di sua natura, più tosto nelle leggieri, e morbide cose
s'apprende, che nelle dure, e gravanti. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 46. 10. Pensò di volergli in pubblico, e di fuoco
far morire. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 37. La folgore non ha poter di passar li nuvoli, anzi vi spegne
dentro, e perde il suo fuoco. |
Esempio: | E Tes. Br. 9. 24. Alle fuocora di verno tutti raunare in sua
camera, o in altro luogo, e parlar con loro. |
Esempio: | Dan. Inf. 1. E vederai color, che son contenti Nel fuoco. |
Esempio: | Petr. Son. 17. E altri col disio folle, che spera Gioir forse nel fuoco, perchè
splende. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 6. 4. Se alcuno m'avesse prestato danari, poi avesse fitto fuoco
in casa mia. |
Definiz: | §. Fuoco: per l'Angiolo, dallo splendore, e dalla luce, che è in lui, e dalla purità di esso. |
Esempio: | Dant. Parad. 22. Questi altri fuochi tutti contemplanti. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 16. per simil. la stella di
Marte. E tre fiate venne questo fuoco, A rinfiammarsi sotto la sua pianta. |
Definiz: | §. Fuoco: per Incendio. Latin. fax, ignis, flamma, incendium. |
Esempio: | Amet. 40. Poichè il Greco fuoco, d'ogni cosa arsibile ebbe le sue fiamme
pasciute. |
Definiz: | §. Fuoco: per Ira, e Discordia. Latin. irarum faces, discordia, dissidium. Onde
dicesi Stare nel fuoco, o Esser nel fuoco: e vale, Essere in continua
discordia, e travagli co' suoi di casa, o con chi di necessità si ha trafficare insieme, quasi in uno inferno. |
Esempio: | Bellinc. Comare? Madonna? Avete voi del fuoco? Io n'ho piena la casa alla malora:
Uh trist'a me, che c'è questa mia nuora, Ma e' n'è cagione il mio figliuol dappoco. |
Definiz: | §. Fuoco: per Affetto, appetito, e passione amorosa. |
Esempio: | Boc. Proem. 2. Da soverchio fuoco, nella mente concetto da poco regolato
appetito. |
Definiz: | §. Fuoco: si piglia talora, per Una intera famiglia, e dicesi la tal Città, e villa, fa tanti
fuochi. |
Esempio: | M. V. 7. 16. Perocchè assai ville di cinquecento, e di mille fuocora, e di più, e
di meno, aveva vinte, e rubate. |
Definiz: | §. Fuoco: Termine de' Geometri. Linea particolare in alcune figure. |
Definiz: | §. Fuoco lavorato: Fuoco, che con artifizio si lavora per valersene, o in guerra, o in festa.
Latin. ignis artificiosus. |
Esempio: | Din. Comp. I capi di Parte Nera, avevano ordinato un fuoco lavorato. |
Esempio: | St. Europ. 6. 150. Alla volta del quale, avendo inviato per mare una grossa
armata, ec. con gran copia di fuoco Greco, che così si chiamava allora quello, che i nostri chiamano oggidì
lavorato. |
Esempio: | Tac. Dav. Stor. 2. 274. Arse il bellissimo Anfiteatro per le fiaccole, e palle, e
fuochi lavorati, tratti innanzi, o indietro. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 1. Ed avevano e' fuochi lavorati, E balestre, e spingarde, e molti
sassi. |
Definiz: | §. Occhi di fuoco, cioè Infiammati per ira, a guisa di fuoco, infocati, che Dante
Inf. 14. disse occhi di bragia. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 15. 46. Il Conte prega indarno, e a poco a poco L'ira gli cresce, e
fa gli Occhi di foco. |
Definiz: | §. Fuoco salvatico: Spezie di malattia. Lat. lichen,
impetigo. |
Esempio: | Volg. Mes. L'elleboro bianco, ec. guarisce la scabbia, e lo fuoco
salvatico. |
Esempio: | E Volg. Mes. altrove. La confezione d'Amec, vale ad ogni
passione fatta da collera, e da flemma salso, come si è lo fuoco salvatico. |
Definiz: | §. Giugner legne al fuoco: cioè Arroger male a male. Lat. ignem igni
inducere. |
Esempio: | Petr. Son. 233. Giugnendo legne al fuoco, ove tu ardi. |
Definiz: | §. Mettere a fuoco, e fiamma: significa Rovinare abbruciando. Lat. devastare, concremare, ferro flammisque persequi. |
Esempio: | G. V. 1. 71. 5. E tutta l'isola misono a fuoco, e fiamma. |
Definiz: | §. Gastigare a ferro, e a fuoco: lo stesso, che Mettere a fuoco, e fiamma. Lat.
ignae, atque caedibus ulcisci, disse |
Esempio: | Tacit. Dav. An. 2. 32. Stertinio prestamente mandatovi con cavalli, e fanti
leggieri, a ferro, e fuoco gli gastigò. |
Definiz: | §. A fuoco, co' verbi Essere a fuoco, Porre a fuoco, e
Mettere a fuoco: dicesi delle Cose, che si hanno da cuocere. Latin. apponere ad ignem. |
Esempio: | Boc. Nov. 54. 3. Acconcia la grù, la mise al fuoco. |
Esempio: | G. V. 8. 78. 6. Trovando gli arrosti, e la vivanda della cena de' Franceschi a
fuoco. |
Definiz: | §. Fuoco lento: vale Fuoco non gagliardo. Lat. ignis
lentus. |
Esempio: | Cr. 9. 104. 3. E poi quel che nella tasca riman, si ponga a fuoco lento in un
paiuolo. |
Esempio: | Ricett. Fior. Cuoci a fuoco lento l'acqua, ed il mele, fino a che si levi via la
stumia. |
Esempio: | E Ricett. Fior. altrove. Cuoci a fuoco lento alla consumazione
della metà. |
Esempio: | E Ricett. Fior. altrove. Darai lento fuoco al frate, dove è
l'argento vivo. |
Esempio: | Dav. Scism. 54. Il foresto, ec. tra due forche con due catene appiccato per le
braccia, e arso vivo a fuoco lento sotto a' piedi. |
Definiz: | §. Fuoco di lione: appresso gli Stillatori, vale Fuoco gagliardissimo. Latin.
ignis vehementissimus, ignis acer. |
Esempio: | Ricett. Fior. Salnitro, allume di rocca rosso, ec. mescola, e poni in limoicco a
stillare, dando nel fine fuoco di lione, tanto che sieno passati tutti gli spiriti di dette
materie. |
Definiz: | §. Far fuoco: Operar con vemenza, e di forza. |
Definiz: | §. Far fuoco nell'orcio: Macchinare qualche cosa nascosamente, e mostrare d'attendere ad
altro. |
Definiz: | §. Ogni acqua spegne il fuoco: cioè Alle Necessità naturali, ogni cosa serve, per cattiva, ch'ella
si sia. |
Definiz: | §. Non dar del fuoco a cencio: Non fare un minimo servigio senza costo. |
Esempio: | Boc. Nov. 59. 7. Che non troverrei chi mi desse fuoco a
cencio. |
Definiz: | §. Non lasciare accendere un cencio al suo fuoco. Lat. Ne salem quidem
dederit: nec allij caput dederit. Maniera onde s'esprima la soverchia avarizia d'alcuno. |
Definiz: | §. Farne fuoco: Nel giuoco, quando si disputa una cosa, per levar la contesa, , cioè Mandarla a
monte, che ne l'un, ne l'altro la vinca, che anche si dice, Farne fuora, e, Ne hai ne hai, Ne fa
ne fa. |
Definiz: | §. Dar fuoco alla girandola: Cominciare risolutamente una cosa, intorno alla quale sia stato
qualche tempo in dubbio. Venire a risoluzione. |
Definiz: | §. Dar fuoco alla bombarda. Latin. rem constanter aggredi. |
Esempio: | Lib. Son. Ch'egli è tempo a dar fuoco alla bombarda. |
Definiz: | §. Dire cose di fuocoo Far cose di fuoco: cioè di Maraviglia, e
grandissime. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 6. 72. E avendo a dir'io, voi a sentire Cose fiere, e crudel, cose
di foco, Meglio è, che tutti ci posiamo un poco. |
Esempio: | E Ber. Orl. 2. 23. 20. E Grandonio facea cose di
foco. |
Definiz: | §. Metter troppa carne a fuoco: Imprendere troppe cose a un tratto. |
Definiz: | §. Avere il fuoco, o Pigliare il fuoco: si dice del Cominciare il vino ad
inforzare. |
Esempio: | Davanz. Colt. Per non lasciar la vinaccia riscaldare, e 'l vino pigliar
fuoco. |
Esempio: | E Davanz. Colt. altrove. Quel forzóre, che la vinaccia piglia
di sopra, ec. fa pigliare il fuoco al vino. |
Definiz: | §. Avere il fuoco al culo: Essere in grandi angustie. |
Definiz: | §. Fuoco morto: dicesi di Sorta di medicamento, che applicato alla pelle, l'abbrucia. Lat.
causticum. |
Definiz: | §. Metter la mano nel fuoco: modo di Giuramento, per mostrar verità ciò, che s'è per dire. Lat.
constanter asserere, pro certo habere. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 3. 21. E metterebbe nel fuoco la mano, Che in quel paese non è
Ruggier certo. |
Definiz: | §. Cascar della brace nel fuoco: lo stesso, che Cader della padella nella brace: Uscir d'un
pericolo, e entrare in un'altro maggiore. Latin. Incidit in Scyllam cupiens vitare Charybdim,
Fumum vel cinerem metuens in ignem concidit. Flos. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 26. 34. Or pensa cavalier, com'io restai, Che della brace nel fuoco
cascai. |
Definiz: | §. Pigliar fuoco: Cominciare ad ardere, e figurat. Incollorirsi, adirarsi. Latin.
excandescere. |
Esempio: | Pallavic. Stor. Conc. 196. Perocchè quel cervello era simile a certo fieno, che
per se stesso piglia fuoco. |
Esempio: | E Pallavic. Stor. Conc. 521. L'Ambasciador di Portogallo,
l'Elvezio, e 'l Segretario di Spagna, che non avevano al petto l'esca della passione, non preser
fuoco. |
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