1)
Dizion. 2° Ed. .
SPARVIERE
Apri Voce completa
pag.818
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SPARVIERE.
Definiz: | Uccello di rapina ed è La femmina: il maschio si chiama moscardo, che è minore, e men bravo. Lat.
accipiter, accipiter fringellarius. gr. σπιζίας.
ἱέραξ. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 11. Sparvieri vogliono esser di questa maniera, ch'elli abbiano la
testa piccola, e gli occhj infuori, e grossi, e 'l petto ben tondo, li piedi bianchi, e aperti, e grandi, e le gambe
grandi, e corte, e la coda lunga, e sottiletta. |
Esempio: | Boc. nov. 69. 12. Primieramente, che in presenza di Nicostrato ella uccida il suo
buono sparviere. |
Esempio: | Dan. Purg. 13. Ch'a tutte un fil di ferro il ciglío fora, E cuce sì, come a
sparvier selvaggio. |
Esempio: | E Dan. Inf. 22. Ma l'altro fù bene sparvier grifagno.
|
Esempio: | Cr. 10. 3. 2. Sparviere, ec. Rade volte sì dimestica, e usa con gli huomini: ma
se sì dimestica è buono, imperocchè in Fierezza fu usato di pigliar preda. |
Definiz: | ¶ Dicesi in proverbio, Far come lo sparviere: dì per dì, di chi non pensa al vitto, se non giorno
per giorno. Lat. in diem vivere. |
Definiz: | E da Sparviere. Sparvierato. Navilio sparvierato: cioè Spedito, e acconcio da
camminar velocemente. |
Esempio: | Tac. D. Ann. destre a vela, Sparvierate a remo, e d'huomo.
|
Definiz: | Sparvierato, che va con furia, e in consideratamente. |
|