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Dizion. 2° Ed. .
DERRATA
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DERRATA.
Definiz: | Quello, che si contratta in vendita. Latin. res venalis. |
Esempio: | Boccac. n. 40. 2. Se io non volessi, a questa malvagia derrata, fare una mala
giunta. |
Definiz: | ¶ Proverbio, Più la giunta, che la derrata, quando l'aggiunto supera il principale. Lat.
maior est thylaco accessio. |
Esempio: | E Bocc. n. 55. 7. Videsi di tal moneta pagato, quali erano
state le derrate vendute. |
Esempio: | G. V. lib. 8. 36. 3. E i Romani, per le loro derrate, furon tutti ricchi.
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Esempio: | E G. V. lib. 11. 130. 1. Riserbando la Fortuna a' Fiorentini
la mala derrata di Lucca. |
Esempio: | Fran. Sacch. Rim. Dando i viventi per maggior derrate, Che non fe Tito la giudea
sementa. |
Esempio: | M. V. 9. 42. E dato loro stadichi di non far danno per la riviera, ec. e di torre
derrata per danaio. |
Esempio: | Vit. Crist. E non avieno possessioni, ne danari, ne derrate. |
Esempio: | Ta. Rit. Se voi trovaste una bella dama, che v'amasse, non amereste vo' lei? E
Dinadán disse. Cotesta derrata non farebbe per me, che amare non è altro, che sua vita vanamente
menare. |
Definiz: | In vece di porzione, o quantità di cosa, che si vende per determinato prezzo. |
Esempio: | N. ant. 94. 2. Buona femmina, come dai questi cavoli? Messer, due mazzi al danaio.
Certo questa è buona derrata. ec. Tutta la famiglia è in villa, sì che troppo mi sarebbe una derrata. |
Esempio: | Boccac. n. 80. 29. A pena ch'io abbia delle due derrate un denaio. |
Esempio: | G. Vill. n. 137. 6. E le possessioni in Città, calarono a volerle vendere le due
derrate per un denaio. [cioè per metà] |
Definiz: | ¶ Diciamo, le buone derrate votan la borsa, cioè, che il poco prezzo alletta a comperare. |
Definiz: | ¶ E l'altro. Guardati dalle buone derrate, avvertendo, che sotto 'l vil prezzo, bene spesso si
truova fraude. |
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