Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
BELARE
Apri Voce completa

pag.211


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» BELARE
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
BELARE.
Definiz: Si è della voce, che manda fuor la capra, e la pecora. Lat. balare.
Esempio: Fr. Giord. Salv. Parea, che ruggisse come lione, e belasse come pecora.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Asino pare, o pecora, che beli.
Esempio: Vit. S. Pad. Si comandò, alla virtù di Gesucristo, che quella pecora belasse in ventre di chiunque l'aveva tolta, e mangiata, e così avvenne, ec. onde belando la pecora in ventre al Furo, egli ne fu vituperato.
Definiz: §. Per metaf. Gracchiáre, cicalare, chiacchierare. Lat. effutire, garrire.
Esempio: Lib. Mott. Tu non sai, che Salamone, e gli altri il disson per te, e per gli altri sciocchi, che non sanno, che si belano.
Definiz: §. Oggi comunemente in modo basso Belare, si dice per Piagnere.