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Dizion. 5° Ed. .
DOTTA.
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pag.877
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DOTTA. Definiz: | Sost. femm. Lo stesso che Otta, cioè Ora, e in più largo significato Tempo: ma oggi non usasi che nella maniera familiare Rimetter le dotte, che propriamente vale Riacquistare il tempo perduto, facendo quello che per ozio o trascuraggine si è lasciato di fare. |
Da otta, premessavi la d intensiva. ‒ Esempio: | Valorian. L. Cap. 359: Ma vi so dir che da un tempo in qua I' ò voluto rimetter le dotte Di portare i calzon. | Esempio: | Allor. A. Cap. 411: Ma gli stanno poi 'l giorno con tant'agio Ch'e' rimetton le dotte. | Esempio: | Fag. Comm. 6, 329: Il cielo sta a vedere, e lascia fare un pezzo, ma poi rimette le dotte. |
Definiz: | § Rimetter le dotte, dicesi figuratam., anche per Scontare quello che uno ha fatto, sostenendo il suo contrario; ed altresì Pagare il fio di colpa commessa. ‒ |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 21, 105: Ma de' ladron che rimisson le dotte Lo ringraziavan per la sua bontate. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 382: Quand'io era bella giovane, Ero servita e corteggiata, e davomi Spasso e bel tempo, e ora ho a rimettere Le dotte. |
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